Le pagelle di Barletta – Frosinone
Mazzarani e Mazzeo autori di prove superlative
lunedì 5 settembre 2011
07.47
La prima di campionato, nonché esordio al Puttilli della gestione Cari-Castagnini in gare di campionato, termina con un risultato che forse sta stretto ai biancorossi, e che non testimonia appieno le differenze che il campo ha mostrato. I biancorossi del tecnico di Ciampino hanno prodotto molto di più degli avversari, con il portiere Nordi migliore dei suoi a sventare un paio di occasioni pericolose. D'altro canto, i biancorossi hanno mostrato una forma invidiabile, ma importante è anche la collaborazione tra reparti, funzionale ai movimenti organici che dalla tribuna in molti hanno potuto apprezzare. La difesa è stata davvero impenetrabile, e Sicignano è stato quasi costretto a pagare il biglietto per guardare il match. Ottima la prestazione di tutta la squadra, ma una spanna sopra tutti sono apparsi Mazzarani, un motorino instancabile che ha ricoperto diversi ruoli durante la partita, e Mazzeo, che fin quando è stato in campo ha fatto venire mal di testa ai difensori ciociari. Analizziamo però giocatore per giocatore le prestazioni dei 22 in campo nella prima di campionato:
Sicignano s.v.: prima della partita non si attendeva calma piatta, e invece così è stato. Inattivo per 90 minuti, se non per rinviare in avanti. Dovremo attendere altre domeniche per vederlo all'opera, ma ci va bene anche così.. SPETTATORE NON PAGANTE
Mazzarani 7,5 IL MIGLIORE: arrivano in sordina a Barletta nell'ambito della maxi operazione in uscita dell'ormai defunta Atletico Roma, il "roscio" eclettico viene schierato da Cari sulla fascia sinistra, e Mazzarani da ragione al tecnico laziale con una prova superlativa. Corre dal 1' al 94', offrendo una prestazione con i fiocchi. Tanta sostanza in fase difensiva, e grandi folate in avanti. Quando si tratta poi di mediare, è sempre lì. ONNIPRESENTE e INSTANCABILE
Migliaccio 7: il fratello del più famoso Giulio regge bene il cognome di famiglia e difende in maniera maniacale la porta dell'inoperoso Sicignano. Di testa le prende tutte, e non evita di uscire palla al piede quando le circostanze glielo permettono. Non giocava una partita da mesi, ma l'ex Taranto risponde presente e sfodera una prestazione eccezionale. ROCCIOSO
Mengoni 7: arrivato all'ombra di Eraclio in punta di piede al termine del mercato, Andrea viene subito mandato in campo e dimostra per quale motivo era seguito dai romeni del Vaslui, prossimi avversari della Lazio in Europa League. Con Migliaccio costituisce una coppia quasi insuperabile, e si spera che i due continuino con tali prestazioni fino alla 34^ giornata. DIGA IMPLACABILE
Angeletti 6,5: primo tempo di ordinaria amministrazione per il terzino romano, poi nella seconda frazione decide anche di spingere, e dimostra anche lui di essere in buona forma. MOTORINO
Guerri 6: il capitano ha l'arduo compito di fare da collante tra difesa e centrocampo. In fase di possesso palla lega i reparti e permette numerose ripartenze, in fase di non possesso è il solito uomo ovunque. Peccato per il giallo a pochi minuti dall'inizio. GATTUSO BIANCOROSSO
Simoncelli 7: lanciato a sorpresa nell'11 biancorosso da mister Cari per le non perfette condizioni di Franchini, il giovane "vecchio" biancorosso, fresco fresco di rinnovo, mette il turbo sulla fascia, volendo imitare il suo omonimo della Moto GP. È il match winner, ma sbaglia anche molto. L'unica cosa che non gli manca è la voglia di correre e la forza di volontà. SUPER SIC!
