Cascella: «Difficile credere a quanto accaduto a Pontedera, Barletta esprima civiltà»

Il sindaco interviene sul caso-Di Bella

martedì 8 aprile 2014 0.58
A cura di Luca Guerra
Dopo i fatti di Pontedera, dove domenica nella sfida del "Mannucci" tra i granata toscani e il Barletta il capitano biancorosso Fabrizio Di Bella è stato oggetto di un condannabile coro ("Devi morire, devi morire") da parte dei propri tifosi al momento dell'infortunio- trauma cranico commotivo- che l'ha costretto ad abbandonare il campo al minuto 8 del secondo tempo, è tempo di commenti e analisi. Parole oggetto di ammenda, riportate da un video della testata "Il Tirreno", sottolineate anche da tante testate di caratura nazionale, altro episodio che ha portato il Barletta alla ribalta per questioni da mettere nel cassetto tra campo e non in questa annata sportiva.

Dopo l'intervento del sodalizio biancorosso, che aveva ribadito in un comunicato la ferma distanza "da episodi di questa natura", è stato il sindaco di Barletta Pasquale Cascella a esporsi sul tema: «E' difficile credere, anche se si ascoltano le voci e si vedono le immagini, a quanto è accaduto nel campo sportivo di Pontedera- ha spiegato il primo cittadino di Barletta- al di là del contesto in cui ha agito quell'isolato manipolo di esagitati, che sarebbe comunque bene analizzare fino in fondo da parte di chi era sul posto e in qualche modo ha la responsabilità di sancire quanto accadeva, credo che comportamenti del genere non possano e non debbano mai essere espressione di una tifoseria. Men che meno di quella di Barletta che, con sofferenza e civiltà, sta seguendo le tormentate vicissitudini della squadra di calcio. Il caso ultimo, ripeto, è talmente incredibile da non essere giustificabile, da nessuno. Anzi, da tutti deve ricevere la più ferma condanna».

Un blackout, quello dei tifosi presenti al "Mannucci", che ha colpito uno dei pochi calciatori che ha sempre sudato la maglia in stagione, a testimonianza di un gesto sbagliato quanto certo non indirizzato ad personam. Di certo in una situazione già oscura non serve certo "conquistarsi" le prime pagine con certi episodi che non fanno bene al calcio barlettano, in un momento in cui si lavora per portare in cantiere la "Giornata dell'orgoglio biancorosso", prevista domenica prossima.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Si ringrazia per la collaborazione:

Adriano Antonucci
Enrico Gorgoglione
Massimiliano Dipasquale