Gravina-Barletta 1922 1-1: i migliori e i peggiori
Moscelli e Sguera trascinatori, male Diouf e Lacarra
lunedì 1 febbraio 2016
13.42
Un pari che sta stretto, un pari figlio di una gara orgogliosa e coraggiosa ma in parte sfortunata e condizionata da piccole e fatali sbavature. L' 1-1 di Gravina probabilmente non riapre per il Barletta la corsa al primo posto ma certamente consegna ai biancorossi tanta autostima e consapevolezza nei propri mezzi, doti utilissime per l'incandescente finale di stagione. Ed allora, prima di proiettarci al prossimo impegno in casa contro il Mesagne andiamo a scoprire i migliori ed i peggiori del big match di ieri pomeriggio.
I MIGLIORI
Moscelli: Esperienza, tecnica e carisma. Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare e Fabio Moscelli è certamente un duro. Il numero 10 biancorosso sin dal primo tempo si è letteralmente caricato la squadra sulle spalle giocando un gran match.
Sguera: Abnegazione, orgoglio e attaccamento alla maglia. Si dimena tra i centraloni del Gravina senza mollare un centimetro, ha il merito di suonare la carica nei minuti successivi allo svantaggio e nel finale per poco non realizza la rete dell'apoteosi.
I PEGGIORI
Diouf: Decisamente quella di ieri non era la sua giornata. Sfiora la frittata con un errato disimpegno di piedi nel primo tempo ma viene salvato da Montrone, esce goffamente in occasione della rete di Rana e si fa espellere per un intervento durissimo su Albano. Ancora inesperto, non pronto per partite così delicate.
Lacarra: Largo a destra nel trio offensivo iniziale non riesce mai ad incidere risultando abulico e poco utile alla manovra. Altra prova negativa per lui.
I MIGLIORI
Moscelli: Esperienza, tecnica e carisma. Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare e Fabio Moscelli è certamente un duro. Il numero 10 biancorosso sin dal primo tempo si è letteralmente caricato la squadra sulle spalle giocando un gran match.
Sguera: Abnegazione, orgoglio e attaccamento alla maglia. Si dimena tra i centraloni del Gravina senza mollare un centimetro, ha il merito di suonare la carica nei minuti successivi allo svantaggio e nel finale per poco non realizza la rete dell'apoteosi.
I PEGGIORI
Diouf: Decisamente quella di ieri non era la sua giornata. Sfiora la frittata con un errato disimpegno di piedi nel primo tempo ma viene salvato da Montrone, esce goffamente in occasione della rete di Rana e si fa espellere per un intervento durissimo su Albano. Ancora inesperto, non pronto per partite così delicate.
Lacarra: Largo a destra nel trio offensivo iniziale non riesce mai ad incidere risultando abulico e poco utile alla manovra. Altra prova negativa per lui.