Mad Bulls Barletta, il 13 dicembre primo test stagionale a Napoli

Quinto posto nel concorso Kinder+Sport, da gennaio via al Flag Football

mercoledì 3 dicembre 2014 8.57
A cura di Luca Guerra
In attesa di testarsi sul campo, scala traguardi fuori dal campo il team dei Mad Bulls Barletta, la formazione di football americano della Città della Disfida. A due settimane dal primo test-match di stagione, il sodalizio barlettano ha infatti portato a casa un considerevole premio, partecipando ad un concorso su Facebook dove la Kinder mette a disposizione dei premi in denaro per l'acquisto di nuove attrezzature per le associazioni sportive. «Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato nel raggiungimento del quinto posto nel concorso Kinder + Sport-il commento del presidente Manuel Marzocca-una citazione particolare al fantastico gruppo di lavoro che ha permesso una fantastica scalata nell'ultima settimana. Un sentito grazie anche a tutti i team di Football che ci hanno supportato e da non dimenticare l'instancabile gruppo di lavoro e tutti i tifosi del Barletta Calcio, che ci hanno dato una grande mano. Adesso si ritorna sul campo per continuare a realizzare i nostri progetti sportivi».

Mad Bulls Barletta in campo per il Flag Football
Mad Bulls Barletta in campo per il Flag Football
L'esordio in amichevole è fissato per il 13 dicembre al "Collana" di Napoli , contro gli 82'ers
, primo test ufficiale della squadra, per valutare se il lavoro del nuovo coaching staff sia stato assimilato e su quali correttivi apportare. Non è esclusa, qualora il risultato non fosse soddisfacente, una seconda amichevole a gennaio contro i Salento Dragons. Il programma di lavoro, articolato su due allenamenti al martedì e il venerdì, ha visto sin qui quattro sessioni di lavoro dedicate alla selezione di nuove leve: primaria importanza è stata data al programma della giovanile/flag, che già ha visto un nutrito gruppo misto dai 13 anni in su prendere parte a un'amichevole sabato sera al "Manzi-Chiapulin". Il flag football è uno sport di squadra molto simile al football americano, del quale utilizza la stessa palla (ufficiale) e la stessa filosofia di gioco. La differenza rilevante è determinata dall'assenza del contatto fisico, in quanto l'avversario non viene fermato tramite il placcaggio, bensì strappando una bandierina (flag appunto) che è attaccata alla cintura, determinando così l'interruzione dell'azione.

«L' evento è stato carico di emozioni-spiega Marzocca- perchè veder giocare alla pari la nostra rappresentativa, formata in prevalenza da ragazzi tra i 13 e 16 anni, contro i cugini Baresi dei Patriots ,tra ubriacanti corse e ricezioni impossibili è stato veramente appagante, visto che la squadra era alla sua prima uscita ufficiale ed è stata costruita in soli 3 mesi grazie al grande lavoro ed impegno di coach Gilberto De Tullio. Per dare un seguito a questa manifestazione, sta per partire il nuovissimo progetto "Flag Junior" , che da Gennaio, presso la Tensostruttura adiacente al Manzi – Chiapulin, vedrà cominciare i corsi per bambini dai 9 fino ai 15 anni, dove i giovani atleti saranno seguiti in modo minuzioso dal mitico coach Californiano Spencer Banks. A scopo informativo saranno organizzate tante dimostrazioni nelle scuole della città. In occasione di questa serata di Flag Football, abbiamo formato una rappresentativa mista di giocatori Senior di Mad Bulls e Patriots Bari per affrontare i fortissimi "South Trucks Project", formazione in cui militano vecchie glorie del Football Americano del sud. Giocatori del calibro di Spencer Banks, Carlo Ferrari, Elio Sciumanò, Lorenzo Diliso, tutti over 40 e 50, che non si sono risparmiati, battendo 31-14 la rappresentativa dei ben più giovani avversari. Una serata indimenticabile,perfettamente organizzata e conclusasi con il "terzo tempo", dove si mangia e si beve tutti insieme per rimarcare che la rivalità è solo sul campo e con la consegna delle targhe-ricordo dove era incisa la frase: "Che lo sport sia scuola di valori umani e spirituali, che venga praticato nel rispetto delle regole come strumento educativo e che sia fonte di sogni e amicizia nel tempo"»

Chiaro l'intento del team barlettano: riannodare il filo con l'annata scorsa, che era terminata al primo turno della seconda fase prevista dalla competizione dopo che la classifica della prima fase del Campionato Nazionale di Football Americano Cif9 Fidaf aveva visto invece i ragazzi biancorossi chiudere a 8 punti la stagione dopo sei partite, archiviando le qualificazioni alle spalle dei Patriots Bari in seconda posizione e con il 15esimo posto (su 39 squadre) nel ranking nazionale. «Tanti impegni per promuovere e far crescere il football americano sono figli di una passione smisurata e disinteressata di tutto lo staff dei Mad Bulls-conclude Marzocca-che gratuitamente si prodiga ogni giorno in svariate iniziative, rese più dure dall'essere uno sport minore: ma tanto noi combattiamo senza mollare mai». Carichi come tori, matti quel che basta per essere vincenti e convincenti. Questa la ricetta in casa Mad Bulls Barletta.
(Twitter: @GuerraLuca88)