Dalla sala stampa: i commenti al termine di Barletta-Catanzaro 0-3

Carrara: «I numeri ci condannano, non abbiamo giustificazioni»

domenica 13 aprile 2014 17.55
A cura di Luca Guerra
Al termine di Barletta-Catanzaro 0-3 restano pochi ingredienti: nella domenica delle Palme i biancorossi non si riconciliano con il calcio giocato e rimediano la sesta sconfitta di fila. Da salvare resta solo il gemellaggio sugli spalti, da censurare il resto, con le reti di Sabatino, Germinale (rigore) e Fioretti a suggellare un pronostico già scritto dalle prime fasi di gara. In sala stampa al "Puttilli" arrivano i commenti dei protagonisti del match.

Il primo a parlare è l'allenatore del Catanzaro Oscar Brevi: «Abbiamo giocato con la giusta mentalità, affrontando il Barletta con l'atteggiamento giusto. Ci sono anche dei risultati inaspettati nel torneo, l'ostacolo è dietro l'angolo. Con il senno di poi può sembrare un risultato facile ma non lo è stato. Abbiamo avuto grande rispetto dell'avversario. Il cambio di modulo? Abbiamo giocato con un 4-2-3-1 con Germinale alle spalle di Fioretti, abbiamo usato uno schema che già conoscevamo. Ci aspettavamo di trovare il Barletta con una sola punta, per questo ho preferito la difesa a quattro​». Catanzaro quinto a -1 da L'Aquila: «Dobbiamo pensare solo a fare risultato nelle ultime partite e cercare di arrivare più in alto possibile in ottica-playoff". Un commento sul gemellaggio: «E' stata una bella domenica sotto questo aspetto, quando vedi tifoserie così unite e la gente viene allo stadio senza problemi allora si vive una giornata di sport che ci deve fare capire i valori di questo sport​». Fioretti ha interrotto il digiuno: «Sono contento che sia tornato in rete, lavoriamo molto sulla gestione del gruppo". Catanzaro che resta la difesa meno battuta del torneo, nonchè quella che ha perso di meno: «Il nostro punto di forza sin qui è stato quello di avere un gruppo compatto, unito, che lavora, si sacrifica e dà tutto in campo. Questo è un aspetto che fa senza dubbio piacere. I playoff sono ormai una realtà, li abbiamo già giocati: sono partite di fine stagione in cui conta molto come sta la squadra dal punto di vista fisico e mentale, a volte sono piccoli episodi a risolverli​».

Mvp del Catanzaro è stato Andrea Russotto: «Non credo sia stata una partita facile, l'abbiamo resa meno difficile. Il Barletta vive un momento non facilissimo, ma dall'esperienza della partita di andata questo lo sapevamo. In chiave-playoff non avremo soste, dovremo lavorare sicuramente in base alla settimana di pausa, e per questo abbiamo un preparatore. Sappiamo di avere nella difesa il nostro punto di forza. Questo è un gruppo che lavora insieme e bene da nove mesi e ora siamo migliorati. Abbiamo lavorato bene dal punto di vista dell'atteggiamento, abbiamo lavorato su questo e sulla mentalità dataci dal mister​».

Positiva anche la prestazione dell'esterno destro, Riccardo Martignago: «Abbiamo avuto il grande merito di entrare nel secondo tempo e chiudere definitivamente la partita. L'avversario più temibile in eventuali playoff? Siamo noi sicuramente fastidiosi per le altre squadre. Siamo compatti e pronti ad affrontare tutti con il giusto piglio​».

Laconico invece il commento di mister Marco Carrara: «Ci trasciniamo ormai il solito problema della mancanza delle tre C da inizio campionato. Speravo di tirar fuori un po' di amor proprio dai nostri e non mi voglio nascondere, ma devo dire che gli arbitri in tutte le decisioni dubbie ci danno contro, è accaduto nel rigore di Pontedera ed è avvenuto oggi in occasione del rigore. Ovviamente non sono giustificazioni. Prendere gol da un piccoletto su calcio piazzato con calciatori di 1,90 metri tra i nostri è lo specchio di quella che è stata la nostra annata. Per essere un calciatore professionista le tre C devi averle tutte, non puoi averne solo una o due». Sul futuro e la qualità dei nostri calciatori : «I numeri dicono che ne abbiamo davvero pochi. Abbiamo giovani con capacità di reazione pari a zero. Se avessimo due o tre giocatori di esperienza al fianco dei nostri giovani, allora si me la giocherei. Non ho niente da nascondere, e niente da giustificare, i numeri sono questi e la partita di oggi rispecchia quelle precedenti. Parlando delle ultime due partite emerge la solita mancanza di uomini di categoria, uomini positivi, leader».

Esordio per Cilli: «E' l'unica nota positiva di giornata con l'esordio di Albanese- continua Carrara- Ora faremo due settimane di pausa cercando di proiettarci al meglio verso l'ultima partita: mi dispiace solo per delle decisioni arbitrali che mi hanno lasciato perplesso, come sul rigore che per me non c'era. C'erano anche due interventi dubbi su Ilari, questo lo dico senza cercare giustificazioni. Purtroppo si gioca sempre contro 12, senza nulla togliere a quelle che sono state le nostre mancanze». Sull'avversario: «Credo abbia grosse chances per i playoff, quando si subisce poco è sempre così».
(Twitter: @GuerraLuca88)