Calciomercato, abbonamenti e tifosi nel Cda: il piano per il Barletta 2014/2015

Effettuata l'iscrizione, luglio è il mese dell'azione

martedì 1 luglio 2014 1.12
A cura di Luca Guerra
Archiviata con qualche ora di anticipo sul limite fissato per ieri notte il capitolo-iscrizione alla Lega Pro unica 2014/2015, in casa Barletta Calcio è tempo di mettere nel mirino il futuro, declinandolo lungo direttrici variegate ma di pari importanza. La prima data cerchiata in rosso sul calendario è quella del 17 luglio, "start" del ritiro di Cascia, ma le voci a cui il presidente Perpignano, il dg Cascella e il ds Rizzieri dovranno mettere importanti spunte nei prossimi giorni sono principalmente quattro, sin qui tenute a freno dai necessari versamenti della fideiussione da 600mila euro e del deposito della relativa quota di partecipazione (46 mila euro) realizzati ieri a Firenze. Effettuata l'iscrizione, luglio è (obbligatoriamente) il mese dell'azione.

Calciomercato-una rosa da rifare:
Giovani, navigati e affamati. Le tre caratteristiche che il Barletta percorre e ricerca sulle irte vie del calciomercato estivo. Sul mercato è all'opera l'uomo di fiducia del neo-presidente biancorosso, Marco Rizzieri, che ha recentemente risolto le tre comproprietà riguardanti la precedente gestione, inerenti le posizioni di Maccarone, Branzani e De Leidi. Con una rosa composta da nove uomini e un look da rifare, occorre muoversi con tempestività e saggezza al tempo stesso. «Sarò a Milano tra martedì e mercoledì-aveva spiegato nel weekend ai nostri microfoni il direttore sportivo biancorosso-al momento dobbiamo muoverci senza fretta, si rischia di sbagliare». Si partirà dall'attacco, come spiegato nel suo insediamento dal ds piemontese, o si mirerà alla spina dorsale in tempi brevissimi? Al momento mister Sesia attende le prime pedine per implementare lo scarno organico oggi sotto contratto: Cane, Maccarone, Liverani, Legras, Mantovani, Branzani, D'Errico, La Mantia e Cicerelli sono oggi i calciatori legati al sodalizio biancorosso, tra cui la maggior parte attende una prima chiacchierata con la nuova società: a giorni l'agenda biancorossa dovrebbe recare in calce i nomi dei primi arrivi tanto tra i "senior" che tra i giovani, con particolare attenzione alla sinergia con la Sampdoria e ai buoni rapporti con il Torino. A ore saranno invece annunciati il nuovo allenatore in seconda e il preparatore dei portieri, bloccati ormai da un mese e in arrivo dalle formazioni "Primavera" di Sampdoria e Juventus.

Giovani di casa nostra...e in prestito: tempo di strategie
Dopo i rumors delle ultime ore, in via Vittorio Veneto è tempo di focalizzare l'allestimento del Settore Giovanile, ambito ineludibile nelle attenzioni di un club che voglia programmare il futuro e sperare di costruire in casa un patrimonio tecnico ed economico. Come anticipato ai nostri microfoni dal neo-patron biancorosso, la gestione dei babies biancorossi sarà affidata a Vito Ippedico, imprenditore ruvese con trascorsi nel settore tra Andria, Ruvo e Bisceglie. In panchina appaiono scontati gli addii di Gaetano Pavone, affiancato alle formazioni "Berretti" di Pescara e Lanciano in B, e di Mimmo Capurso dagli "Allievi". In loro luogo in rampa di lancio ci sono Gino Zinfollino, ad Andria nella scorsa stagione, e Fabio Di Domenico, che a Barletta ha giocato nel 2006/2007. Il primo impatto da affrontare sarà la novità di natura geografica: "Berretti", "Allievi" e "Giovanissimi" si alleneranno e giocheranno infatti a Ruvo di Puglia.

Campagna abbonamenti
Tema sin qui passato in sordina ma al tempo stesso linfa vitale per ogni società sportiva, la campagna-abbonamenti sarà uno dei "topic" del mese di luglio: da valutare ci sono potenziali tariffe speciali, volontà di implementare la quota della scorsa stagione (1051 tagliandi staccati) e il desiderio di riacquisire il rapporto con una piazza calda, raffreddatasi dopo le delusioni della scorsa annata sportiva. Non è un mistero che Perpignano sogni una campagna abbonamenti che fidelizzi la piazza, in cantiere ci sono agevolazioni per le famiglie, le donne e i giovanissimi. Capitoli da rinnovare sono anche la comunicazione e il marketing, fronti per i quali si attendono investiture ufficiali, ma sui quali si stanno compiendo i primi passi.

Tifosi nel Cda
E' la "P" la parola d'ordine in via Vittorio Veneto. P come progetti, P come potenziamento, P come popolare, P come Perpignano. Nel futuro ci sarà spazio appunto anche per l'azionariato, progetto lanciato a inizio 2014 dal Barletta Club "I Biancorossi" per sostenere la rinnovata società biancorossa secondo le linee guida lanciate ormai da anni su scala europea dai Supporters Trust. Al momento il club ha raccolto più di 200 affiliati e l'imprenditore ligure ha assicurato loro il 5% del pacchetto azionario della S.S. Barletta Calcio, ma per reificare l'idea restano da stabilire le modalità con cui il progetto collimerà con il club, procedendo alla modifica dello Statuto: la società biancorossa dovrà prevedere obbligatoriamente un Consiglio di Amministrazione ed almeno un componente di esso dovrà essere infatti nominato dalla rappresentanza della tifoseria. Dopo un giugno di progetti, anche il Barletta "entra in azione".
(Twitter: @GuerraLuca88)