Hanine 6,5: il giovane di scuola Chievo, schierato sulla linea mediana, si fa apprezzare per le sue doti di regista basso, confezionando anche l'assist per la rete del "Sic" biancorosso. Ciro, come viene chiamato dai compagni, offre una prestazione all'altezza della situazione. Con la speranza di rivederlo in campo. SARTO DI CENTROCAMPO
Mazzeo 7: il buon Fabio, titolarissimo negli schemi di mister Cari, fa impazzire per gran parte della partita i suoi avversari. Finte e contro finte, incursioni proficue e tanta voglia di far bene. Quando è in forma, si dimostra di categoria superiore. MARZIANO DEL DRIBBLING
Schetter 6,5: tanta buona volontà per l'ex Cavese, che gioca una partita discreta, ma spesso sbaglia di poco la misura. Può e deve crescere. Se ritorna quello visto a Cava de' Tirreni, farà paura a tutte le difese della terza serie. IN CRESCITA
Di Gennaro 6,5: lotta da solo contro due giganti difensivi come Stefani e Biasi e si difende tirando fuori le unghie. Svaria su tutto il fronte d'attacco, corre tanto, prova anche qualche tiro in porta nonostante giochi da centravanti-boa. Se i ciociari non facessero gli straordinari sulle sue conclusioni, avrebbe meritato qualche punto in più. VOGLIOSO
Di Cecco 6: entra a partita in corsa e fa il "compitino". Lo aspettiamo dal 1' per valutarlo appieno. DA RIVEDERE
Franchini 6: lasciato in panchina dal tecnico Cari, sostituisce Tony Schetter e si piazza sulla sua stessa fascia, ma garantisce meno brio rispetto al napoletano. Invidiabile la sua intesa con Mazzeo e con il fronte d'attacco, deve però ritrovare la forma dei tempi migliori, e sperare che gli avversari non prendano sempre di mira le sue caviglie.. LAVORI IN CORSO
Pisani s.v.
Mister Cari 7: chiaro e deciso. Ad inizio partita lascia Di Cecco e Franchini in panca, lanciando i giovani Simoncelli e Hanine, che lo ripagano con gol e assist. Fa giocare i biancorossi in maniera godibile. La sua squadra costruisce montagne di occasioni da rete e meriterebbe di più. Riesce anche ad azzeccare i cambi. Si rivela simpatico anche in sala stampa. È il vero collante di questa squadra. NOSTRADAMUS
Tifosi 10: accorrono in 3000 per la prima della signora biancorossa, e nessuno torna a casa deluso, se non qualcuno proveniente da Frosinone. I gruppi organizzati danno spettacolo sugli spalti incitando dal primo all'ultimo. Lo stadio esplode al momento del gol, ma gli incitamenti e gli applausi si sprecano in ogni fase della partita. ATTENTI e INSUPERABILI
FROSINONE:
Nordi 6,5; Catacchini 5, Biasi 6, Stefani 5,5,Vitale 5 (72' Aurelio 6); Frara 6, Beati 5,5, Baccolo 5,5; Miramontes 5,5; La Mantia 5 (57' Bonvissuto 5,5), Artistico 5 (55 Fautario 6). Allenatore: Sabatini 5.
Sicignano s.v.: prima della partita non si attendeva calma piatta, e invece così è stato. Inattivo per 90 minuti, se non per rinviare in avanti. Dovremo attendere altre domeniche per vederlo all'opera, ma ci va bene anche così.. SPETTATORE NON PAGANTE
Mazzarani 7,5 IL MIGLIORE: arrivano in sordina a Barletta nell'ambito della maxi operazione in uscita dell'ormai defunta Atletico Roma, il "roscio" eclettico viene schierato da Cari sulla fascia sinistra, e Mazzarani da ragione al tecnico laziale con una prova superlativa. Corre dal 1' al 94', offrendo una prestazione con i fiocchi. Tanta sostanza in fase difensiva, e grandi folate in avanti. Quando si tratta poi di mediare, è sempre lì. ONNIPRESENTE e INSTANCABILE
Migliaccio 7: il fratello del più famoso Giulio regge bene il cognome di famiglia e difende in maniera maniacale la porta dell'inoperoso Sicignano. Di testa le prende tutte, e non evita di uscire palla al piede quando le circostanze glielo permettono. Non giocava una partita da mesi, ma l'ex Taranto risponde presente e sfodera una prestazione eccezionale. ROCCIOSO
Mengoni 7: arrivato all'ombra di Eraclio in punta di piede al termine del mercato, Andrea viene subito mandato in campo e dimostra per quale motivo era seguito dai romeni del Vaslui, prossimi avversari della Lazio in Europa League. Con Migliaccio costituisce una coppia quasi insuperabile, e si spera che i due continuino con tali prestazioni fino alla 34^ giornata. DIGA IMPLACABILE
Angeletti 6,5: primo tempo di ordinaria amministrazione per il terzino romano, poi nella seconda frazione decide anche di spingere, e dimostra anche lui di essere in buona forma. MOTORINO
Guerri 6: il capitano ha l'arduo compito di fare da collante tra difesa e centrocampo. In fase di possesso palla lega i reparti e permette numerose ripartenze, in fase di non possesso è il solito uomo ovunque. Peccato per il giallo a pochi minuti dall'inizio. GATTUSO BIANCOROSSO
Simoncelli 7: lanciato a sorpresa nell'11 biancorosso da mister Cari per le non perfette condizioni di Franchini, il giovane "vecchio" biancorosso, fresco fresco di rinnovo, mette il turbo sulla fascia, volendo imitare il suo omonimo della Moto GP. È il match winner, ma sbaglia anche molto. L'unica cosa che non gli manca è la voglia di correre e la forza di volontà. SUPER SIC!
