Cantiere “Puttilli”, presto una deroga per la disputa dei match ufficiali
Positivo il summit in Prefettura per la sicurezza dell’impianto
giovedì 14 agosto 2014
Si prepara a un autunno con piloni, lamiere, tubi e quant'altro serva per un necessario quanto atteso restyling la vetusta struttura dello stadio "Cosimo Puttilli" di Barletta. Il 30 luglio scorso la Commissione Impianti Sportivi del CONI ha comunicato al Sindaco Pasquale Cascella e al Delegato Provinciale del Coni Isidoro Alvisi parere favorevole al progetto di adeguamento dello stadio comunale barlettano, archiviando così in via definitiva la prima fase per avviare il restyling dell'impianto, tema presente sui tavoli tecnici cittadini da ormai sei anni. Si va di fatto verso un "modello Cagliari", con un Barletta che permarrà a "casa", ma giocherà in un cantiere a cielo aperto, con problematiche riguardanti la sicurezza di spettatori e calciatori da prevenire.
Restyling: i passi
I lavori sono stati affidati alla Cms Srl, ditta con sede a Nocera Inferiore i cui tecnici sono stati presenti in città più volte durante gli ultimi mesi, la più recente nella scorsa decade quando in Prefettura si era tenuto con esito positivo un summit interforze per verificare gli adempimenti richiesti dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, relativi alle misure di sicurezza strutturali e organizzative per gli stadi, come quello di Barletta, in uso a società iscritte al campionato di Lega Pro. Ora la fase di "start-up" attende i pareri positivi di Commissione di Pubblico Spettacolo, Sicurezza, Vigili del Fuoco e Asl, ma a meno di ulteriori novità negativa l'iter ha delle date ipotizzabili. Dopo i pareri si potrà procedere all'aggiudicazione definitiva, a cui seguiranno 30 giorni per dare il via al progetto esecutivo e 30 giorni per la stipula del contratto per il nuovo "Cosimo Puttilli", che prevede una capienza di 8.474 posti, inclusi i 25 posti riservati ai diversamente abili.
Start-up
La fine di ottobre appare ai più ottimisti la data ipotizzabile per la positura della prima pietra, o meglio della prima impalcatura. Per i lavori serviranno all'incirca sette mesi in tutto, di cui tre per Distinti, Curva Nord e Curva Sud e quattro per la Tribuna. Il primo settore oggetto di intervento, come anticipato, sarà la tribuna centrale, per la quale saranno necessari 120 giorni. A seguire curve e gradinate, oggetto di ristrutturazione e ammodernamento attraverso l'impiego di tribune prefabbricate in carpenteria metallica leggera e modulari. Per permettere alla società biancorossa di giocare partite ufficiali in contemporanea con lo sviluppo del cantiere, sarà necessaria una deroga da parte della Lega.
I tempi dell'intervento
Si delinea la prospettiva di un Barletta all'opera un cantiere a cielo aperto, sul "modello-Cagliari". Questa la previsione temporale entro cui dovrebbe eseguirsi l'esecuzione dei lavori: 80 giorni per l'esecuzione dei lavori Fase 1, tribune distinti e curve; 120 giorni per l'esecuzione dei lavori Fase 2, ossia la tribuna coperta; infine 60 giorni per acquisire agibilità, collaudi e autorizzazioni. Ad occhio e croce, 350 giorni ancora prima di un "Puttilli" rinnovato. La dead-line per concludere i lavori è quella di luglio 2015: superando questi termini, ci sarebbe il rischio di perdere il finanziamento regionale da 1.5 milioni di euro di cui il Comune di Barletta beneficerebbe per gli interventi riguardanti la rigenerazione urbana.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Restyling: i passi
I lavori sono stati affidati alla Cms Srl, ditta con sede a Nocera Inferiore i cui tecnici sono stati presenti in città più volte durante gli ultimi mesi, la più recente nella scorsa decade quando in Prefettura si era tenuto con esito positivo un summit interforze per verificare gli adempimenti richiesti dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, relativi alle misure di sicurezza strutturali e organizzative per gli stadi, come quello di Barletta, in uso a società iscritte al campionato di Lega Pro. Ora la fase di "start-up" attende i pareri positivi di Commissione di Pubblico Spettacolo, Sicurezza, Vigili del Fuoco e Asl, ma a meno di ulteriori novità negativa l'iter ha delle date ipotizzabili. Dopo i pareri si potrà procedere all'aggiudicazione definitiva, a cui seguiranno 30 giorni per dare il via al progetto esecutivo e 30 giorni per la stipula del contratto per il nuovo "Cosimo Puttilli", che prevede una capienza di 8.474 posti, inclusi i 25 posti riservati ai diversamente abili.
Start-up
La fine di ottobre appare ai più ottimisti la data ipotizzabile per la positura della prima pietra, o meglio della prima impalcatura. Per i lavori serviranno all'incirca sette mesi in tutto, di cui tre per Distinti, Curva Nord e Curva Sud e quattro per la Tribuna. Il primo settore oggetto di intervento, come anticipato, sarà la tribuna centrale, per la quale saranno necessari 120 giorni. A seguire curve e gradinate, oggetto di ristrutturazione e ammodernamento attraverso l'impiego di tribune prefabbricate in carpenteria metallica leggera e modulari. Per permettere alla società biancorossa di giocare partite ufficiali in contemporanea con lo sviluppo del cantiere, sarà necessaria una deroga da parte della Lega.
I tempi dell'intervento
Si delinea la prospettiva di un Barletta all'opera un cantiere a cielo aperto, sul "modello-Cagliari". Questa la previsione temporale entro cui dovrebbe eseguirsi l'esecuzione dei lavori: 80 giorni per l'esecuzione dei lavori Fase 1, tribune distinti e curve; 120 giorni per l'esecuzione dei lavori Fase 2, ossia la tribuna coperta; infine 60 giorni per acquisire agibilità, collaudi e autorizzazioni. Ad occhio e croce, 350 giorni ancora prima di un "Puttilli" rinnovato. La dead-line per concludere i lavori è quella di luglio 2015: superando questi termini, ci sarebbe il rischio di perdere il finanziamento regionale da 1.5 milioni di euro di cui il Comune di Barletta beneficerebbe per gli interventi riguardanti la rigenerazione urbana.
(Twitter: @GuerraLuca88)