Football americano: Mad Bulls Barletta, addio ai playoff
Al "Manzi-Chiapulin" passano gli Highlanders Catanzaro 12-28
domenica 25 maggio 2014
15.00
Non è bastato gettare il cuore oltre l'ostacolo: i Mad Bulls Barletta non sono usciti vincitori ieri sera dal catino del "Manzi-Chiapulin", così a continuare ad accarezzare il sogno-playoff sono i calabresi degli Highlanders Catanzaro, bravi e fortunati da meritare il conclusivo 12-28. Si ferma così nel primo turno della fase-playoff l'avanzata dei "tori matti" di Spencer Banks e Manuel Marzocca, dopo che la classifica della prima fase del Campionato Nazionale di Football Americano Cif9 Fidaf aveva visto invece i ragazzi biancorossi chiudere a 8 punti la stagione, totalizzare 100 punti sul campo e subirne 82, archiviando le qualificazioni alle spalle dei Patriots Bari in seconda posizione e con il 15esimo posto (su 39 squadre) nel ranking nazionale.
Il divario di due segnature è stato frutto di qualche grossolano errore dei Mad Bulls-privi del linebacker Daniele Seccia e del gigante buono Luigi Parente- in momenti cruciali della partita, di cui gli Highlanders, sono scesi in campo concentrati e ben preparati, hanno approfittato. Stagione comunque positiva per un giovane team come il nostro e questa evitabile sconfitta sarà il punto di partenza per il prossimo anno. «Non abbiamo cominciato bene la gara subendo il primo Touchdown già al primo drive e regalando il secondo commettendo due sciocchezze in difesa. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno creduto nel progetto Mad Bulls e ringrazio anche coloro che non l'hanno fatto. Un ottimo traguardo raggiunto alla seconda stagione dalla rifondazione del Team. Grazie ai miei ragazzi, grazie ai coach che si sono impegnati a 360 gradi dedicandosi anima e cuore al team» il commento di Manuel Marzocca, presidente biancorosso.
Per i Mad Bulls Barletta resta comunque la soddisfazione per aver agganciato un traguardo storico: gli allenamenti proseguiranno sin da martedì. Adesso si attendono lumi circa a disponibilità dello stadio "Puttilli" di Barletta per valutare l'opportunità di giocare il Ninebowl nella Città della Disfida.
A breve cronaca e foto
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il divario di due segnature è stato frutto di qualche grossolano errore dei Mad Bulls-privi del linebacker Daniele Seccia e del gigante buono Luigi Parente- in momenti cruciali della partita, di cui gli Highlanders, sono scesi in campo concentrati e ben preparati, hanno approfittato. Stagione comunque positiva per un giovane team come il nostro e questa evitabile sconfitta sarà il punto di partenza per il prossimo anno. «Non abbiamo cominciato bene la gara subendo il primo Touchdown già al primo drive e regalando il secondo commettendo due sciocchezze in difesa. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno creduto nel progetto Mad Bulls e ringrazio anche coloro che non l'hanno fatto. Un ottimo traguardo raggiunto alla seconda stagione dalla rifondazione del Team. Grazie ai miei ragazzi, grazie ai coach che si sono impegnati a 360 gradi dedicandosi anima e cuore al team» il commento di Manuel Marzocca, presidente biancorosso.
Per i Mad Bulls Barletta resta comunque la soddisfazione per aver agganciato un traguardo storico: gli allenamenti proseguiranno sin da martedì. Adesso si attendono lumi circa a disponibilità dello stadio "Puttilli" di Barletta per valutare l'opportunità di giocare il Ninebowl nella Città della Disfida.
A breve cronaca e foto
(Twitter: @GuerraLuca88)