Lega Pro, la Flop 11 del 18° turno di Prima Divisione, Girone B

Maglia nera del girone per l'Avellino

venerdì 25 gennaio 2013 10.09
Il Barletta continua la sua serie di risultati positivi e vince anche contro l'ambizioso Pisa per 1 a 0 grazie alla rete messa a segno da Jacopo Dezi. La cura Novelli sta portando i suoi frutti: la squadra appare più tranquilla, e il trainer salernitano ha trovato le giuste contromisure in attesa di nuovi innesti. Poche sorprese hanno contraddistinto la terza giornata di ritorno di Prima Divisione, Girone B. Il Prato ha battuto 3 a 0 il Viareggio, l'Avellino si stacca ulteriormente dalla vetta ed esce sconfitto per 4 a 1 dalla sfida di Pagani contro la Paganese, Il Benevento torna alla vittoria e lo fa sconfiggendo per 2 a 0 il Catanzaro. L'Andria batte in casa il Frosinone per 1 a 0, il Latina viene bloccato dalla Nocerina sul risultato di 1 a 1, Il Perugia vince il derby umbro con il Gubbio, mentre la Carrarese si sbarazza agevolmente del Sorrento per ben 5 reti a 0. E' l'Avellino la protagonista in negativo di Flop 11, l'esclusivo contenitore griffato Barlettalife che raccoglie calciatori e addetti ai lavori meno in forma del turno di campionato. La Flop 11 di questo turno di schiera con il 4-3-3.

In porta troviamo Ermanno Fumagalli dell'Avellino. L estremo difensore degli irpini nel primo tempo tiene a galla i suoi con diverse buone parate, nella ripresa compie una sciocchezza assurda permettendo a Scarpa di siglare il goal del 4-1.

Apre la difesa Mariano Fernandez della Paganese, reo di aver lasciato libero Angiulli di percorrere 20 metri palla al piede e siglare, con una pregevole conclusione da fuori, il vantaggio degli ospiti. Al suo fianco c'è una vecchia conoscenza del Barletta: stiamo parlando di Alessandro Fabbro attualmente in forza all'Avellino. Nella partita contro la Paganese non riesce a trovare le giuste controffensive a Salvatore Caturano e all'intero reparto offensivo azzurrostellato. Alberto Giuliatto della Nocerina si fa cacciare fuori con due falli evitabili per un calciatore della sua esperienza. Paga la lunga inattività. Chiude la difesa Enrico Pepe della Paganese, il quale è apparso spesso e volentieri in difficoltà. Perde diverse volte il confronto di Castaldo e meriterebbe il secondo cartellino giallo nel finale per un intervento da ammonizione su Biancolino.

Vincenzo de Liguori mette a disposizione della squadra la solita grinta, ma potrebbe offrire molto di più in fase di costruzione della manovra offensiva. Da lui ci si aspettano ben altre prestazioni. Angelo D'Angelo dell'Avellino fa la solita gara di grande corsa e cuore. Come i compagni nella ripresa cala vistosamente e il centrocampo della Paganese ne approfitta prendendo il sopravvento. Domenico Franco della Paganese si vede pochissimo, tranne per qualche velleitaria conclusione da fuori.

Gara anonima anche per Andrey Galabinov del Gubbio. L'attaccante bulgaro infila il suo ottavo centro stagionale nella porta sbagliata mettendo a segno un clamoroso autogol. Al suo fianco trova spazio Ettore Marchi del Benevento, autore di una stagione negativa, non riesce mai ad incidere come vorrebbe il suo nuovo mister. Conclude la nostra Flop 11 l'ex enfant prodige del calcio italiano, Andrea Russotto. L'attaccante attualmente in forza al Catanzaro gioca una partita eccezionale sotto l'aspetto tecnico-tattico, ma a pesare sul suo giudizio negativo è l'espulsione rimediata nel corso della gara contro il Benevento.

FLOP 11 (4-3-3): Fumagalli (Avellino); Fabbro (Avellino), Fernandez (Paganese), Pepe (Paganese), Giuliatto (Nocerina); De Liguori (Nocerina), D'Angelo (Avellino), Franco (Paganese); Galabinov (Gubbio), Marchi (Benevento), Russotto (Catanzaro).

[Massimiliano Dipasquale]