Lavori al "Puttilli", sarà un'altra estate di passione

I ritardi nascono a Roma, si paventa un "modello-Cagliari"

sabato 24 maggio 2014 00.00
A cura di Luca Guerra
Restyling del "Cosimo Puttilli" purtroppo coincide da un diverso tempo con slittamento dei lavori a Barletta: così è stato ieri pomeriggio, quando a Palazzo di Città si sono incontrati il sindaco Pasquale Cascella, il direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli ed il delegato provinciale del CONI Isidoro Alvisi alla presenza di una delegazione di tifosi, del Barletta Club "I Biancorossi" e del presidente uscente del Barletta Roberto Tatò. Ne è venuto fuori un incontro denso di parole, promesse, ma al tempo stesso un altro rinvio nell'avvio dei lavori, preventivato inizialmente per giugno: sarà un'altra estate (la sesta, ndr) di passione, burocratica, e per ora bisogna mettersi l'anima in pace, perchè ciò che la piazza si aspettava entro sei mesi -uno stadio rinnovato- sarà ipotesi plausibile almeno entro un anno, al netto di altri intoppi. Certo non il miglior biglietto da visita per un club al passo di cessione societaria, con Giuseppe Perpignano nuovo patron.

Il ritardo nasce da Roma, dove la Commissione Impianti del Coni è sotto organico a fronte delle richieste arrivate, e appare slegato da dinamiche comunali. Lo ha spiegato ai nostri microfoni l'assessore comunale allo sport Antonio Divincenzo: "I ritardi nascono perchè a Roma devono affrontare diverse emergenze: ora servirà il parere positivo della Conimpianti, a cui dovranno aggiungersi quelli di Commissione di Pubblico Spettacolo, Sicurezza, Vigili del Fuoco, Asl. Dopo i pareri si può procedere all'aggiudicazione definitiva, a cui seguiranno 30 giorni per dare il via al progetto esecutivo e 30 giorni per la stipula contratto. Solo al termine di questo iter si potrà realizzare il progetto esposto nel corso dell'incontro, che prevede una capienza di 8.474 posti, inclusi i 25 posti riservati ai diversamente abili. Per i lavori serviranno all'incirca sette mesi in tutto, di cui tre per Distinti, Curva Nord e Curva Sud e quattro per la Tribuna". Un progetto che riserverà grande spazio all'atletica leggera, in quanto è stata assicurata, come confermato dal delegato Coni Bat Isidoro Alvisi, "grande attenzione per la pista, con i nuovi spazi che risulteranno più vicini allo spazio per la pratica".

Lo scorso 9 maggio il settore Lavori Pubblici di Palazzo di Città aveva ospitato un vertice al quale hanno preso parte gli assessori comunali Antonio Divincenzo e Azzurra Pelle, il Presidente del C.O.N.I. Puglia, Elio Sannicandro e il delegato C.O.N.I. per la Provincia Barletta Andria Trani, Isidoro Alvisi, i dirigenti comunali competenti e i tecnici dell'impresa aggiudicataria dell'appalto, la CMS srl di Nocera Inferiore. Dal summit era arrivato un "placet" sul progetto da consegnare a Roma e sottoporre al Coni: non è in dubbio quindi l'aggiudicazione definitiva, ma di colpo la burocrazia ha smentito ancora una volta previsioni sul tema-cantierizzazione. Così ci si avvia verso un "modello Cagliari", con un Barletta che permarrà a "casa", ma giocherà in un cantiere a cielo aperto, con problematiche riguardanti la sicurezza di spettatori e calciatori da prevenire.

Sullo sfondo di un pomeriggio amaro, che porta di fatto oltre l'anno i tempi di quest'ultimo appalto, l'unico motivo per consolarsi sono le premialità che deriveranno da uno stadio senza barriere, assicurate dal dg Ghirelli, come spiegato dal sindaco Cascella: «Barletta dovrà giocare un bel campionato e avere quanto prima uno stadio ristrutturato con i più moderni criteri. Abbiamo presentato al Direttore Ghirelli un progetto ambizioso e innovativo di ristrutturazione dello stadio cittadino e lo abbiamo voluto fare alla presenza dei tifosi, affinché si possa contare anche sulla loro collaborazione nell'affrontare e risolvere adeguatamente tutti i problemi che potranno presentarsi». In attesa di sterzate definitive, resta ancora l'amaro in bocca e la speranza che quella di settembre sia davvero la start-line definitiva. La piazza, intanto, inizia davvero a stufarsi.
(Twitter: @GuerraLuca88)