Calcio, la photogallery di Viareggio-Barletta 3-0

Nona sconfitta stagionale, biancorossi ultimi da soli

lunedì 17 dicembre 2012 0.04
A cura di Luca Guerra
E' stata scritta ieri pomeriggio una delle pagine più nere per la storia recente, sul piano tecnico, del calcio a Barletta. I biancorossi sono usciti con le ossa rotte dalla trasferta di Viareggio, sfida che ha di fatto chiuso l'era del ds Pavone, dimessosi nel post-partita, e dell'allenatore Paolo Stringara, esonerato complice lo 0-3 del "Torquato Bresciani": una revisione tecnica che potrebbe allargarsi a breve anche all'organigramma societario del club di via Veneto. Al "Bresciani" Mazzarani e compagni hanno perso partita e faccia nel match valevole per il turno numero 14 del campionato di Prima Divisione, girone B: allo stadio conosciuto anche come il "Dei Pini", contro una formazione dall'età media più bassa di quella dei biancorossi- lavorare con i giovani non è quindi "impossibile"- il Barletta è affondato a picco, subendo un netto quanto meritato 0-3, nonostante un Viareggio in dieci per quasi tutta la ripresa (espulso Giovinco per doppia ammonizione). Hanno deciso l'incontro Trocar, Calamai e Magnaghi: a 90' dal giro di boa della competizione, i biancorossi si ritrovano con la miseria di 7 punti intasca, ultimi in solitaria a causa del pareggio e della vittoria delle dirette concorrenti Sorrento e Carrarese, squadre vive, con un'anima, quella che oggi sembra mancare al Barletta sempre più formato-"sprofondo biancorosso". Una certezza c'è: così si va in Seconda Divisione, senza "se" e senza "ma", urgono interventi a 360 gradi. Riviviamo la clamorosa debacle in terra versiliana attraverso le istantanee scattate a bordo campo dagli obiettivi di Paolo Mazzei (VersiliaToday):
Viareggio-Barletta 3-0
Viareggio-Barletta 3-0
Viareggio-Barletta 3-0
Viareggio-Barletta 3-0
Viareggio-Barletta 3-0
Viareggio-Barletta 3-0
Viareggio-Barletta 3-0
Viareggio-Barletta 3-0
Viareggio-Barletta 3-0
Viareggio-Barletta 3-0
Si ringrazia per la gentile concessione del materiale fotografico Paolo Mazzei (VersiliaToday)