Calcio, le pagelle di Barletta-Grosseto
Liverani fondamentale, Maccarone ingenuo e nervoso
lunedì 5 maggio 2014
8.25
Si chiude con un pareggio e con uno spettacolo non certo entusiasmante la stagione calcistica del Barletta Calcio. L'ultima giornata di campionato ha visto scendere in campo al "Puttilli" Barletta e Grosseto, due squadre che non avevano più nulla da chiedere alla stagione. Dopo oltre novanta minuti, le formazioni in campo non si sono fatte male, accontentandosi di un pareggi che va stretto agli ospiti. In vantaggio con una rete di Cicerelli, il Barletta si fa subito raggiungere dal penalty trasformato da Bombagi. Il Grosseto prova a mettere la freccia dopo l'espulsione a Maccarone, ma è un super-Liverani ad opporsi all'ennesima sconfitta degli uomini di mister Carrara. Riviviamo le emozioni di Barletta-Grosseto attraverso le pagelle dei protagonisti sul rettangolo di gioco:
Liverani 7.5 (IL MIGLIORE): strappa applausi a scena aperta nonostante il campionato non abbia riservato nessuna soddisfazione. Riesce praticamente a blindare la porta per oltre un'ora. Il Grosseto ci prova in qualsiasi modo, ma lui risponde sempre "presente". Uno dei pochi che andrebbe riconfermato anche ad occhi chiusi, anche per l'attaccamento che già in passato ha dimostrato.
Maccarone 4.5 (IL PEGGIORE): nervi a fior di pelle e un cartellino rosso. Non il modo migliore per concludere una stagione. La sua è un'ingenuità davvero clamorosa, che rischia di compromettere tutto il match.
Camilleri 6: guida una difesa raffazzonata, ma tutto sommato nel primo tempo non si subisce molto. Giovio e Bombagi non sono clienti facili, ma tutto sommato se la cava, prima di abbandonare il campo per qualche problema di natura fisica.
Pellegrino 6: all'esordio tra i professionisti si trova catapultato in una situazione non facile, con una difesa totalmente incerottata e con una squadra ridotta in dieci uomini. Lui risponde bene, con compostezza e pulizia, senza badare all'eleganza ma puntando alla sostanza. Gli manca ancora qualcosa dal punto di vista fisico, ma, come diceva un vecchio adagio "il tempo matura le nespole".
Bijimine 6: dirottato in difesa per l'assenza di Di Bella, il mediano francese non si comporta male, offrendo una prova di sostanza. Quando, però, gli arriva la palla tra i piedi, si capisce subito che può ancora migliorare.
Pippa 6: attento e ordinato in fase difensiva, praticamente assente in fase offensiva. Da lui ci si attenderebbe di più, anche se dalle sue parti i pericoli non mancano mai.
D'Errico 6: alterna sprazzi positivi a preoccupanti momenti di buio. Quando parte palla al piede diventa davvero pericoloso, ma a volte di innamora del pallone.
Ilari s.v.: entra nel finale ma non riesce mai ad essere pericoloso.
Legras 6: prende in mano le redini del centrocampo e prova a prendere decisioni importanti in situazioni difficili. Sbaglia poco, ma non rischia più di tanto giocate azzardate.
Mantovani 6: ritorna in campo dopo un periodo di assenza. Prova a metterci grinta e carattere, ma a volte si ha la sensazione che provi a fare la cosa giusta un attimo dopo rispetto a quanto sarebbe necessario. Impegna Maurantonio su calcio di punizione.
Cicerelli 6.5: Liverani gli ruba la scena, ma lui, finalmente, fa vedere di cosa è capace. Gioca con la mente libera e si vede. È sgusciante e pericoloso, ci mette l'anima e segna anche un bel gol. Dopo la rete non esulta, forse rendendosi conto di aver reso al di sotto delle aspettative per tutta la stagione.
Innocenti 6: mister Carrara lo schiera per garantire un filtro maggiore a centrocampo, lui si impegna anche in un generoso pressing solitario. Infastidisce la manovra del Grosseto.
Campagna 5.5: confermato in avanti, l'ex Frosinone prova a vivacizzare il reparto avanzato, ma non combina granché. Troppe volte è impreciso, talvolta è sbadato e sfortunato, ma spreca un'occasione importante sparando alto alla sinistra di Maurantonio.
La Mantia 5.5: che fatica tra Terigi e Burzigotti per l'ex attaccante di Andria e Frosinone! Perde il confronto con i diretti avversari, pochissime volte riesce a prenderla di testa, e difficilmente i compagni riescono a servirlo in maniera adeguata. Non certo il modo migliore per concludere una stagione sfortunata…
Mister Carrara 6: in poco più di un mese non poteva certo trasformare un bazar in un centro commerciale, questo è poco ma sicuro, ma quanto meno ci prova. Il suo calcio è basato sulle 3 C, ma in mancanza di queste caratteristiche, prova almeno a trasmettere alla squadra grinta e carattere. Alla fine coglie un pareggio inutile, ma è comunque un risultato per una squadra che non riusciva a fermare "l'emorragia sconfitte".
