Dalla Sala Stampa: i commenti al termine di Barletta-Pisa 1-0
Novelli può finalmente gioire per il primo successo al "Cosimo Puttilli"
domenica 20 gennaio 2013
16.40
E' finita da pochi minuti Barletta-Pisa: un match deciso dal quarto centro stagionale di Jacopo Dezi in avvio di ripresa, per l'1-0 finale che ha permesso al Barletta la prima vittoria stagionale al "Cosimo Puttilli". Clima finalmente entusiasta presso la Sala Stampa dell'impianto barlettano: raccogliamo in diretta i commenti dei protagonisti della gara.
Parla per primo Alessandro Pane, allenatore del Pisa: "E' stata una partita abbastanza equilibrata: il Barletta è stato bravo a giocare in ripartenza e portarla a termine senza permetterci di tirare in porta e chiudendosi bene in difesa nel finale". Sul momento del Pisa, al quarto ko in 5 partite: "Non credo si possa parlare di crisi, non dobbiamo ritrovarci. Il girone di ritorno è un altro campionato, ora dovremo essere bravi ad azzerare tutto quanto e capire l'importanza dei punti domenica per domenica". Sulla sosta: "Domenica abbiamo la semifinale di Coppa Italia Lega Pro, sicuramente la pausa del campionato deve farci da stimolo per provare nuove soluzioni". Sulla prova del centrocampo: "Io non parlerei di delusione da parte della nostra mediana. Sono stati bravi gli avversari con un centrocampo dinamico e aggressivo. Nella mediocrità della partita, nella continua organizzazione di entrambe le squadre, ci sono stati pochi spazi per giocare la palla". Sulla classifica: "Siamo a sei punti dalla zona-playout, è vero. La classifica in questo girone è talmente corta che può riservare tante sorprese".
Per il Barletta parla il match-winner, Jacopo Dezi: "La mia esultanza non era affatto polemica. C'era rabbia, perchè negli ultimi temo. Sono contento per la squadra: ci siamo guardati negli occhi e ci siamo ricompattati, con una gara di massima attenzione. Il gol è stato merito della squadra. E' stata un'occasione simile a quella avuta con il Catanzaro, anche se lì avevo dovuto calciare di prima intenzione". Sulla classifica: "L'errore sarebbe quello di adagiarsi sulle due vittorie: dobbiamo continuare comunque su questa strada, capendo che nulla è così facile". Sul mercato in entrata: "Se arriveranno nuovi calciatori, li accoglieremo bene". Sulla posizione: "A sinistra mi trovo comunque bene, ma do il massimo ovunque mister Novelli mi impieghi". Per lui quarto centro in campionato: "Sono il capocannoniere biancorosso, è vero, ma potevo fare comunque molto più in stagione. Speriamo di dare il massimo fino a fine stagione".
Contento per la vittoria mister Raffaele Novelli: "Nelle ultime due partite abbiamo avuto la meglio su avversari di ottimo livello, di questo sono fiero. Oggi siamo stati compatti e combattivi, non siamo stati belli come altre volte in passato, ma siamo stati concreti. Da parte della squadra c'è un entusiasmo ritrovato e una crescita certa. Già contro Catanzaro e Benevento avevo visto dei miglioramenti: stiamo crescendo tantissimo nell'attenzione, nell'evitare errori". Due vittorie consecutive, cambiano i piani sui rinforzi? "Quando si inizia a cambiare un gruppo con unità di intenti e senso di appartenenza, si sa cosa si aggiunge e cosa si toglie. Io sono orgoglioso di allenare questa squadra, come sempre detto, ma certo ora non mi esalto per due vittorie. Ho visto la qualità del lavoro durante la settimana, ora siamo più attenti sui piccoli dettagli. Finalmente oggi usciamo dallo stadio con il nostro pubblico sorridente, il che mi rende partecipe di qualcosa di positivo. Speriamo di maturare nel tempo la situazione". Difesa imbattuta negli ultimi due turni: "Qualcosina abbiamo modificato rispetto al passato in virtù degli errori commessi da tutti noi, cerchiamo soluzioni in base ai nostri difetti. Di Bella? Non l'ho rischiato oggi, dobbiamo lavorare per farlo arrivare al massimo dopo la sosta. Sarebbe entrato solo in caso di emergenza". Sulla condizione psico-fisica: "Se abbiamo la giusta fame e la giusta determinazione, allora partita per partita possiamo giocarcela". Su Romeo terzino sinistro: "Mi è piaciuta tutta la squadra, anche Romeo ha fatto una bella partita". Sulla prestazione di La Mantia: "Per me ha fatto una buona prestazione, ha determinate caratteristiche, ma c'è un gran dispendio di energie. Ha modificato il suo modo di giocare. Ha fatto bene anche Barbuti. Io sono positivo, intendo quegli applausi come un incitamento. Lavorando nella stessa direzione, andiamo tutti verso l'obiettivo".
