Calcio, la Flop 11 della 34^ giornata del campionato di Prima Divisione, girone B

Crollo verticale della Cavese, rappresentata da 5 elementi

mercoledì 18 maggio 2011 13.44
A cura di Luca Guerra
Diciassettesimo e ultimo appuntamento di questa stagione sportiva 2010/2011 con Flop 11, un'esclusiva targata Barlettalife che riunisce i peggiori calciatori del weekend appena trascorso. Un ultimo turno emozionante, caratterizzato dai sonanti successi di Lucchese e Pisa, dalla festa-salvezza del Barletta, dal successo interno del Taranto che guadagna così la quarta posizione, dalla vittoria thrilling dell'Andria BAT in quel di Terni, dalla retrocessione della Cavese incapace di andare oltre il 2-2 contro il Foligno sul terreno del "Simonetta Lamberti". Proprio i metelliani sono la formazione più presente nella Flop di questa settimana, con ben 5 rappresentanti nel 4-4-2 di partenza.

Proprio un campano occupa i pali della Flop 11: parliamo di Pasquale Pane, portierino classe '90 della Cavese, colpevole sul primo gol messo a segno dal Foligno, quando fallisce il contrasto su Falcinelli sullo 0-1 iniziale che mette in discesa la partita in favore dei "falchetti".

Linea difensiva di provata esperienza, in calo di rendimento nell'ultimo atto della regular season: sulla corsia di destra Michele Ciano della Cavese. Il terzino destro stringe i denti e recupera in extremis per lo scontro diretto contro il Foligno, ma sul terreno di gioco dimostra di essere in precarie condizioni fisiche, soffrendo oltremodo la spinta avversaria sull'asse Bassoli-La Mantia. Non è un caso che mister Dellisanti lo sacrifichi sostituendolo con Turienzo sullo 0-1. Sull'altro lato Tonino Bizzarri della Ternana: il suo ingresso nel match contro l'Andria BAT, ahilui, cambia le sorti del match. La difesa delle "fere" inizia a ballare e il difensore umbro non è esente da colpe sui centri di Doumbia e Carretta.

Nel cuore della difesa troviamo invece Giovanni Ignoffo del Siracusa: l'esperto centrale ex-Foggia va in barca contro l'attacco della Lucchese, e non riesce a contenere la furia di Crocetti, autore di una tripletta. A sua difesa il fatto che gli aretusei siano mentalmente in vacanza da qualche settimana. Completa il reparto difensivo un altro elemento della Cavese, Ciro Sirignano. Il centrale campano rovina un buon finale di stagione soffrendo costantemente il movimento per vie interne degli umbri Coresi e Falcinelli nel pari interno contro il Foligno.

A una linea difensiva esperta, fa da controcanto una mediana giovane ma acerba: nel mezzo giostrano Luca Piano del Gela, colpevole di fallire la marcatura su Obodo in occasione del primo gol del Pisa nella contesa dell'"Arena Garibaldi", e Tony D'Amico della Cavese, autore di una prestazione incolore nel match contro il Foligno. Lento e troppo compassato, il centrocampista nato a Popoli non fa valere la sua esperienza in una sfida cruciale. Degna conclusione di una stagione negativa per l'ex regista del Foggia.

Sugli esterni due giovanissimi: a destra Mattia Minesso dell'Andria BAT. Il talentuoso attaccante esterno arrivato in Puglia a gennaio dal Vicenza "cicca" clamorosamente la prestazione contro la Ternana, anche per l'insolita posizione di trequartista centrale che mister Degli Schiavi gli ritaglia. Giusto il cambio con Arcidiacono al 7' della ripresa. A completare la linea di centrocampo, sulla fascia sinistra, si posiziona l'esterno gelese Domenico Aliperta. Classe '89, Aliperta si è ritagliato un discreto spazio nel finale di stagione: peccato per la brutta chiusura sul terreno del Pisa, dove fallisce clamorosamente una rete a porta spalancata sullo 0-0.

Coppia d'attacco all'insegna del "lato B": al centro dell'attacco Vittorio Bernardo della Cavese, autore di una scialba prova contro il Foligno. L'attaccante cresciuto nelle giovanili del Messina non riesce a far salire la squadra e soffre la fisicità dei centrali umbri Cusaro e Merli Sala. Alle sue spalle Riccardo Bocalon dell'Esperia Viareggio: in una squadra penalizzata dalle tante assenze sul campo del Taranto, la punta prelevata a gennaio dal Portogruaro non graffia, adeguandosi nella ripresa ai ritmi quasi balneari della contesa dello "Jacovone".

In panchina, a guidare questa formazione di calciatori scarsamente ispirati, troviamo il coach della Ternana: va proprio a Bruno Giordano, ex bomber della Lazio di Maestrelli, il titolo di peggior allenatore della settimana. Le "fere" falliscono la prova del nove contro l'Andria BAT, uscendo dal campo tra i fischi del "Liberati". Un brutto finale di stagione per gli umbri, partiti con velleità di playoff e ora condannati alla coda dei playout.

La "maglia nera" tra i direttori di gara va invece a Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia: in Cavese-Foligno, il fischietto toscano si rende protagonista di una direzione incerta, nella quale dispensa meno cartellini gialli del necessario, con l'effetto di inasprire ulteriormente i toni del match.

FLOP 11 BARLETTALIFE (4-4-2): Pane (Cavese); M. Ciano (Cavese), Ignoffo (Siracusa), Sirignano (Cavese), Bizzarri (Ternana); Minesso (Andria BAT), Piano (Gela), D'Amico (Cavese), Aliperta (Gela); Bernardo (Cavese), Bocalon (Esperia Viareggio).

ALLENATORE FLOP 11:
Bruno Giordano (Ternana).

ARBITRO FLOP 11:
Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia (Cavese-Foligno).