Il saluto di Rafa Nadal a Barletta: «Ho ricordi bellissimi, spero di tornare presto»

Vent'anni fa sulla terra rossa del circolo "Hugo Simmen" nasceva il mito del tennista maiorchino

mercoledì 5 aprile 2023 22.06
A cura di Adriano Antonucci
Sabato 12 aprile 2003, sul centrale del circolo tennis "Hugo Simmen" di Barletta andava in scena la finalissima della settima edizione dell'Open Città della Disfida. A sfidarsi sulla terra rossa della struttura di via Trani due spagnoli: il sedicenne Rafael Nadal da Palma de Maiorca e il 30enne Albert Portas da Barcellona. Gli iberici, si sa, sono maestri del tennis giocato sulla terra ma quel giovanotto diventerà molto di più. Vincendo 6-2, 7-6 sul connazionale, Rafael Nadal conquistò il suo primo titolo Atp iniziando il cammino verso la leggenda. Il trofeo, ricevuto dalle mani del compianto sindaco Francesco Salerno, inaugurerà una serie di 92 titoli (di cui 22 del Grande Slam) conquistati sui campi di tutto il mondo. Chi in quel caldo giorno di aprile (una rarità per questo torneo spesso caratterizzato dal maltempo) assiepava gli spalti del circolo a un passo dal santuario della Madonna dello Sterpeto stava incosapevolmente partecipando al primo capitolo di una storia straordinaria.

Oggi, vent'anni dopo, Rafael Nadal ha voluto ricordare quei giorni con un video messaggio dedicato alla città di Barletta e inviato direttamente dal museo della sua Academy in occasione della presentazione del libro "Rafa Nadal, una questione di talento", scritto dal giornalista Riccardo Crivelli, ospitata proprio dal circolo tennis "Hugo Simmen". Con un sorriso smagliante il maiorchino ha indicato il trofeo vinto a Barletta: «Vent'anni fa conquistavo questo titolo - ha affermato Nadal - ed è un ricordo bellissimo. Abbraccio tutta la città di Barletta, in bocca al lupo a tutti per il torneo. Spero di tornare presto».