Hanine 6,5: il giovane di scuola Chievo, schierato sulla linea mediana, si fa apprezzare per le sue doti di regista basso, confezionando anche l'assist per la rete del "Sic" biancorosso. Ciro, come viene chiamato dai compagni, offre una prestazione all'altezza della situazione. Con la speranza di rivederlo in campo. SARTO DI CENTROCAMPO
Mazzeo 7: il buon Fabio, titolarissimo negli schemi di mister Cari, fa impazzire per gran parte della partita i suoi avversari. Finte e contro finte, incursioni proficue e tanta voglia di far bene. Quando è in forma, si dimostra di categoria superiore. MARZIANO DEL DRIBBLING
Schetter 6,5: tanta buona volontà per l'ex Cavese, che gioca una partita discreta, ma spesso sbaglia di poco la misura. Può e deve crescere. Se ritorna quello visto a Cava de' Tirreni, farà paura a tutte le difese della terza serie. IN CRESCITA
Di Gennaro 6,5: lotta da solo contro due giganti difensivi come Stefani e Biasi e si difende tirando fuori le unghie. Svaria su tutto il fronte d'attacco, corre tanto, prova anche qualche tiro in porta nonostante giochi da centravanti-boa. Se i ciociari non facessero gli straordinari sulle sue conclusioni, avrebbe meritato qualche punto in più. VOGLIOSO
Di Cecco 6: entra a partita in corsa e fa il "compitino". Lo aspettiamo dal 1' per valutarlo appieno. DA RIVEDERE
Franchini 6: lasciato in panchina dal tecnico Cari, sostituisce Tony Schetter e si piazza sulla sua stessa fascia, ma garantisce meno brio rispetto al napoletano. Invidiabile la sua intesa con Mazzeo e con il fronte d'attacco, deve però ritrovare la forma dei tempi migliori, e sperare che gli avversari non prendano sempre di mira le sue caviglie.. LAVORI IN CORSO
Pisani s.v.
Mister Cari 7: chiaro e deciso. Ad inizio partita lascia Di Cecco e Franchini in panca, lanciando i giovani Simoncelli e Hanine, che lo ripagano con gol e assist. Fa giocare i biancorossi in maniera godibile. La sua squadra costruisce montagne di occasioni da rete e meriterebbe di più. Riesce anche ad azzeccare i cambi. Si rivela simpatico anche in sala stampa. È il vero collante di questa squadra. NOSTRADAMUS
Tifosi 10: accorrono in 3000 per la prima della signora biancorossa, e nessuno torna a casa deluso, se non qualcuno proveniente da Frosinone. I gruppi organizzati danno spettacolo sugli spalti incitando dal primo all'ultimo. Lo stadio esplode al momento del gol, ma gli incitamenti e gli applausi si sprecano in ogni fase della partita. ATTENTI e INSUPERABILI
FROSINONE:
Nordi 6,5; Catacchini 5, Biasi 6, Stefani 5,5,Vitale 5 (72' Aurelio 6); Frara 6, Beati 5,5, Baccolo 5,5; Miramontes 5,5; La Mantia 5 (57' Bonvissuto 5,5), Artistico 5 (55 Fautario 6). Allenatore: Sabatini 5.