Mancata documentazione di contributi e stipendi, deferiti Perpignano e il Barletta

In arrivo penalizzazioni in via Vittorio Veneto

lunedì 30 marzo 2015 20.35
A cura di Luca Guerra
Deferimenti e punti di penalizzazione in vista per il Barletta e altri quattro club di Lega Pro. Questo pomeriggio il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il legale rappresentante pro-tempore del Savoia Alfonso Maria Piantoni, il legale rappresentante pro-tempore del Venezia Yury Korablin, il legale rappresentante pro-tempore del Barletta Giuseppe Perpignano, il legale rappresentante pro-tempore del Savona Aldo Dellepiane e l'amministratore delegato Enrico Santucci e i legali rappresentante pro-tempore dell'Aversa Normanna Alejandra Maria Caruso e Giovanni Spezzaferri per la mancata documentazione agli Organi Federali degli emolumenti dovuti ai propri tesserati e delle ritenute Irpef e contributi Inps relative agli emolumenti dovuti. Le società sono state deferite a titolo di responsabilità diretta. Nel dettaglio, per quanto concerne il Barletta, il provvedimento recita:

"Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale
Federale Nazionale Sezione Disciplinare: per la violazione di cui all'art. 85 delle N.O.I.F., lett. C), paragrafo VII), in relazione all'art. 10, comma 3, del C.G.S.,
- Il Sig. Perpignano Giuseppe, legale rappresentante pro-tempore della Società S.S. Barletta
Calcio S.r.L.; per non aver documentato agli Organi Federali competenti l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2014, nei termini stabili dalla normativa federale; per la violazione dell'art. 4, comma 1, del C.G.S.
-la Società S.S. BARLETTA CALCIO S.r.l.: a titolo di responsabilità diretta, ai sensi dell'art. 4, comma 1, del C.G.S., per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro-tempore.
Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale
Federale Nazionale Sezione Disciplinare: per la violazione di cui all'art. 85 delle N.O.I.F., lett. C), paragrafo VI), in relazione all'art. 10, comma 3, del C.G.S.,
- Il Sig. Perpignano Giuseppe, legale rappresentante pro-tempore della Società S.S. Barletta
Calcio S.r.L.; per non aver documentato agli Organi Federali competenti l'avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2014, nei termini stabili dalla normativa federale; per la violazione dell'art. 4, comma 1, del C.G.S.
-la Società S.S. BARLETTA CALCIO S.r.l.: a titolo di responsabilità diretta, ai sensi dell'art. 4, comma 1, del C.G.S., per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro-tempore".

Sanzioni a carico del presidente Perpignano e del club, che "frutteranno" di qui a fine anno penalità comprese tra i quattro e i sei punti: probabilmente non influiranno sulla classifica e sull'obiettivo-salvezza, stante l'ottimo campionato disputato sin qui dalla rosa, nona con 42 punti, ma certo rappresentano una "macchia" nella storia biancorossa, giunta al 93esimo anno di vita. E se il campo aveva visto la squadra allenata da Marco Sesia partorire il record di 11 partite utili consecutive, mai registrato tra i "pro", fuori il Barletta si prepara a ricevere i primi punti di penalizzazione per mancati e ritardati pagamenti degli emolumenti e dei contributi.
(Twitter: @GuerraLuca88)