Football americano, Mad Bulls: parla l'head coach Alessandro Grieco

«Puntiamo molto sul futuro, stiamo migliorando»

domenica 27 gennaio 2013 18.43
A cura di Enrico Gorgoglione
Mancano poco meno di 30 giorni all'attesissimo ritorno in campo del Mad Bulls. I "tori matti" della Città della Disfida stanno per tornare dopo anni di assenza. Saranno proprio i "vecchi" Mad Bulls dell'allora franchigia tranese a far parte dello staff tecnico (e non solo). La figura più importante è senza dubbio l'head coach. In questa stagione il ruolo verrà ricoperto da un ex arbitro di football americano, coach Alessandro Grieco, che in esclusiva per i lettori di Barlettalife ci parla del momento dei "suoi" ragazzi.

A meno di un mese dall'inizio del campionato, come si sta preparando la squadra al tanto atteso start?
«Stiamo lavorando seguendo i programmi previsti, dovremmo essere pronti per affrontare la prima partita con la formazione adeguatamente preparata».

Ci sono stati miglioramenti dall'ultima amichevole contro i Goblins Lanciano?
«Quel che è venuto fuori contro i Goblins Lanciano ci ha permesso di predisporre al meglio il lavoro per migliorare ulteriormente, capire dove c'erano gli errori, correggerli e fare il salto di qualità».

Un commento sul girone che vi vedrà fronteggiare Salerno, Bari e Lecce (Salento ndr). Non è un girone facilissimo, ma nutrite lo stesso buone possibilità di passare il turno?
«Il girone è molto impegnativo, penso sia uno dei più duri in Italia in tutto il CIF 9. Noi siamo alla prima esperienza, quindi tutto quello che verrà è buono. L'importante è fare esperienza, poi se i risultati del campo ci daranno ragione, ben venga».

Lei è alla sua prima esperienza come allenatore. Cosa si prova a stare "dall'altra parte"?
«Il ruolo di allenatore, rispetto a quello di arbitro, è più dispendioso, ma al contempo più stimolante. Mi permette di stare più a contatto con i ragazzi e con il gioco».

Chiudiamo con una battuta sui giovani "tori" che stanno emergendo.
«La media età della nostra squadra è una delle più basse (se non la più bassa) di tutto il CIF 9 italiano. Ci teniamo molto ai nostri ragazzi, puntiamo molto sul futuro. La nostra speranza è che crescano sempre di più e che si affezionino a questa disciplina sportiva giorno dopo giorno».

Il count down è già cominciato, i Mad Bulls scaldano i motori per lo start up.