Euro 2012, le parole di Prandelli e Balotelli prima di Italia-Inghilterra

Il Ct: «Nessuna indicazione sulla formazione»

domenica 24 giugno 2012 12.19
A cura di Luca Guerra
Nel pomeriggio di ieri prima presa di conoscenza con il terreno di gioco che questa sera ospiterà Italia-Inghilterra, quarto di finale di Euro 2012: gli Azzurri si sono allenati allo stadio Olimpico di Kiev in un seduta aperta per i primi 15 minuti alla stampa. Stampa che ha ascoltato i protagonisti prima della seduta tecnica, in Sala Stampa. Cesare Prandelli non vuole giocare a carte scoperte. Nessuna formazione e nessuna informazione riguardo a chi scenderà in campo domani sera con l'Inghilterra: «Non voglio dare vantaggi a nessuno - spiega il Ct nella conferenza stampa della vigilia - e stavolta nemmeno i giocatori sanno se giocheranno o no. Questa è una partita difficile contro una squadra con delle grandi individualità, ma anche molto organizzata. Dobbiamo rimanere concentrati per cercare di sfruttare ogni occasione. Dovremo essere bravi nel cercare di rubare i tempi di gioco, mettendo in campo la loro stessa intensità e il loro agonismo. Solo così faremo una grande partita. Dovremo scendere in campo senza paura e senza alcuna sudditanza psicologica. Abbiamo fatto buone cose, manca poco per diventare una squadra forte». Dall'inizio di questa avventura Prandelli ha elogiato lo spirito del gruppo e proprio in questa ottica vanno i complimenti a Thiago Motta, che in questa settimana si è allenato pur essendo alle prese con un affaticamento muscolare. «Questo sta a dimostrare – aggiunge il Ct - quanto Thiago tenga a questa maglia e a scendere in campo domani». Prandelli ammette di essere più d'accordo con Buffon che con Bonucci. Il portiere Azzurro venerdì, a differenza del compagno di squadra della Juventus, aveva affermato che l'Italia non è più forte degli avversari: «Gigi ha ragione, siamo qui e stiamo lavorando per diventare più forti. Per domani non ho dubbi tattici, ma non dico niente, perché non voglio dare vantaggi a nessuno in una partita importante come questa. Con la Spagna è successo così a noi quando siamo scesi in campo e non abbiamo trovato attaccanti. Per dieci minuti non abbiamo avuto riferimenti. Per questo penso che in questo momento sia meglio fare così. Questa è una partita importante anche per fare il salto di qualità».

La presenza di Mario Balotelli alla conferenza stampa della vigilia non era prevista (ha affiancato Barzagli, ndr) e per tutti è stata una piacevole sorpresa, anche per l'attenzione che il giocatore suscita in Inghilterra. Il centravanti azzurro ha dispensato battute e considerazioni alla vigilia di una partita per lui particolare. «Sarà bello e simpatico giocare contro i miei compagni di squadra nel club. Sono amico di tutti, chiaramente spero di batterli e di poter gioire insieme ai miei compagni in azzurro». Balotelli spiega di rispettare molto l'Inghilterra, ma di non temere nessuno e ammette che il gol con l'Irlanda è stato positivo sotto tanti aspetti: «Lo cercavo, non ero bloccato, ma non riuscivo a fare gol e quindi questa rete è stata importante». Sulle critiche che gli sono state fatte nelle precedenti partite Mario sorride e dice: «In novanta minuti è chiaro che fai anche degli errori. Ma le critiche, soprattutto quelle del Mister, sono costruttive, servono per migliorare. La maglia della Nazionale ha un peso speciale, è normale avere tanti occhi addosso, ma se posso aggiungere qualcosa vi devo dire che nelle prima partite ero emozionato perché è il mio primo europeo e la maglia azzurra la sogno fin da bambino».
Fonte: figc.it