Diviccaro: «2014 già in archivio, punto a Coppa Italia e National Trophy»

Il centauro barlettano tra bilanci e obbiettivi per il nuovo anno

sabato 3 gennaio 2015
A cura di Luca Guerra
Diversi infortuni, il trionfo nel "Trofeo del Centauro", il premio ricevuto a gennaio in quel di Verona da da Tom Sykes come miglior pilota Pirelli 2013 e una voglia mai risolta di dare sempre il massimo in pista. E' andato in archivio con questo lascito su due ruote il 2014 di Cosimo Diviccaro: il motociclista 35enne, nato e cresciuto all'ombra di Eraclio, in sella alla sua Bmw S1000r Hp4 ha effettuato diverse gare durante l'anno, suddiviso tra la pista e il bar di famiglia, ma vede davanti a sé tanti obiettivi ancora raggiungibili, come spiegato ai microfoni di BarlettaViva.it.

«Un voto alla mia annata? Direi 5, sul piano sportivo poteva andare meglio e umanamente ho purtroppo subito la brutta perdita del mio caro papà, per questo non ho vissuto un bel periodo dal punto di vista personale. Luglio e agosto in particolare sono stati mesi complicati». La diciottesima edizione del "Trofeo del Centauro", noto anche come "Trofeo di Natale", ha chiuso ufficialmente la stagione in avvio di dicembre. Per il motociclista barlettano appuntamento al 2015 con nuove imprese da raggiungere.«Nel 2015 ci sono nuovi stimoli-assicura Cosimo- Un progetto molto ambizioso che sto intraprentendo in collaborazione con mio fratello Ruggiero riguarda dei corsi di guida sicura in pista, è un'idea che abbiamo da anni e vorremmo mettere in atto».

Fari puntati anche sulla bacheca dei trofei, che Cosimo vorrebbe ulteriormente rimpinguare: «Gli obbiettivi del 2015 sono la vittoria della Coppa Italia e del National Trophy: ovviamente miro sempre a rimanere nella top ten del Campionato Italiano Velocità». Dati da raggiungere attraverso il supporto della "sua" gente: «Sento costantemente la vicinanza di Barletta e dei barlettani. A loro va un grande abbraccio e vanno i migliori auguri di buon 2015».
(Twitter: @GuerraLuca88)