Canottaggio, Paola Piazzolla ai Campionati del Mondo in Francia

L’atleta barlettana selezionata quale riserva della nazionale

martedì 25 agosto 2015 5.30
A cura di Enrico Gorgoglione
Scatta il conto alla rovescia per l'appuntamento più importante della stagione nel canottaggio. Si assegnano in Francia, nelle acque del Lago di Aiguebelette, dal 30 al 6 settembre, i titoli del Campionato del Mondo Assoluto, suddiviso nelle categorie senior, pesi leggeri e para-rowing. Per l'evento, il direttore tecnico della nazionale italiana Giuseppe La Mura ha ufficializzato i componenti del team Italia, che sarà presentato questa mattina nel Bioparco Zoom di Torino. A rappresentare il tricolore scenderanno in acqua 23 equipaggi, per un totale di 77 atleti. L'obiettivo degli armi italiani in Francia sarà quello di lottare per conquistare le medaglie iridate, ma anche per strappare i pass per le Olimpiadi di Rio de Janeiro che si terranno l'anno prossimo. Notizie positive anche per Barletta, che oltralpe sarà rappresentata da Paola Piazzolla. La giovanissima canottiera tesserata per il Gruppo Sportivo Speranza Prà ma cresciuta sportivamente nella Città della Disfida, è stata segnalata dal DT La Mura e dal capo-settore Claudio Romagnoli, e sarà la riserva ufficiale del team, pronta ad affrontare questa avventura nel caso in cui qualche collega dovesse saltare la manifestazione per infortunio.

La scelta assume contorni ancor più significativi, se si pensa che le italiane in acqua saranno solo cinque nella categoria senior e sette tra i pesi leggeri, e certifica di fatto l'ingresso della portacolori della Città della Disfida nel gotha del panorama italiano del canottaggio. La chiamata nella nazionale che parteciperà al mondiale di Aiguebelette è un ulteriore motivo di soddisfazione per Paola Piazzolla, dimostrazione lampante che si può puntare ai vertici mondiali attraverso sacrifici e lavoro quotidiano. La talentuosa barlettana, nonostante la giovane età, riceve un gratificante riconoscimento dai tecnici federali, che ne hanno notato la costante crescita. E chissà che per Paola questa opportunità, tanto emozionante quanto inattesa, non possa trasformarsi in una clamorosa qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.