Lega Pro 1^ Divisione, la Flop 11 dell'11mo turno
Pergocrema in declino, male anche la Triestina
martedì 8 novembre 2011
12.50
Ogni turno di campionato è nel segno dell'11 quando si tratta di dispensare fiele per Barlettalife, con la Flop 11, l'esclusiva rubrica che seleziona ogni settimana i calciatori meno in forma visti in campo nel weekend appena trascorso. Se poi si è appena giocata l'undicesima giornata, disputata domenica scorsa, e in vetta si è alternata l'undicesima capolista (tra solitaria e in coabitazione) del torneo, i conti tornano ulteriormente. Un weekend che ha visto il sorprendente Sud Tirol proiettarsi in vetta in solitaria, con la caduta in casa della Triestina, il rinvio per maltempo del match del "Degli Ulivi" tra Andria e Bassano Virtus, i pareggi di Portogruaro e Salò, dove erano di scena le "corazzate" Spezia e Barletta, ma su tutti i risultati svetta il rovinoso capitombolo interno del Pergocrema, sconfitto in casa con un netto 5-0 dal sorprendente Trapani.
A guidare mestamente la Flop 11 di questa settimana è proprio il team lombardo, ex-capolista, con ben 4 rappresentanti. A dirigere le operazioni dei "meno in forma" del weekend troviamo Fabio Brini, allenatore del Pergocrema: nella sfida del "Voltini" non convince su un paio di scelte (vedi Adeleke e Delgado in panchina, Celijak e non Cuomo in campo) ed è il primo a naufragare con la squadra quando vengono espulsi Doudou e Rizza. Quarto ko di fila per i gialloblù: urge ritrovarsi.
E' il 3-4-3 lo schema di riferimento di questa settimana: tra i pali l'estremo difensore messo in campo da Brini, Emanuele Concetti: non ha grosse colpe sulle reti del Trapani, sebbene non convinca in almeno 2 occasioni, ma è inevitabile inserire nella Flop un portiere che subisce 5 centri in 90 minuti, la metà di quelle al passivo nei primi 10 incontri disputati nel torneo.
Trio centrale composto perlopiù da gente esperta ma a corto di nervi e condizione: sul centro-sinistra si posiziona Vincenzo Migliaccio. Il roccioso stopper arrivato all'ombra di Eraclio dal Taranto sta forse pagando solo ora i postumi del recupero dall'infortunio al crociato subito il 20 febbraio: lento in fase di chiusura, incerto nei tackle, quando il bomber veneto Corazza gli si para davanti vede le streghe, come conferma al minuto 75, in occasione del pareggio del Portogruaro.
Alter-ego di Migliaccio, sul lato destro della retroguardia, è Armando Izzo, centrale in forza alla Triestina, che porta sulla coscienza il ko interno subito dai giuliani ad opera del Sud Tirol. Incerto in diverse occasioni, completa la frittata atterrando il neo-entrato Campo nella propria area al minuto 84: rigore realizzato da Fischnaller, 2-1 per gli altoatesini e prima sconfitta per mister Galderisi alla guida degli alabardati.
Al fianco di Migliaccio e Izzo, a guidare la difesa si dispone un altro giocatore con trascorsi in formazioni pugliesi, precisamente il Bari: è Diaw Doudou, difensore centrale del Pergocrema, che lascia i suoi in 10 in avvio di ripresa per un'ingenua spinta a palla lontana rifilata al bomber siciliano Gambino. Risultato: Pergocrema in dieci e Trapani che dilaga portandosi dall'1-0 al 5-0.
I guai del Pergocrema erano solo iniziati con il "rosso" rifilato al centrale senegalese: al minuto 61 anche Giuseppe Rizza seguiva il compagno negli spogliatoi e riduceva al lumicino le speranze di rimonta dei padroni di casa. Pessima la prova offerta dall'ex terzino della Juve Stabia, poco reattivo in fase di spinta e surclassato dal peperino trapanese Barraco quando si tratta di chiuderne le avanzate.
Omologo di Rizza sulla corsia di destra è Stefano Avogadri, esterno destro del Piacenza, nei cui incubi ricorrerà a lungo l'immagine di Lucas Longoni, frizzante attaccante laterale del Siracusa, autore di una doppietta al "De Simone": 3-0 per gli aretusei, con Avogadri e i suoi che brancolano nel buio dopo una prima mezzora di gioco molto positiva.
In mezzo al campo tanta corsa ma poche idee nella coppia centrale: sul centro-destra Francesco Evola della Triestina. L'esperto mediano arrivato dal Novara neo-promosso in A per dare un tocco in più alla già rinomata linea di centrocampo biancorossa annaspa nel 4-2-3-1 promosso da mister Galderisi, soffrendo oltremodo il pressing dell'altoatesino Uliano: resta in campo 90, senza convincere.
