Medaglie d'oro Barletta: vincono gli "Allievi", pari per i "Giovanissimi"
Buon fine settimana per i ragazzi del presidente Vincenzo Fiore
giovedì 18 febbraio 2016
Una vittoria per gli "Allievi" ed un buon pari per i "Giovanissimi". È stato un buon fine settimana per le Medaglie d'oro Barletta del presidente Vincenzo Fiore. Andiamo a scoprire il dettaglio.
ALLIEVI
La partita disputata dagli "Allievi" al Miramare di Manfredonia, è stata la più emozionante di questo campionato. Si affrontavano due delle quattro squadre in lizza per la vittoria finale del girone. Giornata splendida che ha attirato un pubblico numerosissimo che alla fine ha applaudito entrambe le squadre. Le Medaglie d'oro partono forte, giocando alla grande ed andando in vantaggio con un grandissimo goal di Gianmarco Tuosto, che da fuori area fulmina il portiere avversario con un bolide all'incrocio. Nel secondo tempo la gara cambia. Da due punizioni assurde, seguite da mischie in area, il Manfredonia ribalta il risultato, portandosi in vantaggio. Il cuore delle Medaglie d'oro però, è immenso. A testa bassa continuano ad attaccare ed proprio sul finire del secondo tempo Marco Nannola si procura un rigore, realizzato da Tuosto, che festeggia così al meglio il suo 17° compleanno. All'ultimo minuto di recupero, poi, succede l'impensabile. Il bomber Vincenzo Daluiso, s'invola verso la porta e, nonostante fosse contrastato da un difensore, lascia partire un tiro preciso che scheggia il palo ed entra in rete tra la gioia di tutta la squadra. Vittoria voluta e meritata, che lascia la classifica invariata alla luce della vittoria delle altre.
GIOVANISSIMI
L'attesa per il match contro l'Uniti per Cerignola era tantissima. I "Giovanissimi" si trovavano a disputare una partita fondamentale per le sorti della stagione, senza dubbio la più importante sin qui disputata. Nonostante le molte assenze importanti ed una panchina più corta a disposizione, i ragazzi scendono in campo con in testa l'unico obbiettivo di portare a casa i 3 punti, ma hanno difronte una squadra più in forma, che gioca meglio e corre molto. Tuttavia è Devito, dopo una manciata di minuti, a siglare un gol incredibile dalla sinistra con un tiro di precisione sul secondo palo. La reazione degli avversari, però, è fulminea, e su una punizione deviata sulla barriera, una serie di ribattute in prossimità della porta beffa Christian Cataldo, che aveva in precedenza respinto ben tre volte il pallone, e porta all' 1-1. Dopo pochi minuti una discesa di un attaccante avversario, lasciato troppo libero, sigla il 2-1, vera doccia gelata per le Medaglie d'oro. La partita diventa un vero e proprio calvario, con i "Giovanissimi" che cercano in tutti i modi di arrivare al pari, ma gli avversari rispondono colpo su colpo, ed addirittura vanno vicini al 3-1, grazie ad un gioco molto più fluido e semplice.
Poi all'improvviso uno scatto di Rizzi a una manciata di minuti porta al pari. Il giocatore barlettano dalla fascia mette in mezzo un pallone, che il baby Cafagna, il cui ingresso ha ridato energie per reagire alla squadra, colpisce a rete, il portiere respinge, ma Ardito colpisce di testa da vero rapinatore d'area e porta al sospirato pari. In classifica la squadra resta in una posizione molto scomoda e ogni partita ora varrà il doppio, nella rincorsa a quella salvezza che sembra sempre così vicina, ma che ancora non è assicurata.
ALLIEVI
La partita disputata dagli "Allievi" al Miramare di Manfredonia, è stata la più emozionante di questo campionato. Si affrontavano due delle quattro squadre in lizza per la vittoria finale del girone. Giornata splendida che ha attirato un pubblico numerosissimo che alla fine ha applaudito entrambe le squadre. Le Medaglie d'oro partono forte, giocando alla grande ed andando in vantaggio con un grandissimo goal di Gianmarco Tuosto, che da fuori area fulmina il portiere avversario con un bolide all'incrocio. Nel secondo tempo la gara cambia. Da due punizioni assurde, seguite da mischie in area, il Manfredonia ribalta il risultato, portandosi in vantaggio. Il cuore delle Medaglie d'oro però, è immenso. A testa bassa continuano ad attaccare ed proprio sul finire del secondo tempo Marco Nannola si procura un rigore, realizzato da Tuosto, che festeggia così al meglio il suo 17° compleanno. All'ultimo minuto di recupero, poi, succede l'impensabile. Il bomber Vincenzo Daluiso, s'invola verso la porta e, nonostante fosse contrastato da un difensore, lascia partire un tiro preciso che scheggia il palo ed entra in rete tra la gioia di tutta la squadra. Vittoria voluta e meritata, che lascia la classifica invariata alla luce della vittoria delle altre.
GIOVANISSIMI
L'attesa per il match contro l'Uniti per Cerignola era tantissima. I "Giovanissimi" si trovavano a disputare una partita fondamentale per le sorti della stagione, senza dubbio la più importante sin qui disputata. Nonostante le molte assenze importanti ed una panchina più corta a disposizione, i ragazzi scendono in campo con in testa l'unico obbiettivo di portare a casa i 3 punti, ma hanno difronte una squadra più in forma, che gioca meglio e corre molto. Tuttavia è Devito, dopo una manciata di minuti, a siglare un gol incredibile dalla sinistra con un tiro di precisione sul secondo palo. La reazione degli avversari, però, è fulminea, e su una punizione deviata sulla barriera, una serie di ribattute in prossimità della porta beffa Christian Cataldo, che aveva in precedenza respinto ben tre volte il pallone, e porta all' 1-1. Dopo pochi minuti una discesa di un attaccante avversario, lasciato troppo libero, sigla il 2-1, vera doccia gelata per le Medaglie d'oro. La partita diventa un vero e proprio calvario, con i "Giovanissimi" che cercano in tutti i modi di arrivare al pari, ma gli avversari rispondono colpo su colpo, ed addirittura vanno vicini al 3-1, grazie ad un gioco molto più fluido e semplice.
Poi all'improvviso uno scatto di Rizzi a una manciata di minuti porta al pari. Il giocatore barlettano dalla fascia mette in mezzo un pallone, che il baby Cafagna, il cui ingresso ha ridato energie per reagire alla squadra, colpisce a rete, il portiere respinge, ma Ardito colpisce di testa da vero rapinatore d'area e porta al sospirato pari. In classifica la squadra resta in una posizione molto scomoda e ogni partita ora varrà il doppio, nella rincorsa a quella salvezza che sembra sempre così vicina, ma che ancora non è assicurata.