Calcio, le pagelle di Savoia-Barletta

L’attacco già in palla, da rivedere Branzani

domenica 17 agosto 2014
A cura di Enrico Gorgoglione
Esordio vincente (e convincente) per il Barletta di mister Marco Sesia. Al "Torre" di Pagani, Radi e compagni si sono imposti sul Savoia. Al termine di novanta minuti che hanno testimoniato la superiorità tecnica dei biancorossi, è Roberto Floriano a regolare gli uomini di mister Bucaro con una perla dalla distanza. La vittoria maturata in Campania porta il Barletta al comando nel gruppo I a pari merito con la Paganese, prossima avversaria dei biancorossi. Riviviamo insieme le emozioni di Savoia-Barletta attraverso le pagelle degli interpreti sul terreno di gioco.

Liverani 6: praticamente inoperoso per gran parte del match, controlla i suoi pali senza correre particolari pericoli. Solo Malaccari gli mette i brividi, per il resto svolge ordinaria amministrazione.

Regno 6: il primo tempo dell'ex Portogruaro è di sofferenza, con Corsetti e Verruschi che lo mettono in forte difficoltà. Cresce alla distanza, prendendo le misure agli avversari e proiettandosi anche più spesso in avanti.

Stendardo 6: davanti ai suoi ex sostenitori gioca una partita equilibrata, priva di sbavature. Nella morsa tra lui e Radi, Del Sorbo prima e Di Piazza poi non hanno certo vita facile.

Radi 6.5: scende in campo con la fascia da capitano. Carisma ne ha da vendere, e lo dimostra anche guidando al meglio la retroguardia biancorossa. Vince il duello con Del Sorbo, ma è anche pericoloso con i suoi calci di punizione.

Cortellini 6.5: l'esperienza non gli manca, il "mestiere" pure. Dalla sua parte, il Savoia non riesce a sfondare praticamente mai, e il merito è dell'attenzione che mette in campo. Spesso supporta a dovere la manovra in avanti, deve ancora mettere qualche minuto nelle gambe, visto che nel finale cala. Protagonista anche di un battibecco con Di Piazza.

Guarco s.v.: entra per gli ultimi venti minuti e non fa rimpiangere Cortellini. Attento e ordinato.

Legras 6: a sorpresa, Sesia lo manda in campo dal 1', il registra francese risponde con la "solita" professionalità. Costruisce e lavora sporco a centrocampo per garantire anche interdizione. Cresce alla distanza, soprattutto quando, uscito Quadri, è lui a prendere le redini del centrocampo.

Quadri 6.5: metronomo dai tempi perfetti, non sbaglia praticamente nulla. Il suo lancio è spesso millimetrico e illuminante. Quando ha lui la palla, la manovra biancorossa respira.

Mantovani 6: sostituisce Quadri per dare più interdizione al centrocampo e qualche inserimento in più in fase offensiva. Il risultato è positivo, ma l'ex Renate spreca incredibilmente davanti a Santurro la rete del possibile 2-0.

Branzani 5.5 (IL PEGGIORE): per un'ora intera combina davvero poco. Ha il compito di interdire, ma non funziona alla perfezione la sua intesa con Regno. Nel finale si riprende, e guadagna anche secondi preziosi.

Venitucci 7 (IL MIGLIORE): che inizio per l'ex centrocampista del Foggia. Da esterno fa realmente impazzire il suo diretto avversario. Dribbling ubriacanti, passaggi millimetrici, tiri pericolosi. Decisamente il migliore del Barletta, gli manca davvero soltanto il gol.

Fall 6.5: attaccante completo, riesce a far salire la squadra lavorando sporco tra i due centrali del Savoia, è pericoloso in area di rigore, ma sa anche disimpegnarsi sull'esterno. Davvero fastidioso quando guida il pressing del Barletta in fase di non possesso.

Floriano 6.5: il suo primo tempo è fatto da un paio di accelerazioni, ma nella ripresa decide di spaccare in due la partita e si inventa un gol che lascia tutti a bocca aperta. Un'altra giocata un minuto più tardi per poco non regala anche il 2-0. Esce a 10 minuti dalla fine, quando ormai il risultato è in cassaforte e la sua firma sul match è già indelebile.

Biancolino s.v.: entra nel finale, ma è in ritardo di condizione, e lo si nota subito. Non da lui l'errore a tu per tu con Santurro, in altre occasioni non avrebbe fallito.

Mister Sesia 6.5: manda in campo dal 1' la migliore formazione possibile. I suoi ragazzi rispondono al meglio, controllando al meglio la partita. Qualcosa c'è da limare, soprattutto a centrocampo, ma non si può non essere soddisfatti della prova di Pagani. Certo, il calcio d'agosto conta davvero poco, quasi meno della Coppa Italia di Lega Pro, ma era importante partire con il piede giusto. La via giusta è quella dell'umiltà e del lavoro.

LE PAGELLE DEL SAVOIA: Santurro 7; Laezza 6, Rinaldi 6, Sirigu 6, Verruschi 6.5; Meduri 6.5, Sanseverino 5.5 (76' Esposito s.v.), Malaccari 5.5; Corsetti 5.5 (62' Di Piazza 4), Pompilio 6 (27' Baldrocco 6), Del Sorbo 6. Allenatore: Bucaro 5.5.