Calciomercato-Barletta, De Leidi dovrebbe restare a Cittadella
Va verso il rinnovo la comproprietà con i veneti, alle 19 il termine ultimo
venerdì 20 giugno 2014
0.12
E' arrivata la data del 20 giugno, giorno "X" per sciogliere le comproprietà in essere nel calcio professionistico italiano: tra i quattro nomi legati da compartecipazioni tra il Barletta e altri club di serie B e A (De Leidi, Bijimine, Branzani e Maccarone) resta la possibilità di rinnovare per un anno quelle ancora in essere ma l'istituto viene meno e rimane in piedi fino ad esaurimento. Alle 19 è fissato il termine ultimo per la risoluzione degli accordi di compartecipazione.
Tra i nomi alle porte di entrate e ingresso nelle sliding doors di via Vittorio Veneto il primo ad avere un destino ben designato è Alessandro De Leidi, difensore classe 1991. Portato a Barletta da Pavone con le credenziali di "nuovo Baresi", il 22enne bergamasco ha dimostrato di soffrire l'approccio a un gioco veloce come quello di Novelli: un infortunio in fase di preparazione ne ha condizionato l'avvio stagionale nell'annata 2012/2013, ma nel complesso, anche con Stringara e Orlandi, non ha dimostrato mai la sicurezza necessaria per imporsi. Nel suo carnet 21 presenze e il "rosso" rimediato in quel di Avellino, poi il passaggio in serie B a Cittadella. Il difensore bergamasco è contrattualizzato con il sodalizio di via Vittorio Veneto fino al 2015, ma la sua posizione appare oggi definito: di comune accordo potrebbe restare in Veneto per poi tornare in prestito in Lega Pro, magari avvicinandosi alla natìa Bergamo.
Stesso destino, con rotta inversa, sembra essere riservato a Oscar Branzani: nella stagione 2013/2014 il carnet delle statistiche ha lasciato in dote 16 presenze con rendimento insufficiente per il 25enne centrocampista di Napoli, trapiantato nel Cittadella, società che condivide il suo cartellino con il Barletta. La mezz'ala destra non sembra rientrare nei piani di entrambe le società, quindi-come spiegato dal direttore sportivo biancorosso Rizzieri ai nostri microfoni-potrebbe proseguire la compartecipazione ma essere destinato in prestito a qualche club di Lega Pro nel Nord. Da valutare la posizione di Federico Maccarone: arrivato in estate dal Chievo Verona come prima riserva della retroguardia di Orlandi, ha trovato spazio nella seconda parte di torneo, con 17 presenze e un cartellino rosso, ma senza entusiasmare. Il ds Rizzieri sta valutando la posizione del difensore classe 1994, in compartecipazione con i veneti per un altro anno. Non è esclusa una soluzione concordata con i clivensi per un suo prestito in altri lidi. Discorso in bilico per il 20enne Jonathan Bijimine: il franco-congolese è in prestito con diritto di riscatto della comproprietà dal Perugia, ma al momento appare più probabile che siano gli umbri a girarli altrove in estate. Entro 24 ore la nave biancorossa perderà o conquisterà qualche navigante. Fronte-mercato: smentite le voci riportate su un interessamento biancorosso per Francesco Di Tacchio, 24enne barlettano in forza alla Virtus Entella, negate dallo stesso calciatore ai nostri microfoni.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Tra i nomi alle porte di entrate e ingresso nelle sliding doors di via Vittorio Veneto il primo ad avere un destino ben designato è Alessandro De Leidi, difensore classe 1991. Portato a Barletta da Pavone con le credenziali di "nuovo Baresi", il 22enne bergamasco ha dimostrato di soffrire l'approccio a un gioco veloce come quello di Novelli: un infortunio in fase di preparazione ne ha condizionato l'avvio stagionale nell'annata 2012/2013, ma nel complesso, anche con Stringara e Orlandi, non ha dimostrato mai la sicurezza necessaria per imporsi. Nel suo carnet 21 presenze e il "rosso" rimediato in quel di Avellino, poi il passaggio in serie B a Cittadella. Il difensore bergamasco è contrattualizzato con il sodalizio di via Vittorio Veneto fino al 2015, ma la sua posizione appare oggi definito: di comune accordo potrebbe restare in Veneto per poi tornare in prestito in Lega Pro, magari avvicinandosi alla natìa Bergamo.
Stesso destino, con rotta inversa, sembra essere riservato a Oscar Branzani: nella stagione 2013/2014 il carnet delle statistiche ha lasciato in dote 16 presenze con rendimento insufficiente per il 25enne centrocampista di Napoli, trapiantato nel Cittadella, società che condivide il suo cartellino con il Barletta. La mezz'ala destra non sembra rientrare nei piani di entrambe le società, quindi-come spiegato dal direttore sportivo biancorosso Rizzieri ai nostri microfoni-potrebbe proseguire la compartecipazione ma essere destinato in prestito a qualche club di Lega Pro nel Nord. Da valutare la posizione di Federico Maccarone: arrivato in estate dal Chievo Verona come prima riserva della retroguardia di Orlandi, ha trovato spazio nella seconda parte di torneo, con 17 presenze e un cartellino rosso, ma senza entusiasmare. Il ds Rizzieri sta valutando la posizione del difensore classe 1994, in compartecipazione con i veneti per un altro anno. Non è esclusa una soluzione concordata con i clivensi per un suo prestito in altri lidi. Discorso in bilico per il 20enne Jonathan Bijimine: il franco-congolese è in prestito con diritto di riscatto della comproprietà dal Perugia, ma al momento appare più probabile che siano gli umbri a girarli altrove in estate. Entro 24 ore la nave biancorossa perderà o conquisterà qualche navigante. Fronte-mercato: smentite le voci riportate su un interessamento biancorosso per Francesco Di Tacchio, 24enne barlettano in forza alla Virtus Entella, negate dallo stesso calciatore ai nostri microfoni.
(Twitter: @GuerraLuca88)