Karate, buon bilancio per Barletta al 20^ "Trofeo delle Regioni"

Presenti 8 atleti dell’Istituto "Shotokan Funakoshi"

venerdì 27 aprile 2012 11.26
A cura di Luca Guerra
Barletta e le arte marziali, un binomio che prosegue nel tempo. Domenica 22 Aprile si è svolta a Lucca la 20^ edizione del "Trofeo delle Regioni", evento promosso dalla F.I.K.T.A. (Federazione Italiana Karate Tradizionale). La competizione, riservata alle giovani leve del Karate Under 21, ha visto la partecipazione dei migliori atleti selezionati dai vari C.S.A.K. regionali (Centro di Specializzazione Agonisti di Karate), attestandosi come l'evento giovanile Italiano più importante ed atteso dell'anno. Erano presentio nella prestigiosa competizione ben 8 atleti dell'Istituto "Shotokan Funakoshi" di Barletta, diretta dal Maestro Savino Luce, che sono scesi in campo pronti a rappresentare al meglio la nostra regione.

La squadra della Puglia , diretta dal Maestro Leone Matteo e composta da 11 atleti, ha conquistato un bottino pari a 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi. Grandissima è stata la prestazione del barlettano Fabio Luce (nella foto),il quale, per il secondo anno consecutivo, ha portato a casas il Trofeo delle Regioni nel Kumite Individuale Juniores (+70 Kg), categoria in cui detiene il titolo di Vice - Campione del Mondo W.S.K.A. Oltre a Luce, sono stati altri due pugliesi, Giagnorio Vincenzo e Dinunzio Enrico, a trascinare la Puglia verso la conquista della medaglia d'oro nel Kumite a Squadre regionali, confermando anche quest'anno la supremazia della nostra regione in questa specialità.

Ottima prova anche per Maria Dicuonzo, classe 1992, che si è aggiudicato la medaglia d'argento nel Kumite Individuale Juniores (-55 Kg) e la medaglia di bronzo nel Kata. Altra medaglia di bronzo quella conquistata nel Kumite a Squadre regionali dalle due cugine omonime Maria Dicuonzo e da Ilaria Benvenuto. Degna di nota anche la prestazione degli altri atleti barlettani, Davide Peschechera, Savino Ragnatela, Francesco Divincenzo e Pietro Digiovanni, i quali pur non conquistando nessuna medaglia hanno offerto una prova positiva che fa ben sperare per il futuro.