L'anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Francesco Sfrecola prima di Prato-Barletta
Undicesimo appuntamento con l'esclusivo editoriale di Barlettalife.it
sabato 1 dicembre 2012
10.51
Da ormai più di un lustro i nomi dell'Avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex Presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e Presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagna i nostri lettori con le sue impressioni da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Domani pomeriggio, alle 14.30, i biancorossi saranno di scena a Prato al ritorno in campo dopo il turno di sosta del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B: tra gli arrivi dal mercato (ufficializzato ieri Allegretti) e la voglia di rifarsi dinanzi a una classifica deficitaria, si profila un match decisivo per il Barletta.
"Per l'ennesima volta ci troviamo a parlare di partita cruciale per le sorti della stagione biancorossa. A Prato domani è assolutamente obbligatorio fare punti, per arrivare tranquilli a un'altra sfida decisiva come sarà quella contro la Carrarese. Mi ha stupito il lungo ritiro a Roma: credo che l'allenatore e la società l'abbiano deciso per stare più uniti e concentrati, ma penso che queste partite, per la loro importanza, ti diano concentrazione e motivazioni da sè. La società si è mossa sul mercato durante la pausa: a Prato vedremo l'innesto di Riccardo Allegretti, un giocatore dal curriculum importante, che senza dubbio dal punto di vista dell'esperienza e della personalità è già pronto per caricarsi la squadra sulle spalle. Ovviamente non si può pretendere che sia già al meglio della forma fisica, ma già averlo in squadra fa la differenza a livello di spogliatoio e carisma in gruppo.
Non credo che servano tanti altri svincolati: comprare a inizio dicembre calciatori inattivi da mesi non può cambiare volto alla squadra: certo, i risultati mi potrebbero smentire, però credo che i calciatori senza contratto sarebbero dovuti arrivare prima, magari a ottobre, per avere risultati adesso. Bisogna dargli il tempo di acquisire il ritmo-partita. E' meglio comprare calciatori a gennaio, che abbiano già disputato uno scorcio di campionato e siano in una condizione di forma migliore.
Gli ultimi giorni in casa biancorossa sono stati caratterizzati anche dal tira-e-molla sulla trattativa tra Pasquale Di Cosola e Roberto Tatò per la cessione delle quote societarie: da quanto ho capito, l'affare era stato già avviato mesi fa, verso la fine del 2011, e quindi una volontà da parte di Di Cosola c'è stata in quel senso. Ovviamente è il presidente Tatò a valutare serenamente il futuro del Barletta: so che Tatò è una persona affidabile, e sono tranquillo per il Barletta Calcio in sua presenza. Ha sicuramente valutato a pieno titolo la posizione di Pasquale Di Cosola, da parte del quale l'interesse c'è: tutto ciò che posso augurarmi è che tutto venga fatto per il bene del Barletta, come sempre accaduto sino ad ora.
L'avversario di domani si trova a metà classifica, ma vivrà la sfida contro il Barletta come una sfida-salvezza: i toscani vivono comunque un buon momento, e prima dello stop di Catanzaro avevano superato per 4-0 il Latina. I ragazzi di Esposito stanno disputando un bel campionato, e contro di loro bisognerà lottare con il coltello tra i denti, ma loro faranno altrettanto: ci terranno a vincere per tenere a distanza le squadre che stanno sotto in classifica. La partita contro il Prato apre un trittico "tutto toscano", seguito poi da Carrarese e Viareggio: occorre fare punti, meglio se 6 o 7, in questi incontri, dai quali uscire senza una vittoria darebbe corpo a una situazione sportivamente già drammatica. Purtroppo ci troviamo a vivere alla giornata, e speriamo che la terra natìa porti fortuna a mister Stringara. Come sempre, Forza Barletta!!!".
Avv. Francesco Sfrecola
"Per l'ennesima volta ci troviamo a parlare di partita cruciale per le sorti della stagione biancorossa. A Prato domani è assolutamente obbligatorio fare punti, per arrivare tranquilli a un'altra sfida decisiva come sarà quella contro la Carrarese. Mi ha stupito il lungo ritiro a Roma: credo che l'allenatore e la società l'abbiano deciso per stare più uniti e concentrati, ma penso che queste partite, per la loro importanza, ti diano concentrazione e motivazioni da sè. La società si è mossa sul mercato durante la pausa: a Prato vedremo l'innesto di Riccardo Allegretti, un giocatore dal curriculum importante, che senza dubbio dal punto di vista dell'esperienza e della personalità è già pronto per caricarsi la squadra sulle spalle. Ovviamente non si può pretendere che sia già al meglio della forma fisica, ma già averlo in squadra fa la differenza a livello di spogliatoio e carisma in gruppo.
Non credo che servano tanti altri svincolati: comprare a inizio dicembre calciatori inattivi da mesi non può cambiare volto alla squadra: certo, i risultati mi potrebbero smentire, però credo che i calciatori senza contratto sarebbero dovuti arrivare prima, magari a ottobre, per avere risultati adesso. Bisogna dargli il tempo di acquisire il ritmo-partita. E' meglio comprare calciatori a gennaio, che abbiano già disputato uno scorcio di campionato e siano in una condizione di forma migliore.
Gli ultimi giorni in casa biancorossa sono stati caratterizzati anche dal tira-e-molla sulla trattativa tra Pasquale Di Cosola e Roberto Tatò per la cessione delle quote societarie: da quanto ho capito, l'affare era stato già avviato mesi fa, verso la fine del 2011, e quindi una volontà da parte di Di Cosola c'è stata in quel senso. Ovviamente è il presidente Tatò a valutare serenamente il futuro del Barletta: so che Tatò è una persona affidabile, e sono tranquillo per il Barletta Calcio in sua presenza. Ha sicuramente valutato a pieno titolo la posizione di Pasquale Di Cosola, da parte del quale l'interesse c'è: tutto ciò che posso augurarmi è che tutto venga fatto per il bene del Barletta, come sempre accaduto sino ad ora.
L'avversario di domani si trova a metà classifica, ma vivrà la sfida contro il Barletta come una sfida-salvezza: i toscani vivono comunque un buon momento, e prima dello stop di Catanzaro avevano superato per 4-0 il Latina. I ragazzi di Esposito stanno disputando un bel campionato, e contro di loro bisognerà lottare con il coltello tra i denti, ma loro faranno altrettanto: ci terranno a vincere per tenere a distanza le squadre che stanno sotto in classifica. La partita contro il Prato apre un trittico "tutto toscano", seguito poi da Carrarese e Viareggio: occorre fare punti, meglio se 6 o 7, in questi incontri, dai quali uscire senza una vittoria darebbe corpo a una situazione sportivamente già drammatica. Purtroppo ci troviamo a vivere alla giornata, e speriamo che la terra natìa porti fortuna a mister Stringara. Come sempre, Forza Barletta!!!".
Avv. Francesco Sfrecola