Stessa domenica-no per Vincenzo Giannusa del Latina: contro la mediana della Virtus Lanciano, tecnica e muscolare, non ce n'è per molti, questo è vero, ma il regista pontino non entra in campo con la giusta cattiveria, e si perde Volpe in occasione del 2-1, sebbene il centrocampista frentano trovi il "gol della domenica" infilando Costantino con una spettacolare semi-rovesciata.
Attacco a 3, una novità in questo scorcio di stagione per la Flop, sin qui sempre disposta con il trequartista, ma stessi risultati negativi: sulla corsia di destra il brasiliano Diego Silva Reis, in forza al Prato. Posizionato sulla linea avanzata con Pisanu e il giovane Benedetti, appare un pesce fuor d'acqua facilmente imbrigliato dalla rete difensiva lunigiana. Per recuperare lo svantaggio accumulato contro la Carrarese mister Esposito preferisce lasciarlo negli spogliatoi in favore di Max Vieri all'intervallo.
Sulla corsia di sinistra un furetto a corto di fiato e idee: Luca Nizzetto della Cremonese. Nel match-clou andato in scena nel Monday Night del "Matusa", l'esterno grigiorosso subisce l'aggressività del suo diretto controllore Catacchini e finisce per innervosirsi e insistere con dribbling cervellotici e privi di costrutto, "meritando" la sostituzione decisa da mister Brevi al minuto 68.
Al centro del reparto avanzato Luigi Della Rocca del Portogruaro: vero, si sbatte, gioca di sponda, fa reparto, ma sbaglia due colossali palle-gol, peccato esiziale per un centravanti che si rispetti. Nella sfida interna dei suoi contro il Barletta, l'ex "enfant prodige" del settore giovanile del Bologna non trova la via della rete e permette all'estremo ospite Sicignano di mettere in cascina due prodezze, respingendo 2 volte le sue deboli conclusioni a botta sicura.
Da Pergocrema-Trapani, match che ha infarcito la nostra Flop di elementi utili, arriva anche il nome del peggior fischietto della settimana: la maglia nera, priva dei consueti bordi tricolori che la adornano quest'anno nelle gare ufficiali, va al signor Davide Penno della sezione di Nichelino. Non onora la terra che ha dato i natali a un direttore di gara celebre come Pairetto, collezionando errori in serie nella sfida del "Voltini". Non convince il suo metro arbitrale, in particolare sulla gestione dei cartellini, e induce a fine gara il presidente lombardo Briganti a telefonare in Lega per protestare contro l'arbitraggio. Un pò di riposo potrebbe fargli solo bene.
FLOP 11 BARLETTALIFE (3-4-3): Concetti (Pergocrema); Izzo (Triestina), Doudou (Pergocrema), Migliaccio (Barletta); Avogadri (Piacenza), Evola (Triestina), Tortolano (Latina), Rizza (Pergocrema); Silva Reis (Prato), Della Rocca (Portogruaro), Nizzetto (Cremonese).
ALLENATORE FLOP 11: Brini (Pergocrema).
ARBITRO FLOP 11: Davide Penno della sezione di Nichelino.
A guidare mestamente la Flop 11 di questa settimana è proprio il team lombardo, ex-capolista, con ben 4 rappresentanti. A dirigere le operazioni dei "meno in forma" del weekend troviamo Fabio Brini, allenatore del Pergocrema: nella sfida del "Voltini" non convince su un paio di scelte (vedi Adeleke e Delgado in panchina, Celijak e non Cuomo in campo) ed è il primo a naufragare con la squadra quando vengono espulsi Doudou e Rizza. Quarto ko di fila per i gialloblù: urge ritrovarsi.
E' il 3-4-3 lo schema di riferimento di questa settimana: tra i pali l'estremo difensore messo in campo da Brini, Emanuele Concetti: non ha grosse colpe sulle reti del Trapani, sebbene non convinca in almeno 2 occasioni, ma è inevitabile inserire nella Flop un portiere che subisce 5 centri in 90 minuti, la metà di quelle al passivo nei primi 10 incontri disputati nel torneo.
Trio centrale composto perlopiù da gente esperta ma a corto di nervi e condizione: sul centro-sinistra si posiziona Vincenzo Migliaccio. Il roccioso stopper arrivato all'ombra di Eraclio dal Taranto sta forse pagando solo ora i postumi del recupero dall'infortunio al crociato subito il 20 febbraio: lento in fase di chiusura, incerto nei tackle, quando il bomber veneto Corazza gli si para davanti vede le streghe, come conferma al minuto 75, in occasione del pareggio del Portogruaro.
Alter-ego di Migliaccio, sul lato destro della retroguardia, è Armando Izzo, centrale in forza alla Triestina, che porta sulla coscienza il ko interno subito dai giuliani ad opera del Sud Tirol. Incerto in diverse occasioni, completa la frittata atterrando il neo-entrato Campo nella propria area al minuto 84: rigore realizzato da Fischnaller, 2-1 per gli altoatesini e prima sconfitta per mister Galderisi alla guida degli alabardati.
