Infiltrazioni neonaziste anche nella tifoseria barlettana?

Dopo il caso della foto di Anna Frank, sale l'attenzione anche nelle tifoserie del sud

venerdì 27 ottobre 2017
A cura di Rossella Vitrani
Dopo l'esplosione del caso di "Anna Frank", la cui immagine è stata modificata con la maglia della Roma e affissa domenica scorsa nella curva Sud dello stadio Olimpico, caso che ha posto sotto i riflettori il club laziale balzando alle cronache calcistiche (e non) di tutta Italia, è esplosa una polemica circa alcune tifoserie pugliesi: tra esse anche Barletta, Monopoli e Trani.

A rivelare tali dati per nulla edificanti per la nostra tifoseria, un articolo pubblicato dall'Agi. Secondo quanto emerso nel rapporto dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni sportive del ministero dell'Interno - che attraverso un monitoraggio costante ha offerto un censimento completo sulle tifoserie - di 328 gruppi attivi, 151 sono orientati politicamente. Tra questi, 40 orientati sulla destra estremista. Tra queste ultime, anche le pugliesi citate ma non è specificato se semplici "simpatizzanti" o come "militanti" anche perché non compaiono neanche i motivi o i metodi di analisi che hanno prodotto tale rapporto.

Stando però a un rapporto che fa riferimento agli anni 2013-2015, anche la tifoseria biancorossa sarebbe finita nell'elenco per i suoi 14 Daspo (divieto di assistere a manifestazioni sportive), contro i 10 di Andria e gli 8 di Trani. In attesa di chiarimenti sulla vicenda, sarebbe opportuno mostrare solidarietà a tutta la comunità ebraica, perché "Siamo tutti Anna Frank" come ha affermato Mario Calabresi in un editoriale sulla Repubblica.