Le pagelle del GROSSETO: Maurantonio 6; Onescu 6, Terigi 6, Burzigotti 6.5, Legittimo 6 (Boccardi 5.5); Pagano 6, Colombi 6 (Esposito 6), Perini 6, Gotti 6; Giovio 5.5 (Gioè 6), Bombagi 6,5. A disp. Lanni, Brenci, Cipriani, Callegari. All. Acori 6.
Liverani 7.5 (IL MIGLIORE): strappa applausi a scena aperta nonostante il campionato non abbia riservato nessuna soddisfazione. Riesce praticamente a blindare la porta per oltre un'ora. Il Grosseto ci prova in qualsiasi modo, ma lui risponde sempre "presente". Uno dei pochi che andrebbe riconfermato anche ad occhi chiusi, anche per l'attaccamento che già in passato ha dimostrato.
Maccarone 4.5 (IL PEGGIORE): nervi a fior di pelle e un cartellino rosso. Non il modo migliore per concludere una stagione. La sua è un'ingenuità davvero clamorosa, che rischia di compromettere tutto il match.
Camilleri 6: guida una difesa raffazzonata, ma tutto sommato nel primo tempo non si subisce molto. Giovio e Bombagi non sono clienti facili, ma tutto sommato se la cava, prima di abbandonare il campo per qualche problema di natura fisica.
Pellegrino 6: all'esordio tra i professionisti si trova catapultato in una situazione non facile, con una difesa totalmente incerottata e con una squadra ridotta in dieci uomini. Lui risponde bene, con compostezza e pulizia, senza badare all'eleganza ma puntando alla sostanza. Gli manca ancora qualcosa dal punto di vista fisico, ma, come diceva un vecchio adagio "il tempo matura le nespole".
Bijimine 6: dirottato in difesa per l'assenza di Di Bella, il mediano francese non si comporta male, offrendo una prova di sostanza. Quando, però, gli arriva la palla tra i piedi, si capisce subito che può ancora migliorare.
Pippa 6: attento e ordinato in fase difensiva, praticamente assente in fase offensiva. Da lui ci si attenderebbe di più, anche se dalle sue parti i pericoli non mancano mai.
D'Errico 6: alterna sprazzi positivi a preoccupanti momenti di buio. Quando parte palla al piede diventa davvero pericoloso, ma a volte di innamora del pallone.
Ilari s.v.: entra nel finale ma non riesce mai ad essere pericoloso.
Legras 6: prende in mano le redini del centrocampo e prova a prendere decisioni importanti in situazioni difficili. Sbaglia poco, ma non rischia più di tanto giocate azzardate.
Mantovani 6: ritorna in campo dopo un periodo di assenza. Prova a metterci grinta e carattere, ma a volte si ha la sensazione che provi a fare la cosa giusta un attimo dopo rispetto a quanto sarebbe necessario. Impegna Maurantonio su calcio di punizione.
Cicerelli 6.5: Liverani gli ruba la scena, ma lui, finalmente, fa vedere di cosa è capace. Gioca con la mente libera e si vede. È sgusciante e pericoloso, ci mette l'anima e segna anche un bel gol. Dopo la rete non esulta, forse rendendosi conto di aver reso al di sotto delle aspettative per tutta la stagione.
Innocenti 6: mister Carrara lo schiera per garantire un filtro maggiore a centrocampo, lui si impegna anche in un generoso pressing solitario. Infastidisce la manovra del Grosseto.
Campagna 5.5: confermato in avanti, l'ex Frosinone prova a vivacizzare il reparto avanzato, ma non combina granché. Troppe volte è impreciso, talvolta è sbadato e sfortunato, ma spreca un'occasione importante sparando alto alla sinistra di Maurantonio.
La Mantia 5.5: che fatica tra Terigi e Burzigotti per l'ex attaccante di Andria e Frosinone! Perde il confronto con i diretti avversari, pochissime volte riesce a prenderla di testa, e difficilmente i compagni riescono a servirlo in maniera adeguata. Non certo il modo migliore per concludere una stagione sfortunata…
Mister Carrara 6: in poco più di un mese non poteva certo trasformare un bazar in un centro commerciale, questo è poco ma sicuro, ma quanto meno ci prova. Il suo calcio è basato sulle 3 C, ma in mancanza di queste caratteristiche, prova almeno a trasmettere alla squadra grinta e carattere. Alla fine coglie un pareggio inutile, ma è comunque un risultato per una squadra che non riusciva a fermare "l'emorragia sconfitte".
Le pagelle del GROSSETO: Maurantonio 6; Onescu 6, Terigi 6, Burzigotti 6.5, Legittimo 6 (Boccardi 5.5); Pagano 6, Colombi 6 (Esposito 6), Perini 6, Gotti 6; Giovio 5.5 (Gioè 6), Bombagi 6,5. A disp. Lanni, Brenci, Cipriani, Callegari. All. Acori 6.