Focus sull’avversario: la storia dell’A.C Prato
Dalle origini all’attualità, passando per la conquista della Coppa Italia Serie C
venerdì 30 novembre 2012
1.22
Dopo la sconfitta contro la Paganese, il Barletta proverà a fare risultato contro il Prato, autentica sorpresa del girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro. Nell'ultimo turno i biancoazzurri sono usciti sconfitti dalla sfida esterna contro il Catanzaro, ma quella di domenica prossima al "Lungobisenzio" non sarà di certo una sfida facile per i biancorossi di mister Stringara. Andiamo a conoscere meglio la storia del prossimo avversario dei biancorossi:
Le origini
Nato nel 1908 come Società Sportiva Emilio Lunghi, modificò tre anni dopo il suo nome in Prato Sport Club. Prese parte al primo campionato toscano di Promozione nel 1913, e dopo solo una partecipazione i "Lanieri" furono in grado di centrare la promozione in Prima Categoria, massima serie dell'epoca.
Ricostituitasi dopo la guerra, mantenne il nome fino al 1937, quando divenne Associazione Calcio Prato. Il primo trentennio di storia biancoazzurra fu caratterizzato da ben 15 partecipazioni al campionato di Serie B. La cadetteria manca a Prato dal lontano 1964, quando la squadra toscana retrocesse in Serie C e non vi fece più ritorno. La società tocca il fondo nel 1974 retrocedendo dalla Serie C alla Serie D, ma nel 1977 l'inferno del dilettantismo termina con la nuova promozione nella terza serie nazionale.
La conquista della C
Con la ristrutturazione della serie C, il Prato viene retrocesso in C2. La sua permanenza in C2 dura due stagioni: nel 1979-80 il Prato conquista la promozione in serie C-1. Gli anni 80 e 90 sono caratterizzati da alcuni Sali e scendi dalla C1 alla C2, ma i biancoazzuri riescono comunque a mantenere il professionismo senza mai cadere fra i dilettanti. Nella stagione 2000-01 il Prato in Coppa Italia Serie C elimina Arezzo,Pisa e Spezia e vince anche la semifinale contro il Brescello grazie ad una rete di De Sole. In finale incontra il Lumezzane: la finale d'andata in casa si gioca in casa, ed il Prato vince 2-1; nella gara di ritorno un gol di Nicola Padoin permette ai Lanieri di vincere la Coppa Italia Serie C. Nonostante un campionato altalenante, la società toscana riesce a raggiungere i play-off grazie al quinto posto in campionato, ma viene subito eliminato dal Chieti. La stagione successiva è caratterizzata da un lungo testa a testa con l'Alessandria. Alla terzultima giornata, grazie alla sconfitta dei rivali per 1-0 contro il Novara e grazie al successo dei lanieri per 1-0 sulla Valenzana Calcio, conquistano la promozione in C1. Dopo 4 anni di C2 il Prato torna in serie C1 con l'obbiettivo di restarci. Nonostante l'ottimo ottavo posto raggiunto durante la stagione 2003/2004, il Prato nella stagione successiva retrocede , salvo poi essere ripescato e retrocedere ancora una volta durante l'annata 2004/2005.
Dopo anni di alti e bassi nel quarto campionato nazionale, la squadra toscana riesce a raggiungere la Prima Divisione: I lanieri perdono la finale playoff contro la Carrarese, ma alla fine del campionato 2010/2011, a seguito di molti fallimenti, e nonostante le tantissime difficoltà è riuscita nell'intento di mantenere la categoria.
64 volte...serie C (o Lega Pro)
Dalle riforme del 1926 che introdussero la classica tripartizione del calcio italiano professionistico, il Prato ha partecipato ad oggi a ben 64 campionati di Serie C, risultando il club più presente in assoluto nella categoria e quello con il maggior numero di partecipazioni consecutive, cioè dal 1977/1978 ad oggi.
[Massimiliano Dipasquale]
Le origini
Nato nel 1908 come Società Sportiva Emilio Lunghi, modificò tre anni dopo il suo nome in Prato Sport Club. Prese parte al primo campionato toscano di Promozione nel 1913, e dopo solo una partecipazione i "Lanieri" furono in grado di centrare la promozione in Prima Categoria, massima serie dell'epoca.
Ricostituitasi dopo la guerra, mantenne il nome fino al 1937, quando divenne Associazione Calcio Prato. Il primo trentennio di storia biancoazzurra fu caratterizzato da ben 15 partecipazioni al campionato di Serie B. La cadetteria manca a Prato dal lontano 1964, quando la squadra toscana retrocesse in Serie C e non vi fece più ritorno. La società tocca il fondo nel 1974 retrocedendo dalla Serie C alla Serie D, ma nel 1977 l'inferno del dilettantismo termina con la nuova promozione nella terza serie nazionale.
La conquista della C
Con la ristrutturazione della serie C, il Prato viene retrocesso in C2. La sua permanenza in C2 dura due stagioni: nel 1979-80 il Prato conquista la promozione in serie C-1. Gli anni 80 e 90 sono caratterizzati da alcuni Sali e scendi dalla C1 alla C2, ma i biancoazzuri riescono comunque a mantenere il professionismo senza mai cadere fra i dilettanti. Nella stagione 2000-01 il Prato in Coppa Italia Serie C elimina Arezzo,Pisa e Spezia e vince anche la semifinale contro il Brescello grazie ad una rete di De Sole. In finale incontra il Lumezzane: la finale d'andata in casa si gioca in casa, ed il Prato vince 2-1; nella gara di ritorno un gol di Nicola Padoin permette ai Lanieri di vincere la Coppa Italia Serie C. Nonostante un campionato altalenante, la società toscana riesce a raggiungere i play-off grazie al quinto posto in campionato, ma viene subito eliminato dal Chieti. La stagione successiva è caratterizzata da un lungo testa a testa con l'Alessandria. Alla terzultima giornata, grazie alla sconfitta dei rivali per 1-0 contro il Novara e grazie al successo dei lanieri per 1-0 sulla Valenzana Calcio, conquistano la promozione in C1. Dopo 4 anni di C2 il Prato torna in serie C1 con l'obbiettivo di restarci. Nonostante l'ottimo ottavo posto raggiunto durante la stagione 2003/2004, il Prato nella stagione successiva retrocede , salvo poi essere ripescato e retrocedere ancora una volta durante l'annata 2004/2005.
Dopo anni di alti e bassi nel quarto campionato nazionale, la squadra toscana riesce a raggiungere la Prima Divisione: I lanieri perdono la finale playoff contro la Carrarese, ma alla fine del campionato 2010/2011, a seguito di molti fallimenti, e nonostante le tantissime difficoltà è riuscita nell'intento di mantenere la categoria.
64 volte...serie C (o Lega Pro)
Dalle riforme del 1926 che introdussero la classica tripartizione del calcio italiano professionistico, il Prato ha partecipato ad oggi a ben 64 campionati di Serie C, risultando il club più presente in assoluto nella categoria e quello con il maggior numero di partecipazioni consecutive, cioè dal 1977/1978 ad oggi.
[Massimiliano Dipasquale]