Corvino: «Contro San Severo la Cestistica Barletta ha tirato fuori la grinta»
Il playmaker biancorosso commenta la vittoria di domenica
mercoledì 16 ottobre 2013
I primi sorrisi in casa Cestistica Barletta arrivano alla terza giornata. I biancorossi, dopo aver ottenuto due sconfitte nelle prime due uscite in campionato, raccolgono 2 punti nella sfida contro l'ostico San Severo, ritrovando la convinzione nei propri mezzi che a tratti è sembrata mancare nelle precedenti uscite. Certo, non sono mancati errori offensivi e svarioni difensivi, ma la squadra ha saputo reagire nei momenti più difficili, trascinata dall'esperienza del suo playmaker, Valerio Corvino, tra i best scorer della partita con 26 punti. È proprio l'esperto numero 4 della Cestistica Barletta a commentare il match ai microfoni di Barlettalife:
Valerio Corvino, probabilmente con la vittoria di domenica si è rivista in campo la vera Cestistica Barletta.
«No, in realtà credo che solo a sprazzi, a piccoli sprazzi siamo riusciti a giocare un buon basket. Sono arrivato da pochissimo, e per me è difficilissimo sia ambientarmi in questo campionato che con la squadra. Quindi è molto, molto difficile, perché gli arbitraggi sono diversi, i contatti sono diversi. Ci vuole ancora un bel po' per vedere un buon basket di C2 nell'arco dei quaranta minuti».
Il San Severo vi ha messo in difficoltà soprattutto nei primi tre quarti, poi è uscita fuori la vostra grinta, sospinta da una condizione probabilmente migliore rispetto a quella dell'avversario.
«Si, fisicamente stavamo molto bene, ma questo accadde anche l'altra volta. Ovviamente, se entra la palla ti gasi, si gasa anche il palazzetto e tutto diventa più facile ».
Tu e i tuoi compagni avete dimostrato un grande spirito di gruppo, avete reagito bene nei momenti difficili. È questa la strada per perseguire per arrivare quanto più in alto possibile?
«Certo, la grinta ti viene nel momento in cui le cose ti riescono. Dopo è difficile stare lì a credere in tutto quello che si fa se sbagli due tiri o ti fischiano due falli tecnici inutili come oggi. Noi siamo stati bravi perché siamo sempre rimasti attaccati all'avversario. La palla è entrata nei momenti difficili, quando eravamo anche a -6/-7. Chiaramente in certe circostanze deve uscire fuori la mia esperienza. Son qui per questo: a volte riesce, altre meno, però la grinta non manca mai».
Già dalla prossima partita contro il Bari siete chiamati a dare delle risposte importanti, a dare ulteriore conferma del vostro valore. A cosa puntate? Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissi?
«Sabato prossimo andiamo a Bari. Abbiamo avuto modo di vedere che questo è un campionato molto equilibrato. Ho visto 3-4 squadre materasso. Al di là di quelle, ci sono tante squadre che lotteranno per raggiungere le zone alte, con qualche punta molto forte. Ogni domenica sarà una bagarre, dobbiamo cercare di fare ancora cento passi in avanti perché è davvero lunga e difficile».
Valerio Corvino, probabilmente con la vittoria di domenica si è rivista in campo la vera Cestistica Barletta.
«No, in realtà credo che solo a sprazzi, a piccoli sprazzi siamo riusciti a giocare un buon basket. Sono arrivato da pochissimo, e per me è difficilissimo sia ambientarmi in questo campionato che con la squadra. Quindi è molto, molto difficile, perché gli arbitraggi sono diversi, i contatti sono diversi. Ci vuole ancora un bel po' per vedere un buon basket di C2 nell'arco dei quaranta minuti».
Il San Severo vi ha messo in difficoltà soprattutto nei primi tre quarti, poi è uscita fuori la vostra grinta, sospinta da una condizione probabilmente migliore rispetto a quella dell'avversario.
«Si, fisicamente stavamo molto bene, ma questo accadde anche l'altra volta. Ovviamente, se entra la palla ti gasi, si gasa anche il palazzetto e tutto diventa più facile ».
Tu e i tuoi compagni avete dimostrato un grande spirito di gruppo, avete reagito bene nei momenti difficili. È questa la strada per perseguire per arrivare quanto più in alto possibile?
«Certo, la grinta ti viene nel momento in cui le cose ti riescono. Dopo è difficile stare lì a credere in tutto quello che si fa se sbagli due tiri o ti fischiano due falli tecnici inutili come oggi. Noi siamo stati bravi perché siamo sempre rimasti attaccati all'avversario. La palla è entrata nei momenti difficili, quando eravamo anche a -6/-7. Chiaramente in certe circostanze deve uscire fuori la mia esperienza. Son qui per questo: a volte riesce, altre meno, però la grinta non manca mai».
Già dalla prossima partita contro il Bari siete chiamati a dare delle risposte importanti, a dare ulteriore conferma del vostro valore. A cosa puntate? Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissi?
«Sabato prossimo andiamo a Bari. Abbiamo avuto modo di vedere che questo è un campionato molto equilibrato. Ho visto 3-4 squadre materasso. Al di là di quelle, ci sono tante squadre che lotteranno per raggiungere le zone alte, con qualche punta molto forte. Ogni domenica sarà una bagarre, dobbiamo cercare di fare ancora cento passi in avanti perché è davvero lunga e difficile».