Calcio, l’Asd Barletta 1922 muove i primi passi
Presentato il nuovo tecnico biancorosso e i piani futuri della società
giovedì 13 agosto 2015
21.44
In attesa di capire come si delineerà il futuro del Barletta in Eccellenza, aspettando novità in ambito societario e l'eventuale interessamento di imprenditori in grado di sostenere l'avventura biancorossa, l'ASD Barletta 1922 piazza i primi tasselli per una nuova ripartenza. Dopo le ufficializzazioni di Ruggiero Rizzi e Davide Papagni come responsabile dell'area tecnica, nella giornata di oggi è arrivata una notizia che era nell'aria già da un paio di giorni: l'incarico di allenatore della Prima Squadra è stato affidato a Massimo Pizzulli. Nato 43 anni fa a Bitonto, ex centrocampista tra B, C1 e C2 con Bisceglie, Fidelis Andria (di cui è stato anche capitano), Martina Franca e Palmese, Pizzulli in panchina ha maturato una serie di esperienze fra Serie D ed Eccellenza.
Desideroso di ripartire, l'ex trainer di Trani e Cerignola si è presentato alla piazza: «Penso di aver fatto un bel po' di gavetta, ma allenare questo Barletta non può che darmi ancora più stimoli. Partiamo in ritardo rispetto agli altri, lo staff è in composizione e prenderemo dei giocatori che possano soddisfare le nostre ambizioni. Di conseguenza le nostre azioni sono in continuo divenire. Serviranno motivazione e carattere, daremo il massimo sin dai primi impegni e cercheremo di non bucare un impegno importante come quello della Coppa Italia che può essere un buon viatico per la nostra stagione». Sui moduli da adottare e i giocatori da mettere sotto contratto: «Abbiamo deciso di non avvalerci inizialmente di un direttore sportivo. Mi è stato messo a disposizione un budget iniziale che nel tempo potrebbe crescere e in tutto questo dobbiamo essere bravi a pescare anche dalla realtà barlettana sia per gli under che per gli over. I calciatori potrebbero scegliere Barletta sacrificando qualcosa sull'ingaggio, non siamo una piazza come tutte le altre e questo non può che essere un punto a nostro favore. Moduli preferiti? Prediligo 4-2-3-1 e 4-3-3, ma in questo momento sono solo dei numeri».
A margine della conferenza è intervenuto anche l'Assessore comunale allo Sport Antonio Divincenzo in merito alla questione stadio: «In attesa di capire come muoverci per l'ampliamento del "Manzi Chiapulin", abbiamo avuto dalla città di Canosa l'assenso a giocare le nostre gare casalinghe allo stadio "San Sabino". L'obiettivo è quello di giocare subito a Barletta, ma abbiamo deciso di cautelarci in vista degli imminenti impegni di Coppa Italia e campionato. Per quanto riguarda il "Puttilli", sono emersi alcuni problemi di staticità che potrebbero ritardare di qualche giorno la consegna dell'impianto rispetto alla data prestabilita». Sulla situazione societaria: «Abbiamo bisogno di tutti. Auspichiamo che l'imprenditoria locale continui ad affiancarci anche con sponsorizzazioni come già sta succedendo».
Manca una figura predominante all'interno della società e di conseguenza gli stessi ruoli resteranno momentaneamente congelati in attesa che vengano risolte alcune annose questioni. I prezzi degli abbonamenti saranno nella maniera più assoluta alla portata di tutti, mentre sono state ufficializzate alcune figure dell'organigramma societario: Alessandro Ferrigni sarà il nuovo direttore generale, il dottor Cosimo Piazzolla coordinerà lo staff medico e successivamente verrà resa nota la figura dell'addetto stampa.
Desideroso di ripartire, l'ex trainer di Trani e Cerignola si è presentato alla piazza: «Penso di aver fatto un bel po' di gavetta, ma allenare questo Barletta non può che darmi ancora più stimoli. Partiamo in ritardo rispetto agli altri, lo staff è in composizione e prenderemo dei giocatori che possano soddisfare le nostre ambizioni. Di conseguenza le nostre azioni sono in continuo divenire. Serviranno motivazione e carattere, daremo il massimo sin dai primi impegni e cercheremo di non bucare un impegno importante come quello della Coppa Italia che può essere un buon viatico per la nostra stagione». Sui moduli da adottare e i giocatori da mettere sotto contratto: «Abbiamo deciso di non avvalerci inizialmente di un direttore sportivo. Mi è stato messo a disposizione un budget iniziale che nel tempo potrebbe crescere e in tutto questo dobbiamo essere bravi a pescare anche dalla realtà barlettana sia per gli under che per gli over. I calciatori potrebbero scegliere Barletta sacrificando qualcosa sull'ingaggio, non siamo una piazza come tutte le altre e questo non può che essere un punto a nostro favore. Moduli preferiti? Prediligo 4-2-3-1 e 4-3-3, ma in questo momento sono solo dei numeri».
A margine della conferenza è intervenuto anche l'Assessore comunale allo Sport Antonio Divincenzo in merito alla questione stadio: «In attesa di capire come muoverci per l'ampliamento del "Manzi Chiapulin", abbiamo avuto dalla città di Canosa l'assenso a giocare le nostre gare casalinghe allo stadio "San Sabino". L'obiettivo è quello di giocare subito a Barletta, ma abbiamo deciso di cautelarci in vista degli imminenti impegni di Coppa Italia e campionato. Per quanto riguarda il "Puttilli", sono emersi alcuni problemi di staticità che potrebbero ritardare di qualche giorno la consegna dell'impianto rispetto alla data prestabilita». Sulla situazione societaria: «Abbiamo bisogno di tutti. Auspichiamo che l'imprenditoria locale continui ad affiancarci anche con sponsorizzazioni come già sta succedendo».
Manca una figura predominante all'interno della società e di conseguenza gli stessi ruoli resteranno momentaneamente congelati in attesa che vengano risolte alcune annose questioni. I prezzi degli abbonamenti saranno nella maniera più assoluta alla portata di tutti, mentre sono state ufficializzate alcune figure dell'organigramma societario: Alessandro Ferrigni sarà il nuovo direttore generale, il dottor Cosimo Piazzolla coordinerà lo staff medico e successivamente verrà resa nota la figura dell'addetto stampa.