Calciomercato-Barletta: weekend di transizione, poi i primi movimenti

Martedì Rizzieri a Milano, ora fari puntati sull'iscrizione

sabato 28 giugno 2014
A cura di Luca Guerra
Giovani, navigati e affamati. Le tre caratteristiche che il Barletta percorre e ricerca sulle irte vie del calciomercato estivo si muovono lungo altrettante direttrici distanti ma complementari. Al momento il cartello "work in progress" lampeggia sulle porte d'accesso al club di via Vittorio Veneto, con le attenzioni societarie incentrate sulla questione-iscrizione: tutto procede come da programmi, e lunedì il presidente Giuseppe Perpignano e il direttore generale Davide Cascella depositeranno la fideiussione da 600mila euro e il deposito della relativa quota di partecipazione (46 mila euro), adempimenti necessari per prendere parte alla Lega Pro unica 2014/2015.

Sul mercato è all'opera l'uomo di fiducia del neo-presidente biancorosso, Marco Rizzieri, che ha recentemente risolto le tre comproprietà riguardanti la precedente gestione, inerenti le posizioni di Maccarone, Branzani e De Leidi. Con una rosa composta da nove uomini e un look da rifare, occorre muoversi con tempestività e saggezza al tempo stesso: Perpignano ha rilevato il club a costo zero, ma con assolvimento dei costi contrattuali in essere per quanto riguarda il monte ingaggi attuale e delle obbligazioni per la stagione 2014/2015. Basi che necessitano di solidi completamenti: Rizzieri lo sa e dopo il weekend salirà a Milano per definire i primi movimenti. «Sarò a Milano tra martedì e mercoledì-ha ammesso ieri pomeriggio ai nostri microfoni il direttore sportivo biancorosso-al momento dobbiamo muoverci senza fretta, si rischia di sbagliare. Il tempo è dalla nostra parte e contiamo di arrivare al ritiro di Cascia (fissato per il 17 luglio, ndr) con una buona parte dell'organico a disposizione. È meglio mantenere un profilo più basso in questo momento. Credo che tutti quanti in questi giorni di calciomercato abbiano prodotto soltanto un mucchio di parole».

Le prime piste attenzionate sono quelle legate ai vivai: da Juventus a Torino, passando per Sampdoria e Genoa. «Ne abbiamo parlato e ci stiamo parlando, molti calciatori di questi vivai vogliono però la B e hanno richieste dalla cadetteria: è il caso di Gatto e Gyasi del Torino, due classe '94 con tanti ammiratori. Il primo è andato a Siena, sul secondo vedremo come si evolverà la situazione. Bisogna avere pazienza anche in questo caso-ammette Rizzieri-ed evitare di fare tanti nomi. Abbiamo annotato diversi profili interessanti». La linea-guida in fase di allestimento della rosa resta la stessa: «Arriveranno più giovani sulle corsie laterali o come alternative, ma nella spina dorsale e nei ruoli-chiave miriamo a calciatori di categoria, che possano sopportare il peso di una stagione impegnativa come sarà la prossima Lega Pro» assicura il ds del Barletta Calcio. Sarà un weekend di transizione, poi i primi movimenti inizieranno a farsi largo tra le maglie biancorosse.
(Twitter: @GuerraLuca88)