Dalla Sala Stampa: le interviste al termine di Perugia-Barletta 0-1
I commenti dello storico successo biancorosso al "Curi"
domenica 13 gennaio 2013
16.40
Al "Renato Curi" di Perugia, nella partita forse più complicata che il calendario potesse offrire, il Barletta ha dato una prova di forza, superando nonostante 11 assenze il Perugia e portando a casa tre punti che permettono ai biancorossi, oggi vestiti di verde, di staccare l'ultima posizione e superare la Carrarese. Ha deciso il primo centro stagionale di Fabio Meduri a 10' dalla fine, al termine di un'azione orchestrata da Carretta e Molina, ma a vincere è stato il carattere. Dalla Sala Stampa del "Curi" arrivano i primi commenti sullo 0-1 finale. Noi di Barlettalife.it li riportiamo in diretta sui vostri schermi.
Il primo a parlare è l'ex di turno, il ds del Barletta Calcio Gabriele Martino: "E' una vittoria che non deve esaltarci, ma ci dà sicuramente una grossa mano nel cammino. Abbiamo raggiunto un risultato importante". Sull'avversario:"Abbiamo messo in difficoltà il Perugia con un'ottima prestazione a livello tecnico-tattico, e ne siamo contenti. Loro hanno comunque giocato una buona partita". Sui rinforzi: "Abbiamo vinto con la squadra che c'era, resta il fatto che la squadra va rafforzata".
Parla poi mister Raffaele Novelli: "Ci abbiamo messo grande tenacia e aggressività, abbiamo vinto grazie a tutti, anche ai ragazzi della "Berretti". Credo che questi ragazzi possano fare molto di più. Il nostro cammino è difficilissimo: oggi dobbiamo essere felici, usciamo a testa alta dal campo, riscattiamo tante cose. Dobbiamo però migliorare sotto il profilo dell'attenzione, dobbiamo imparare a soffrire, ma così possiamo arrivare al traguardo". Sul Perugia: "Ha giocato come fatto a Benevento, oggi siamo stati bravi noi a non concedergli spazio. Non abbiamo avuto una settimana tranquilla sia a causa di squalifiche che di calciatori influenzati, ne abbiamo recuperati 5 questa mattina. Credo che i ragazzi abbiano messo in mostra grande convinzione". C'è stata una svolta del match? "Sì, abbiamo cercato sempre più di gestire le uscite e attaccare gli spazi in ripartenza, lì abbiamo creato difficoltà. Certamente dobbiamo migliorare negli ultimi 30 metri: abbiamo giocato bene la palla dietro, con Meduri tra difesa e centrocampo, è stato molto bravo nel non far giocare Esposito, la loro fonte di gioco". Sul morale e il Pisa, prossimo avversario: "L'avversario e la sua caratura non mi spaventano, sono partite complesse, ma sappiamo che il Pisa è una squadra costruita per vincere, con calciatori importanti. Abbiamo sicuramente i mezzi per migliorare, e possiamo sicuramente creare difficoltà non più a noi stessi ma agli altri". Sul mercato in entrata e in uscita: "Ho sempre detto dal primo giorno in cui sono tornato che abbiamo le idee chiare. Non mi sembra corretto ora parlare di queste situazioni, anche per rispetto verso chi è in rosa oggi. Oggi avevamo una cattiveria esterna, certamente qualche fattore esterno ci ha cementificato. Questo gruppo deve sapere che può migliorare tantissimo, in un campionato difficile. Non dobbiamo avere più paura".
L'allenatore del Perugia, Andrea Camplone, ammette la mediocre prestazione della propria squadra e rende merito al Barletta: "Il Perugia non ha giocato come ci saremmo aspettati, soprattutto in fase di finalizzazione, anche se la prestazione non è stata da buttare. Il Barletta non merita certamente la posizione occupata in classifica, ma questo lo sapevo già alla vigilia ed avevo messo in guardia la squadra sui rischi che avremmo potuto correre".
E' tutto. La missione biancorossa è compiuta: per la prima volta nella sua storia il Barletta passa al "Curi".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il primo a parlare è l'ex di turno, il ds del Barletta Calcio Gabriele Martino: "E' una vittoria che non deve esaltarci, ma ci dà sicuramente una grossa mano nel cammino. Abbiamo raggiunto un risultato importante". Sull'avversario:"Abbiamo messo in difficoltà il Perugia con un'ottima prestazione a livello tecnico-tattico, e ne siamo contenti. Loro hanno comunque giocato una buona partita". Sui rinforzi: "Abbiamo vinto con la squadra che c'era, resta il fatto che la squadra va rafforzata".
Parla poi mister Raffaele Novelli: "Ci abbiamo messo grande tenacia e aggressività, abbiamo vinto grazie a tutti, anche ai ragazzi della "Berretti". Credo che questi ragazzi possano fare molto di più. Il nostro cammino è difficilissimo: oggi dobbiamo essere felici, usciamo a testa alta dal campo, riscattiamo tante cose. Dobbiamo però migliorare sotto il profilo dell'attenzione, dobbiamo imparare a soffrire, ma così possiamo arrivare al traguardo". Sul Perugia: "Ha giocato come fatto a Benevento, oggi siamo stati bravi noi a non concedergli spazio. Non abbiamo avuto una settimana tranquilla sia a causa di squalifiche che di calciatori influenzati, ne abbiamo recuperati 5 questa mattina. Credo che i ragazzi abbiano messo in mostra grande convinzione". C'è stata una svolta del match? "Sì, abbiamo cercato sempre più di gestire le uscite e attaccare gli spazi in ripartenza, lì abbiamo creato difficoltà. Certamente dobbiamo migliorare negli ultimi 30 metri: abbiamo giocato bene la palla dietro, con Meduri tra difesa e centrocampo, è stato molto bravo nel non far giocare Esposito, la loro fonte di gioco". Sul morale e il Pisa, prossimo avversario: "L'avversario e la sua caratura non mi spaventano, sono partite complesse, ma sappiamo che il Pisa è una squadra costruita per vincere, con calciatori importanti. Abbiamo sicuramente i mezzi per migliorare, e possiamo sicuramente creare difficoltà non più a noi stessi ma agli altri". Sul mercato in entrata e in uscita: "Ho sempre detto dal primo giorno in cui sono tornato che abbiamo le idee chiare. Non mi sembra corretto ora parlare di queste situazioni, anche per rispetto verso chi è in rosa oggi. Oggi avevamo una cattiveria esterna, certamente qualche fattore esterno ci ha cementificato. Questo gruppo deve sapere che può migliorare tantissimo, in un campionato difficile. Non dobbiamo avere più paura".
L'allenatore del Perugia, Andrea Camplone, ammette la mediocre prestazione della propria squadra e rende merito al Barletta: "Il Perugia non ha giocato come ci saremmo aspettati, soprattutto in fase di finalizzazione, anche se la prestazione non è stata da buttare. Il Barletta non merita certamente la posizione occupata in classifica, ma questo lo sapevo già alla vigilia ed avevo messo in guardia la squadra sui rischi che avremmo potuto correre".
E' tutto. La missione biancorossa è compiuta: per la prima volta nella sua storia il Barletta passa al "Curi".
(Twitter: @GuerraLuca88)