Al fianco di Migliaccio e Izzo, a guidare la difesa si dispone un altro giocatore con trascorsi in formazioni pugliesi, precisamente il Bari: è Diaw Doudou, difensore centrale del Pergocrema, che lascia i suoi in 10 in avvio di ripresa per un'ingenua spinta a palla lontana rifilata al bomber siciliano Gambino. Risultato: Pergocrema in dieci e Trapani che dilaga portandosi dall'1-0 al 5-0.
I guai del Pergocrema erano solo iniziati con il "rosso" rifilato al centrale senegalese: al minuto 61 anche Giuseppe Rizza seguiva il compagno negli spogliatoi e riduceva al lumicino le speranze di rimonta dei padroni di casa. Pessima la prova offerta dall'ex terzino della Juve Stabia, poco reattivo in fase di spinta e surclassato dal peperino trapanese Barraco quando si tratta di chiuderne le avanzate.
Omologo di Rizza sulla corsia di destra è Stefano Avogadri, esterno destro del Piacenza, nei cui incubi ricorrerà a lungo l'immagine di Lucas Longoni, frizzante attaccante laterale del Siracusa, autore di una doppietta al "De Simone": 3-0 per gli aretusei, con Avogadri e i suoi che brancolano nel buio dopo una prima mezzora di gioco molto positiva.
In mezzo al campo tanta corsa ma poche idee nella coppia centrale: sul centro-destra Francesco Evola della Triestina. L'esperto mediano arrivato dal Novara neo-promosso in A per dare un tocco in più alla già rinomata linea di centrocampo biancorossa annaspa nel 4-2-3-1 promosso da mister Galderisi, soffrendo oltremodo il pressing dell'altoatesino Uliano: resta in campo 90, senza convincere.
Stessa domenica-no per Vincenzo Giannusa del Latina: contro la mediana della Virtus Lanciano, tecnica e muscolare, non ce n'è per molti, questo è vero, ma il regista pontino non entra in campo con la giusta cattiveria, e si perde Volpe in occasione del 2-1, sebbene il centrocampista frentano trovi il "gol della domenica" infilando Costantino con una spettacolare semi-rovesciata.
Attacco a 3, una novità in questo scorcio di stagione per la Flop, sin qui sempre disposta con il trequartista, ma stessi risultati negativi: sulla corsia di destra il brasiliano Diego Silva Reis, in forza al Prato. Posizionato sulla linea avanzata con Pisanu e il giovane Benedetti, appare un pesce fuor d'acqua facilmente imbrigliato dalla rete difensiva lunigiana. Per recuperare lo svantaggio accumulato contro la Carrarese mister Esposito preferisce lasciarlo negli spogliatoi in favore di Max Vieri all'intervallo.
Sulla corsia di sinistra un furetto a corto di fiato e idee: Luca Nizzetto della Cremonese. Nel match-clou andato in scena nel Monday Night del "Matusa", l'esterno grigiorosso subisce l'aggressività del suo diretto controllore Catacchini e finisce per innervosirsi e insistere con dribbling cervellotici e privi di costrutto, "meritando" la sostituzione decisa da mister Brevi al minuto 68.
Al centro del reparto avanzato Luigi Della Rocca del Portogruaro: vero, si sbatte, gioca di sponda, fa reparto, ma sbaglia due colossali palle-gol, peccato esiziale per un centravanti che si rispetti. Nella sfida interna dei suoi contro il Barletta, l'ex "enfant prodige" del settore giovanile del Bologna non trova la via della rete e permette all'estremo ospite Sicignano di mettere in cascina due prodezze, respingendo 2 volte le sue deboli conclusioni a botta sicura.
Da Pergocrema-Trapani, match che ha infarcito la nostra Flop di elementi utili, arriva anche il nome del peggior fischietto della settimana: la maglia nera, priva dei consueti bordi tricolori che la adornano quest'anno nelle gare ufficiali, va al signor Davide Penno della sezione di Nichelino. Non onora la terra che ha dato i natali a un direttore di gara celebre come Pairetto, collezionando errori in serie nella sfida del "Voltini". Non convince il suo metro arbitrale, in particolare sulla gestione dei cartellini, e induce a fine gara il presidente lombardo Briganti a telefonare in Lega per protestare contro l'arbitraggio. Un pò di riposo potrebbe fargli solo bene.
FLOP 11 BARLETTALIFE (3-4-3): Concetti (Pergocrema); Izzo (Triestina), Doudou (Pergocrema), Migliaccio (Barletta); Avogadri (Piacenza), Evola (Triestina), Tortolano (Latina), Rizza (Pergocrema); Silva Reis (Prato), Della Rocca (Portogruaro), Nizzetto (Cremonese).
ALLENATORE FLOP 11: Brini (Pergocrema).
ARBITRO FLOP 11: Davide Penno della sezione di Nichelino.