Cristian Iglesias Ballesteros: «Soddisfatti della vittoria, testa al prossimo impegno»

Il laterale del Cristian fra ambizioni e ambientamento a Barletta

venerdì 9 ottobre 2015 19.41
A cura di Massimiliano Dipasquale
Decisivo sin dalla prima gara, il gol che ha ristabilito l'equilibrio in campo prima della rete di Pichón contro il Giovinazzo è stato proprio suo. Stiamo parlando naturalmente di Cristian Iglesias Ballesteros. Nato a Madrid il 15 maggio 1991, ruolo ultimo o laterale destro, il calcettista iberico si contraddistingue per il suo spirito da combattente e un gran tiro dalla distanza. E' reduce dall'esperienza nella serie A2 portoghese nelle file del Viseu 2001, dove ha realizzato 7 reti, mentre nella prima parte della scorsa stagione aveva indossato la maglia del Kse Futsal Targusecuieesc nella serie A rumena con 14 centri all'attivo. Nel suo curriculum anche tre campionati nella serie A1 spagnola: Gestesa Guadalajara (2010/2011) Benicarlo F.S. (2011/2012) e Carnicer Torrejon (2012/2013), oltre alla vittoria di un campionato di serie B in Spagna con l'Azkar Lugo nell'annata sportiva 2013/2014. Fra obiettivi e ambientamento all'ombra di Eraclio, Ballesteros ci racconta le sue prime impressioni.

Cristian, sei a Barletta da poco. Come hai visto la città e che idea ti sei fatto?
«Mi piace molto Barletta come città. E' molto ospitale e ci hanno accolto sin dall'inizio molto bene».

Hai segnato il gol del momentaneo pareggio e giocato un'ottima partita. Sei soddisfatto della rete all'esordio?
Si, assolutamente. Insomma, tutti i giocatori sognano di segnare un gol nel giorno dell'esordio in casa e per me è stata una grande soddisfazione».

Come ti trovi con i tuoi nuovi compagni di squadra?
«Ci stiamo adattando alla squadra e ai sistemi di gioco utilizzati dal nostro allenatore. Man mano che andremo avanti andrà sempre meglio e in tutto questo Garrote ci sta aiutando molto ad integrarci. Abbiamo il suo supporto e per noi questo è una aspetto fondamentale sia per quanto riguarda la vita di tutti i giorni che in campo».

Ti piace il calore del pubblico di Barletta?
«Il pubblico del Cristian ha un'influenza non indifferente, è come giocare con un uomo in più rispetto agli avversari. Spero che vengano a tifare per noi in ogni partita, così da portare a casa una storica promozione. Credo che con questa squadra possiamo vincere il campionato e per questo l'apporto del pubblico sarà fondamentale in ogni partita».

Sei carico in vista del prossimo impegno contro Putignano?
«Sì, non vedo l'ora che arrivi la prossima partita. In verità nella settimana che ci ha portato all'esordio casalingo contro Giovinazzo, ho avuto qualche problema e non ero al massimo della mia condizione fisica. Mentre questa settimana mi sento molto meglio. Non ho avuto particolari problemi e dobbiamo portare necessariamente i tre punti a casa».

Ti sei prefissato qualche obiettivo in particolare?
«L'obiettivo principale è quello di portare a casa la vittoria del campionato e giocare la Final 8 di Coppa Italia. In campo darò sempre il massimo e voglio aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, lavorando duro e restituendo tutta la fiducia che la dirigenza ha riposto su di noi».