L'ultimo ad arrivare in Sala Stampa è il ds biancorosso Gabriele Martino, che parla di mercato. Si parte dalla difesa: "Mi piace sottolineare le ultime belle prove di Liverani, però ci eravamo già detti che avremmo voluto intervenire su tutti i reparti. Bremec non lo scopro certamente io, è un portiere di tutto riguardo e siccome Pane ha più volte richiesto di essere ceduto, è evidente che anche in quel ruolo dobbiamo cercare un giocatore di spessore, come appunto Bremec. A giorni ci sarà qualche ufficialità". Su Migliaccio: "Ho letto le dichiarazioni del presidente dell'Andria sul calciatore. Anche là, volendo migliorare il reparto arretrato e volendosi affidare a uomini di esperienza, Migliaccio ha quelle caratteristiche, ma non è il solo". Sulla capacità di operare meglio in entrata dopo i recenti risultati: "E' chiaro che la classifica aiuta, sia la società che i calciatori più indecisi. Sapevamo che il Barletta non era quello che la classifica mostrava fino a qualche giorno fa. Ora ci siamo staccati dall'ultimo posto dopo due partite sulla carta proibitive". Sulla punta: "Le tante campagne di mercato viste sin qui mi hanno fatto capire che sono gli ultimi giorni quelli decisivi per tante trattative". Sulle esclusioni di Vacca, Castellani, Petterini, Simoncelli, Angeletti: "Stanno lavorando in via differenziata, se non troveranno sistemazione fino al 31 gennaio, il primo febbraio ci ritroveremo per ridiscutere le loro posizioni. Loro vogliono andar via, e noi gli abbiamo dato il via libera". Su Ferreira: "Non so che problemi abbia il ragazzo, mi sono sentito personalmente con il suo procuratore e il ds del Varese: c'è un contenzioso in corso, e in questa settimana ci ritroveremo per decidere tutti e tre cosa fare. I giovani devono capire che il calcio va fatto seriamente e con rispetto verso società e dirigenti".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Parla per primo Alessandro Pane, allenatore del Pisa: "E' stata una partita abbastanza equilibrata: il Barletta è stato bravo a giocare in ripartenza e portarla a termine senza permetterci di tirare in porta e chiudendosi bene in difesa nel finale". Sul momento del Pisa, al quarto ko in 5 partite: "Non credo si possa parlare di crisi, non dobbiamo ritrovarci. Il girone di ritorno è un altro campionato, ora dovremo essere bravi ad azzerare tutto quanto e capire l'importanza dei punti domenica per domenica". Sulla sosta: "Domenica abbiamo la semifinale di Coppa Italia Lega Pro, sicuramente la pausa del campionato deve farci da stimolo per provare nuove soluzioni". Sulla prova del centrocampo: "Io non parlerei di delusione da parte della nostra mediana. Sono stati bravi gli avversari con un centrocampo dinamico e aggressivo. Nella mediocrità della partita, nella continua organizzazione di entrambe le squadre, ci sono stati pochi spazi per giocare la palla". Sulla classifica: "Siamo a sei punti dalla zona-playout, è vero. La classifica in questo girone è talmente corta che può riservare tante sorprese".
Per il Barletta parla il match-winner, Jacopo Dezi: "La mia esultanza non era affatto polemica. C'era rabbia, perchè negli ultimi temo. Sono contento per la squadra: ci siamo guardati negli occhi e ci siamo ricompattati, con una gara di massima attenzione. Il gol è stato merito della squadra. E' stata un'occasione simile a quella avuta con il Catanzaro, anche se lì avevo dovuto calciare di prima intenzione". Sulla classifica: "L'errore sarebbe quello di adagiarsi sulle due vittorie: dobbiamo continuare comunque su questa strada, capendo che nulla è così facile". Sul mercato in entrata: "Se arriveranno nuovi calciatori, li accoglieremo bene". Sulla posizione: "A sinistra mi trovo comunque bene, ma do il massimo ovunque mister Novelli mi impieghi". Per lui quarto centro in campionato: "Sono il capocannoniere biancorosso, è vero, ma potevo fare comunque molto più in stagione. Speriamo di dare il massimo fino a fine stagione".
