Di Cosola: «Ho incontrato Tatò, confermo interesse per il Barletta»
L'intervento del papabile acquirente del club in Goal su Goal
mercoledì 7 maggio 2014
0.47
Pasquale Di Cosola entra con decisione nel futuro del Barletta Calcio e lo fa confermando il suo interesse, spesso anticipato sulle colonne di Barlettalife.it ai microfoni di Amica 9 Tv durante "Goal su Goal". Il figlio del compianto ex presidente Franco, spesso accostato al sodalizio di via Vittorio Veneto, ha ribadito a chiare lettere i suoi desideri biancorossi. «È da circa due anni che cerco di arrivare alla presidenza del Barletta Calcio. Ho confermato in più occasioni il mio interesse per il club e lo confermo ancora adesso». Sul legame con la piazza: «Dopo i funerali di mio padre ho notato l'attaccamento dei tifosi ed il profondo tributo nei suoi confronti. Di sicuro con la piazza c'è un rapporto particolare con Barletta, ho voglia di far ritornare l'entusiasmo intorno al Barletta».
I contatti con Roberto Tatò e la presa in visione di documentazione riguardante il presente del club tra i temi caldi di queste ore: «E' vero, in questi giorni ci sono stati degli incontri e con Tatò abbiamo discusso delle quote del club. Gli ho chiesto un elenco dei tesserati del Barletta, che mi è giunto sabato pomeriggio». Bocche cucite però sul punto della trattativa: «Non entro nel merito perché ci saranno degli incontri successivamente. La volontà di cedere di Tatò è certa, la mia di comprarlo anche. Speriamo di riuscire a fare questo matrimonio. Ci sono i tempi necessari per poter completare l'operazione senza nessun problema». Il contratto del Dg Gabriele Martino, sollevato dall'incarico ma ancora a busta paga del club, non sarà competenza di Di Cosola: «Ho già detto che non entrerò nel merito della trattativa».
Sulla trattativa incombe la presenza di un altro imprenditore interessato, il cui profilo è stato vagamente tracciato in conferenza dallo stesso Tatò. Di Cosola ha spiegato di non temere la concorrenza: «Assolutamente no. Non so chi sia l'eventuale interessato, ma do per buono ciò che dice Tatò. Una semplice telefonata la vedo distante da una trattativa». Resta il mistero su quella che sarà l'eventuale staff: da Marco Cari in poi, tanti sono i nomi in lizza. Da Di Cosola poche e semplici parole per il futuro: «Il mio obiettivo è quello di far tornare entusiasmo attorno al calcio a Barletta: ci metterò impegno e lavoro». Si attendono i prossimi passi nel gioco delle parti.
(Twitter: @GuerraLuca88)
I contatti con Roberto Tatò e la presa in visione di documentazione riguardante il presente del club tra i temi caldi di queste ore: «E' vero, in questi giorni ci sono stati degli incontri e con Tatò abbiamo discusso delle quote del club. Gli ho chiesto un elenco dei tesserati del Barletta, che mi è giunto sabato pomeriggio». Bocche cucite però sul punto della trattativa: «Non entro nel merito perché ci saranno degli incontri successivamente. La volontà di cedere di Tatò è certa, la mia di comprarlo anche. Speriamo di riuscire a fare questo matrimonio. Ci sono i tempi necessari per poter completare l'operazione senza nessun problema». Il contratto del Dg Gabriele Martino, sollevato dall'incarico ma ancora a busta paga del club, non sarà competenza di Di Cosola: «Ho già detto che non entrerò nel merito della trattativa».
Sulla trattativa incombe la presenza di un altro imprenditore interessato, il cui profilo è stato vagamente tracciato in conferenza dallo stesso Tatò. Di Cosola ha spiegato di non temere la concorrenza: «Assolutamente no. Non so chi sia l'eventuale interessato, ma do per buono ciò che dice Tatò. Una semplice telefonata la vedo distante da una trattativa». Resta il mistero su quella che sarà l'eventuale staff: da Marco Cari in poi, tanti sono i nomi in lizza. Da Di Cosola poche e semplici parole per il futuro: «Il mio obiettivo è quello di far tornare entusiasmo attorno al calcio a Barletta: ci metterò impegno e lavoro». Si attendono i prossimi passi nel gioco delle parti.
(Twitter: @GuerraLuca88)