Calcio, i numeri del Barletta dopo la debacle di Cava

Dodicesima sconfitta stagionale per i biancorossi

martedì 5 aprile 2011
A cura di Luca Guerra
Una cocente delusione: la truppa di mister Cari è tornata con il morale in calo dalla trasferta di Cava dei Tirreni. Forse è stato sottovalutato l'avversario, ultimo in classifica e indiziato numero 1 per la retrocessione diretta; forse i primi caldi hanno condizionato la resa di giocatori già provati fisicamente e mentalmente dalla battaglia nel derby contro l'Andria; forse il terreno di gioco, brullo e con un manto erboso quasi inesistente, ha proibito ai calciatori biancorossi di esprimere la loro maggiore qualità. Il dato certo è che quella che alla vigilia appariva un'occasione davvero ghiotta per allungare sulla zona-retrocessione si è trasformata in una sconfitta che ha rigettato ombre e dubbi sul rendimento dei biancorossi.

Resta il punto di vantaggio sul Gela quintultimo: ora però il calendario propone un impegno complicato per Ischia e compagni, la trasferta sul terreno del Benevento secondo in classifica, lunedì sera nel posticipo della ventinovesima giornata. Uno scoglio duro da superare, ma al tempo stesso un'opportunità per riscattare alla grande lo scivolone di ieri al "Simonetta Lamberti". La partita contro la Cavese ha comunque offerto numeri interessanti per la causa biancorossa. Andiamoli a vedere:

1- Il numero di gol realizzati nel campionato di Prima Divisione da Antonio Libero Del Sorbo, centravanti della Cavese; la rete messa a segno ieri in avvio di partita è la seconda rete tra i "pro" per l'attaccante lucano (1 centro nella prima parte di campionato con il Matera, Seconda Divisione), vero e proprio "oggetto misterioso" nelle partite precedentemente disputate con la maglia degli aquilotti;

134- I minuti complessivi della durata di Cavese-Barletta: è la somma dei 36 minuti disputati il 13 marzo, prima dell'interruzione per impraticabilità di campo decretata dal signor Gavillucci, e i 98 minuti giocati ieri, tra tempo regolamentare e recuperi sotto la direzione dell'arbitro Coccia;

12- Le sconfitte stagionali subite dai biancorossi; l'ultimo stop risaliva al 13 febbraio, quando la Ternana si impose con il punteggio di 2 a 1 al "Puttilli". Le sconfitte sono arrivate 7 volte lontano dalle mura casalinghe e 5 volte sul prato dell'impianto barlettano;

34- Le reti al passivo per la formazione allenata da mister Cari; i biancorossi si fregiano così del poco onorevole titolo di quarta peggior retroguardia del girone, con un rendimento migliore solo rispetto a Gela, Foligno e Esperia Viareggio;

4- Si interrompe a quattro partite la striscia positiva del Barletta; dopo i pareggi contro Cosenza e Taranto, e le vittorie interne contro Siracusa e Andria, è arrivata la sconfitta di Cava, a 49 giorni di distanza dall'ultima sconfitta in campionato;

8- Le sconfitte rimediate in campionato dalla formazione biancorossa senza realizzare gol; prima di Cava, era successo già contro Lucchese, Ternana, Siracusa, Atletico Roma e Juve Stabia in trasferta, e contro la stessa Juve Stabia e Virtus Lanciano tra le mura del "Puttilli";

105- I giorni di assenza di Michele Menicozzo; nel 2011 il leader della mediana biancorossa non ha ancora giocato un minuto in questo campionato a causa di un infortunio che gli ha impedito per lungo tempo di allenarsi con regolarità. La sua ultima partita risale al 19 dicembre 2010, nella sfida interna vinta contro la Lucchese per 1-0. Si confida nel suo rientro per la corsa finale alla salvezza diretta;

140- Tanti sono i giorni dai quali Nicola Bellomo non marca il tabellino: l'ultima rete del talento cresciuto nelle giovanili del Bari, risale al 14 novembre 2010, quando bucò la porta del Foligno nella trasferta umbra vinta per 2-0 dai biancorossi. il fantasista classe '91 attraversa un momento di difficoltà sul piano tecnico e atletico: la speranza è che ritrovi lo smalto migliore per tirare il Barletta fuori dalle sabbie mobili della zona-retrocessione