Contento per la vittoria mister Raffaele Novelli: "Nelle ultime due partite abbiamo avuto la meglio su avversari di ottimo livello, di questo sono fiero. Oggi siamo stati compatti e combattivi, non siamo stati belli come altre volte in passato, ma siamo stati concreti. Da parte della squadra c'è un entusiasmo ritrovato e una crescita certa. Già contro Catanzaro e Benevento avevo visto dei miglioramenti: stiamo crescendo tantissimo nell'attenzione, nell'evitare errori". Due vittorie consecutive, cambiano i piani sui rinforzi? "Quando si inizia a cambiare un gruppo con unità di intenti e senso di appartenenza, si sa cosa si aggiunge e cosa si toglie. Io sono orgoglioso di allenare questa squadra, come sempre detto, ma certo ora non mi esalto per due vittorie. Ho visto la qualità del lavoro durante la settimana, ora siamo più attenti sui piccoli dettagli. Finalmente oggi usciamo dallo stadio con il nostro pubblico sorridente, il che mi rende partecipe di qualcosa di positivo. Speriamo di maturare nel tempo la situazione". Difesa imbattuta negli ultimi due turni: "Qualcosina abbiamo modificato rispetto al passato in virtù degli errori commessi da tutti noi, cerchiamo soluzioni in base ai nostri difetti. Di Bella? Non l'ho rischiato oggi, dobbiamo lavorare per farlo arrivare al massimo dopo la sosta. Sarebbe entrato solo in caso di emergenza". Sulla condizione psico-fisica: "Se abbiamo la giusta fame e la giusta determinazione, allora partita per partita possiamo giocarcela". Su Romeo terzino sinistro: "Mi è piaciuta tutta la squadra, anche Romeo ha fatto una bella partita". Sulla prestazione di La Mantia: "Per me ha fatto una buona prestazione, ha determinate caratteristiche, ma c'è un gran dispendio di energie. Ha modificato il suo modo di giocare. Ha fatto bene anche Barbuti. Io sono positivo, intendo quegli applausi come un incitamento. Lavorando nella stessa direzione, andiamo tutti verso l'obiettivo".
L'ultimo ad arrivare in Sala Stampa è il ds biancorosso Gabriele Martino, che parla di mercato. Si parte dalla difesa: "Mi piace sottolineare le ultime belle prove di Liverani, però ci eravamo già detti che avremmo voluto intervenire su tutti i reparti. Bremec non lo scopro certamente io, è un portiere di tutto riguardo e siccome Pane ha più volte richiesto di essere ceduto, è evidente che anche in quel ruolo dobbiamo cercare un giocatore di spessore, come appunto Bremec. A giorni ci sarà qualche ufficialità". Su Migliaccio: "Ho letto le dichiarazioni del presidente dell'Andria sul calciatore. Anche là, volendo migliorare il reparto arretrato e volendosi affidare a uomini di esperienza, Migliaccio ha quelle caratteristiche, ma non è il solo". Sulla capacità di operare meglio in entrata dopo i recenti risultati: "E' chiaro che la classifica aiuta, sia la società che i calciatori più indecisi. Sapevamo che il Barletta non era quello che la classifica mostrava fino a qualche giorno fa. Ora ci siamo staccati dall'ultimo posto dopo due partite sulla carta proibitive". Sulla punta: "Le tante campagne di mercato viste sin qui mi hanno fatto capire che sono gli ultimi giorni quelli decisivi per tante trattative". Sulle esclusioni di Vacca, Castellani, Petterini, Simoncelli, Angeletti: "Stanno lavorando in via differenziata, se non troveranno sistemazione fino al 31 gennaio, il primo febbraio ci ritroveremo per ridiscutere le loro posizioni. Loro vogliono andar via, e noi gli abbiamo dato il via libera". Su Ferreira: "Non so che problemi abbia il ragazzo, mi sono sentito personalmente con il suo procuratore e il ds del Varese: c'è un contenzioso in corso, e in questa settimana ci ritroveremo per decidere tutti e tre cosa fare. I giovani devono capire che il calcio va fatto seriamente e con rispetto verso società e dirigenti".
(Twitter: @GuerraLuca88)