Il Barletta visto dalla curva: prospettive diverse in salsa biancorossa
Barlettalife racconta con amarezza l’ennesima sconfitta: la Paganese passa per 1-0
martedì 20 novembre 2012
Dopo una settimana di apparente gioia, il Barletta torna a fare quello che gli riesce meglio: perdere... La curva, nonostante la pioggia battente, sostiene la squadra per tutti i 90 minuti: cori e battimani si susseguono per l'intera durata del match e le grandi bandiere biancorosse provano a dare un pizzico di colore alla brutta giornata. Pronti, via, il Barletta al 16' è in svantaggio: cross dalla destra di Ciarcià per Domenico Girardi che ha il tempo di calciare due volte e di segnare alla seconda occasione su ribattuta di Pane. La difesa del Barletta sembra essere uscita da un film horror; Burzigotti, De Leidi e Romeo sembrano giocare alle "belle statuine", Menegaz nelle sue pochissime uscite non ha dato alcuna sicurezza e Pane continua ad alternare parate strepitose a errori al quanto elementari. Molti sono i tifosi che si concentrano su questo aspetto, la difesa ha bisogno di sicurezze e se Pavone continua a pensare che la squadra da lui costruita è in grado di raggiungere la salvezza diretta, si sbaglia.
Si può essere inadeguati alla categoria, si possono anche perdere tutte le partite, ma il carattere, la cattiveria agonistica, la determinazione, la rabbia in un ragazzo di 20 anni non devono mai mancare. E' il pensiero raccolto per voce di un tifoso biancorosso al termine della partita, che continua dicendo: "C'è gente che a 21/22 anni è ancora alla ricerca di una sistemazione fissa. Voi giocatori della S.S Barletta Calcio siete dei privilegiati, mal che vi vada tornate nelle vostre squadre di appartenenza, tanto che vi importa di Barletta e dei barlettani. I "giocatori" dovrebbero sputare sangue sul campo, dovrebbero mettere a disposizione della piazza tutta la cattiveria che hanno in corpo. State sporcando il nome di Barletta, la piazza intera non merita tutto questo. Non eravate neanche nati quando a Barletta giungeva la Serie B, quando i barlettani erano apprezzati in tutta Italia, quando migliaia di cuori bianco-rossi invadevano Torino, Bari o Parma. Non potete continuare così, non potete continuare a farci subire umiliazioni ogni maledetta domenica".
Fra i tifosi biancorossi si sta spegnendo sempre più la passione, e si attende che la dirigenza faccia il necessario per evitare tutto questi. Domenica erano presenti allo stadio solo 1478 spettatori, di cui 807 abbonati: al fine di garantire una copertura totale dell'impianto, lanciamo una piccola provocazione, perché il presidente del Barletta Tatò non inizia a distribuire dei biglietti omaggio in favore dei più piccoli nelle varie scuole medie ed elementari della nostra città? Sarà pure un investimento a costo zero, ma almeno si prova a fare qualcosa per riportare in città l'entusiasmo ormai svanito da tempo.
[Massimiliano Dipasquale]
Si può essere inadeguati alla categoria, si possono anche perdere tutte le partite, ma il carattere, la cattiveria agonistica, la determinazione, la rabbia in un ragazzo di 20 anni non devono mai mancare. E' il pensiero raccolto per voce di un tifoso biancorosso al termine della partita, che continua dicendo: "C'è gente che a 21/22 anni è ancora alla ricerca di una sistemazione fissa. Voi giocatori della S.S Barletta Calcio siete dei privilegiati, mal che vi vada tornate nelle vostre squadre di appartenenza, tanto che vi importa di Barletta e dei barlettani. I "giocatori" dovrebbero sputare sangue sul campo, dovrebbero mettere a disposizione della piazza tutta la cattiveria che hanno in corpo. State sporcando il nome di Barletta, la piazza intera non merita tutto questo. Non eravate neanche nati quando a Barletta giungeva la Serie B, quando i barlettani erano apprezzati in tutta Italia, quando migliaia di cuori bianco-rossi invadevano Torino, Bari o Parma. Non potete continuare così, non potete continuare a farci subire umiliazioni ogni maledetta domenica".
Fra i tifosi biancorossi si sta spegnendo sempre più la passione, e si attende che la dirigenza faccia il necessario per evitare tutto questi. Domenica erano presenti allo stadio solo 1478 spettatori, di cui 807 abbonati: al fine di garantire una copertura totale dell'impianto, lanciamo una piccola provocazione, perché il presidente del Barletta Tatò non inizia a distribuire dei biglietti omaggio in favore dei più piccoli nelle varie scuole medie ed elementari della nostra città? Sarà pure un investimento a costo zero, ma almeno si prova a fare qualcosa per riportare in città l'entusiasmo ormai svanito da tempo.
[Massimiliano Dipasquale]