Lega Pro, Prima Divisione, girone B, Top e Flop di Prato-Barletta
Positivo l’esordio di Allegretti, rimandato La Mantia
lunedì 3 dicembre 2012
23.14
Doveva e poteva essere la partita della svolta, del cambiamento. E invece è arrivata l'ennesimo ko che incide sensibilmente sul morale. Il Barletta di mister Stringara rimedia un'altra sconfitta, questa volta contro il Prato. Che condanna i biancorossi all'ultimo posto in graduatoria in coabitazione con la Carrarese. È una rete di Disabato a far pendere verso i toscani l'ago della bilancia del match, ma quel che preoccupa tifosi e addetti ai lavori di Barletta è la quasi totale mancanza di personalità e di reazioni di un'intera rosa. Passiamo ora ad analizzare l'andamento del match di Prato attraverso i Top e i Flop della trasferta toscana:
TOP
Riccardo Allegretti: l'ultimo arrivato in casa biancorossa, dimostra sin da subito di avere le carte in regola per cambiare la fisionomia di questo Barletta. Si piazza davanti alla difesa, costruendo bene, spesso senza sbavature. Pericoloso anche su palla da fermo. Visto e considerato quanto di positivo mostrato a Prato, c'è da chiedersi come mai il registra classe 1978 sia rimasto per 6 mesi senza squadra…
Marco Piccinni: solita prova ordinata e priva di sbavature per il capitano biancorosso, che ci mette grinta e cuore nei momenti complicati per provare ad uscire da un momento non proprio facilissimo. In fase di interdizione garantisce tanta sostanza, fornendo adeguato aiuto ad Allegretti.
Salvatore Andrea Molina: cambia colore alla sua cresta, sperando che il suo "ossigenato" possa restituire ossigeno alla squadra. Battute a parte, Molina in Toscana disputa una buona prova, abbinando le buone qualità già intraviste a sprazzi con una discreta continuità. Bene sia negli inserimenti che nelle chiusure.
FLOP
L'attacco:prova non certo esaltante per gli attaccanti schierati da mister Stringara: La Mantia prova infatti a lottare con le unghie e con i denti contro la retroguardia del Prato producendo però pochi risultati. Il centravanti ex Andria e Frosinone ci prova pure nel primo tempo, ma con scarso esito. Discorso simile può essere fatto per Daniel Ferreira, visto e considerato che dall'esterno offensivo brasiliano ex Foggia ci si potrebbe attendere molto di più. Per lui un primo tempo strettamente sufficiente, con qualche sprazzo di gioco, ma nella seconda frazione sembra addormentarsi così come il resto della squadra.
Mister Stringara: giunto all'ombra di Eraclio, ha racimolato in 4 partite la bellezza di 3 punti, facendo regredire la squadra sia dal punto di vista del gioco che del carattere. Nel primo tempo la squadra costruisce qualche occasione importante, ma alla prima occasione utile viene trafitta da Disabato. Nella seconda frazione, però, non arriva la tanto sperata reazione. Se inizialmente si provava ad uscire da un incubo (prima vittoria stagionale), ora il suo Barletta sembra essere afflitto da incubi e fantasmi ancora più grandi. E tra 7 giorni, contro la Carrarese, ci si gioca una buona fetta di speranze…
TOP
Riccardo Allegretti: l'ultimo arrivato in casa biancorossa, dimostra sin da subito di avere le carte in regola per cambiare la fisionomia di questo Barletta. Si piazza davanti alla difesa, costruendo bene, spesso senza sbavature. Pericoloso anche su palla da fermo. Visto e considerato quanto di positivo mostrato a Prato, c'è da chiedersi come mai il registra classe 1978 sia rimasto per 6 mesi senza squadra…
Marco Piccinni: solita prova ordinata e priva di sbavature per il capitano biancorosso, che ci mette grinta e cuore nei momenti complicati per provare ad uscire da un momento non proprio facilissimo. In fase di interdizione garantisce tanta sostanza, fornendo adeguato aiuto ad Allegretti.
Salvatore Andrea Molina: cambia colore alla sua cresta, sperando che il suo "ossigenato" possa restituire ossigeno alla squadra. Battute a parte, Molina in Toscana disputa una buona prova, abbinando le buone qualità già intraviste a sprazzi con una discreta continuità. Bene sia negli inserimenti che nelle chiusure.
FLOP
L'attacco:prova non certo esaltante per gli attaccanti schierati da mister Stringara: La Mantia prova infatti a lottare con le unghie e con i denti contro la retroguardia del Prato producendo però pochi risultati. Il centravanti ex Andria e Frosinone ci prova pure nel primo tempo, ma con scarso esito. Discorso simile può essere fatto per Daniel Ferreira, visto e considerato che dall'esterno offensivo brasiliano ex Foggia ci si potrebbe attendere molto di più. Per lui un primo tempo strettamente sufficiente, con qualche sprazzo di gioco, ma nella seconda frazione sembra addormentarsi così come il resto della squadra.
Mister Stringara: giunto all'ombra di Eraclio, ha racimolato in 4 partite la bellezza di 3 punti, facendo regredire la squadra sia dal punto di vista del gioco che del carattere. Nel primo tempo la squadra costruisce qualche occasione importante, ma alla prima occasione utile viene trafitta da Disabato. Nella seconda frazione, però, non arriva la tanto sperata reazione. Se inizialmente si provava ad uscire da un incubo (prima vittoria stagionale), ora il suo Barletta sembra essere afflitto da incubi e fantasmi ancora più grandi. E tra 7 giorni, contro la Carrarese, ci si gioca una buona fetta di speranze…