Mad Bulls Barletta-Highlanders Catanzaro 12-28: la cronaca
I tori matti salutano il Cif9 al primo turno dei playoff
martedì 27 maggio 2014
14.14
Il sogno si è interrotto sul più bello, quando un'orgogliosa e fiera cavalcata guardava già all'Eldorado: i Mad Bulls Barletta si sono arresi sabato sera sul sintetico adornato a festa del "Manzi-Chiapulin" contro gli Highlanders Catanzaro, bravi e fortunati da meritare il conclusivo 12-28. Si è fermata così nel primo turno della fase-playoff l'avanzata dei "tori matti" di Spencer Banks e Manuel Marzocca, dopo che la classifica della prima fase del Campionato Nazionale di Football Americano Cif9 Fidaf aveva visto invece i ragazzi biancorossi chiudere a 8 punti la stagione dopo sei partite, archiviando le qualificazioni alle spalle dei Patriots Bari in seconda posizione e con il 15esimo posto (su 39 squadre) nel ranking nazionale. Riviviamo la sfida attraverso la cronaca del match, che ha permesso ai calabresi di accedere per la prima volta nella loro storia al secondo turno della post-season.
La cronaca- Parte subito meglio Catanzaro: L'attacco nero-oro è ben guidato dal quarterback Tosti e supportato dalle giocate del runningback Consuele Morrone, che realizza la prima marcatura con una corsa personale e poi ispira Tosti che lancia Megna la cui ricezione è fruttuosa per la seconda segnatura. I Mad Bulls peccano su un paio di chiusure e il primo quarto si chiude sullo 0-14. I barlettani-privi del linebacker Daniele Seccia e del gigante buono Luigi Parente- trovano nel reparto difensivo un duro ostacolo, restando lontani dall'end zone per tutto il secondo quarto.
Nel terzo quarto, nonostante qualche incertezza iniziale, sono ancora gli Assitur Highlanders ad andare in meta, con una segnatura personale del quarterback Tosti che vale lo 0-22. Nel'ultimo quarto si rifanno sotto i ragazzi di coach Banks: due touchdown con ritorno di intercetto di oltre 60 yds del rookie 18enne Vito Lanotte e su corsa dell'evergreen Diliso che valevano il 12-22. Qui i Mad Bulls peccano di euforia e concedono a Marco Megna la seconda marcatura personale che vale il definitivo 12-28. Per i Mad Bulls resta la consapevolezza di un'imponente crescita da cui ripartire per il futuro, mentre Catanzaro nel prossimo turno troverà ora di fronte i Salerno Eagles, considerati tra i team favoriti per la vittoria finale.
Tempo di commenti a fine gara. Queste le parole di Nicola Curci (Mad Bulls Barletta): "Partita al di sotto delle nostre aspettative, siamo andati subito sotto e complice la mancanza di timing abbiamo avuto diversi drives non fruttuosi. La difesa paga il prezzo di qualche acciacco di troppo ma ce l'abbiamo messa tutta. Anche se per noi la corsa si ferma qui, si tratta solo dell'inizio di un lungo cammino da 0-6 a 4-3 in 2 anni, possiamo solo essere fiduciosi. In bocca al lupo ai nostri avversari per il loro cammino nei playoff". Concetti e musica ribaditi dal compagno di squadra Ruben Melis: "Partita molto dura, ma lo sapevamo, abbiamo iniziato a carburare troppo tardi. Gli highlanders hanno sfruttato la loro maggiore fisicità ed esperienza. Complimenti a loro e un in bocca al lupo per il prosieguo dei playoff. Per quanto riguarda noi, stagione positiva e di crescita. Tutta esperienza che accresce il nostro bagaglio di conoscenze". Il football dei Mad Bulls non va però in vacanza: gli allenamenti proseguiranno tra "Simeone" e "Manzi-Chiapulin", per suonare la carica al ritmo di "C'm on Mad Bulls!". Senza dimenticare il Flag Football, progetto in rampa di lancio con il coinvolgimento delle scuole cittadine.
(Twitter: @GuerraLuca88)
La cronaca- Parte subito meglio Catanzaro: L'attacco nero-oro è ben guidato dal quarterback Tosti e supportato dalle giocate del runningback Consuele Morrone, che realizza la prima marcatura con una corsa personale e poi ispira Tosti che lancia Megna la cui ricezione è fruttuosa per la seconda segnatura. I Mad Bulls peccano su un paio di chiusure e il primo quarto si chiude sullo 0-14. I barlettani-privi del linebacker Daniele Seccia e del gigante buono Luigi Parente- trovano nel reparto difensivo un duro ostacolo, restando lontani dall'end zone per tutto il secondo quarto.
Nel terzo quarto, nonostante qualche incertezza iniziale, sono ancora gli Assitur Highlanders ad andare in meta, con una segnatura personale del quarterback Tosti che vale lo 0-22. Nel'ultimo quarto si rifanno sotto i ragazzi di coach Banks: due touchdown con ritorno di intercetto di oltre 60 yds del rookie 18enne Vito Lanotte e su corsa dell'evergreen Diliso che valevano il 12-22. Qui i Mad Bulls peccano di euforia e concedono a Marco Megna la seconda marcatura personale che vale il definitivo 12-28. Per i Mad Bulls resta la consapevolezza di un'imponente crescita da cui ripartire per il futuro, mentre Catanzaro nel prossimo turno troverà ora di fronte i Salerno Eagles, considerati tra i team favoriti per la vittoria finale.
Tempo di commenti a fine gara. Queste le parole di Nicola Curci (Mad Bulls Barletta): "Partita al di sotto delle nostre aspettative, siamo andati subito sotto e complice la mancanza di timing abbiamo avuto diversi drives non fruttuosi. La difesa paga il prezzo di qualche acciacco di troppo ma ce l'abbiamo messa tutta. Anche se per noi la corsa si ferma qui, si tratta solo dell'inizio di un lungo cammino da 0-6 a 4-3 in 2 anni, possiamo solo essere fiduciosi. In bocca al lupo ai nostri avversari per il loro cammino nei playoff". Concetti e musica ribaditi dal compagno di squadra Ruben Melis: "Partita molto dura, ma lo sapevamo, abbiamo iniziato a carburare troppo tardi. Gli highlanders hanno sfruttato la loro maggiore fisicità ed esperienza. Complimenti a loro e un in bocca al lupo per il prosieguo dei playoff. Per quanto riguarda noi, stagione positiva e di crescita. Tutta esperienza che accresce il nostro bagaglio di conoscenze". Il football dei Mad Bulls non va però in vacanza: gli allenamenti proseguiranno tra "Simeone" e "Manzi-Chiapulin", per suonare la carica al ritmo di "C'm on Mad Bulls!". Senza dimenticare il Flag Football, progetto in rampa di lancio con il coinvolgimento delle scuole cittadine.
(Twitter: @GuerraLuca88)