Firenze Marathon 2014, ottavo posto per il barlettano Ricatti
Primo tra gli italiani, dramma in gara: perde la vita un 38enne
lunedì 1 dicembre 2014
15.30
Ottavo posto in classifica generale, primato tricolore e un ottimo bilancio per gambe e mente nell'ultimo appuntamento del 2014: questo il bilancio per il maratoneta barlettano Mimmo Ricatti nella Firenze Marathon 2014, kermesse tenuta domenica mattina nella terra di Dante. Ricatti è stato il primo italiano a tagliare il traguardo, con il tempo di 2 ore, 20 minuti e 1 secondo. La gara è scattata dal Lungarno della Zecca Vecchia in una Firenze nuvolosa con leggera pioggia che è caduta nelle prime ore della gara, il colpo di pistola dato dal sindaco Dario Nardella e con lui anche l'assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci. Allo sparo di partenza, preceduto dai Maratonabili con le loro carrozzine di ragazzi disabili spinte dai podisti dell'omonima associazione, in 9.430 contro i 10.777 iscritti della vigilia.
Podio di matrice keniana per la Firenze Marathon 2014: a chiudere primo in piazza Santa Croce col tempo di 2h09:55 (che rappresenta il quarto crono più veloce di sempre nella storia della manifestazione) è stato Asbel Kipsang, all'esordio in maratona ma accreditato alla vigilia del ruolo di possibile favorito avendo un primato personale nella mezza maratona di 1h03:49 realizzato in Olanda nel 2012. Al secondo posto, non distante dal vincitore, è stato Levy Matebo Omari, che ha chiuso con un ritardo di 25 secondi (2h10:20). Terzo William Kibor con il crono di 2h15:20. «Crono e piazzamento valgono poco rispetto alla soddisfazione di essersi lasciati alle spalle tutti gli insidiosi 42,2 km. Sono contento per questa prova. Crono e piazzamenti sono normali, ma l'emozione è stata enorme: ho fatto il massimo con il minimo tempo dopo l'infortunio di Zurigo» il commento di Ricatti al termine di una impegnativa domenica, che l'ha visto tornare in gara sulla lunga distanza. Dopo la Maratona di Roma conclusa in 2 ore, 15 minuti e 7 secondi a marzo, con annesso quarto posto e primato italiano ed europeo, il terzo posto nei 10 km Tricolore di Isernia, l'infortunio negli Europei di Zurigo ad agosto e la conquista del titolo nel campionato dell'Aeronautica Militare, ora per Mimmo sarà tempo di mettere benzina nelle gambe con la preparazione invernale.
Dramma-Una notizia drammatica, giunta nel primo pomeriggio di domenica, ha decisamente modificato il clima di festa che aveva contraddistinto la Firenze Marathon. Un podista di 38 anni ha perso la vita dopo essersi sentito male a circa un chilometro dal traguardo della maratona. L'uomo si è accasciato terra, ma malgrado l'intervento tempestivo dei soccorsi, i tentativi di rianimarlo sono stati purtroppo vani.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Podio di matrice keniana per la Firenze Marathon 2014: a chiudere primo in piazza Santa Croce col tempo di 2h09:55 (che rappresenta il quarto crono più veloce di sempre nella storia della manifestazione) è stato Asbel Kipsang, all'esordio in maratona ma accreditato alla vigilia del ruolo di possibile favorito avendo un primato personale nella mezza maratona di 1h03:49 realizzato in Olanda nel 2012. Al secondo posto, non distante dal vincitore, è stato Levy Matebo Omari, che ha chiuso con un ritardo di 25 secondi (2h10:20). Terzo William Kibor con il crono di 2h15:20. «Crono e piazzamento valgono poco rispetto alla soddisfazione di essersi lasciati alle spalle tutti gli insidiosi 42,2 km. Sono contento per questa prova. Crono e piazzamenti sono normali, ma l'emozione è stata enorme: ho fatto il massimo con il minimo tempo dopo l'infortunio di Zurigo» il commento di Ricatti al termine di una impegnativa domenica, che l'ha visto tornare in gara sulla lunga distanza. Dopo la Maratona di Roma conclusa in 2 ore, 15 minuti e 7 secondi a marzo, con annesso quarto posto e primato italiano ed europeo, il terzo posto nei 10 km Tricolore di Isernia, l'infortunio negli Europei di Zurigo ad agosto e la conquista del titolo nel campionato dell'Aeronautica Militare, ora per Mimmo sarà tempo di mettere benzina nelle gambe con la preparazione invernale.
Dramma-Una notizia drammatica, giunta nel primo pomeriggio di domenica, ha decisamente modificato il clima di festa che aveva contraddistinto la Firenze Marathon. Un podista di 38 anni ha perso la vita dopo essersi sentito male a circa un chilometro dal traguardo della maratona. L'uomo si è accasciato terra, ma malgrado l'intervento tempestivo dei soccorsi, i tentativi di rianimarlo sono stati purtroppo vani.
(Twitter: @GuerraLuca88)