Molfetta-Barletta 1922 0-1: i migliori e i peggiori

Monopoli guida la difesa, Sguera implacabile. Delude Ladogana

lunedì 21 settembre 2015 13.51
A cura di Adriano Antonucci
Una vittoria sul filo di lana, arrivata dopo una gara gagliarda e tosta contro quella che fino a ieri era la prima della classe. È un Barletta rinfrancato e pieno di fiducia quello che ritroviamo all'indomani dello 0-1 ottenuto in quel di Molfetta, un Barletta che forse non sarà una squadra da vertice ma che di sicuro è un collettivo difficile da battere. Il successo contro Loidice e soci è frutto ovviamente di una grandissima prova corale ma come sempre vogliamo individuare coloro i quali secondo noi sono stati i migliori ed i peggiori nel corso dei '90.

I MIGLIORI

MONOPOLI: Una roccia. Probabilmente, fosse stato in campo anche a Novoli le cose sarebbero andate diversamente, sta di fatto che dal suo arrivo la difesa ha acquisito sicurezza e gli effetti si sono visti sia contro l'U.C. Bisceglie che ieri a Molfetta dove il 23enne centralone ex Viareggio ha giganteggiato contro avversari insidiosi come Pieroni o Dama.

SGUERA: Segna sempre lui. Tre gol messi a segno dal Barletta, tre gol realizzati da Giuseppe Sguera. Probabilmente non ci sarebbe altro da aggiungere, ma va sottolineato come il ragazzo anche ieri pomeriggio abbia dimostrato caparbia, grinta e grandissimo carattere sia nel corso della gara sia nell'episodio decisivo del rigore, calciando in rete una palla che al 98' aveva di sicuro un peso non indifferente.

I PEGGIORI

DIPINTO: Soffre ancora il giovane terzino dalle cui parti ieri transitava un certo Loidice, vera arma in più del Molfetta. Se dai piedi del n. 10 di casa sono nate le azioni più pericolose per la porta di Dicandia qualche responsabilità è sicuramente attribuibile a chi avrebbe dovuto contrastarlo anche se alla fin fine non ci sentiamo di gettare la croce addosso ad un ragazzo giovane che comunque in campo dà sempre il massimo. Attendiamo fiduciosi la sua crescita.

LADOGANA: Il gol proprio non vuole arrivare. A Novoli era stato tra i migliori, contro l'U.C. Bisceglie era stato anonimo e ieri, beh, a parte una punizione calciata in maniera insidiosa nei primi minuti davvero non si è visto. Da quel che si sa era affaticato ed ha stretto i denti, ma lo ripetiamo ancora una volta, da lui che è la punta di diamante della squadra ci si aspetta il salto di qualità in zona gol e ad ora questo non è arrivato.