Calcio, "Barletta rewind 2010"- parte terza

Tutti gli avvenimenti più impotanti del Barletta Calcio fino al 30 settembre 2010

mercoledì 12 gennaio 2011
A cura di Enrico Gorgoglione
La terza parte di Barletta Rewind riparte dall'estate barlettana, un'estate calda, fatta di tante conferenze, di amichevoli, Coppa Italia, di annunC1 importanti e di tanti innesti per la nuova stagione, che comincia ufficialmente il 4 agosto. Tante sono le sorprese di questo trimestre. Scopriamole e riviviamole insieme.

È il primo luglio quando viene annunciato un acquisto importante, quello del difensore centrale Devis Nossa, ex Manfredonia, che si è distinto in Seconda Divisione per prestazioni di alto livello e qualche gol di buona fattura. In quei giorni circola insistente in città una voce strana, una voce che si aggrappa alla speranza di vedere la maglia biancorossa in Prima Divisione dopo 15 anni. A causa delle moltissime squadre con problemi finanziari, il Barletta potrebbe rientrare tra le squadre ripescate, essendo una delle più virtuose dal punto di vista finanziario. Il 16 luglio due notizie di mercato arrivano dalla Società: l'arrivo del giovane difensore centrale Benedetto Lorusso, di proprietà del Bari, e l'addio definitivo alla speranza di divedere Marchetti in biancorosso, visto che il bravo e roccioso centrale si accasa alla Pro Patria.

Poco più tardi giunge "sotto Arè" Fabio Lucioni, difensore centrale con il vizietto del gol di proprietà del Siena, con cui i biancorossi disputeranno una importante amichevole di lusso. Intanto il presidente Macalli conferma la difficile situazione di molte formazioni di Lega Pro, che non potranno iscriversi al prossimo campionato. Queste notizie fanno riaccendere il sogno della vecchia serie C1, che ora appare non certo impossibile dopo un'annata di Seconda Divisione da incorniciare.

Intanto sorgono le prime ipotesi di girone, si fanno i nomi di squadre blasonate, con un passato carico di storia e nomi importanti. Foggia, Taranto e Andria 3 delle probabili avversarie dei biancorossi, e la febbre dei derby ritorna dopo anni di distanza. La gente ha fame di rivincite, e il Barletta non vede l'ora di concedere al suo pubblico tali soddisfazioni. Arriva agosto, che porta la sfida al Siena di Antonio Conte. Il cantiere Barletta mette in difficoltà i bianconeri toscani, che però vincono 2-1 facendo valere la propria esperienza. Per il Barletta Bordon, che poi lascerà Barletta, mentre per i senesi gonfiano la rete gli esperti Calaiò e Mastronunzio.

È il 4 agosto, quando arriva il giorno tanto atteso, arriva il verdetto della Lega Pro. Il Barletta è tra le ripescate, risulta la quarta tra le formazioni che compiono il salto di categoria. Dopo 15 anni la S.S.Barletta Calcio disputerà il Campionato Nazionale di Prima Divisione. Nei giorni seguenti Barletta è in festa, e tutti si ritrovano al Puttilli per celebrare questa storica promozione come meglio non si può. "La mia vita è, sempre accanto a te……Ovunque andrai non ti lascerò mai" è il coro preferito. Mentre si festeggia e si presenta la squadra a stampa e tifosi, continuano le mosse di mercato. A rinforzare il centrocampo arriva a sorpresa Cristian Agnelli, mentre dal Bari arriva Nicola Bellomo, giovanissimo di belle speranze. Si aggrega al gruppo anche Simone Guerri, svincolato che ha vestito la maglia del Figline, nonché il baby portiere Andrea Tesoniero, che sceglie il Barletta nonostante sia seguito da molte formazioni blasonate. Mentre si va formando il gruppo che si presenterà ai nastri di partenza della Prima Divisione 2010-2011, arrivano anche i primi impegni ufficiali in coppa Italia.

Il 14 agosto si va a Chieti contro la neopromossa in Seconda Divisione. I neroverdi sembrano una squadra ben allestita e mettono in difficoltà i biancorossi, che però vanno in vantaggio di due reti grazie a Saveriano Infantino, cinico e bravo a tu per tu con l'estremo difensore chietino, e a Fabio Lucioni, che di testa raddoppia. Quando D'Ancona accorcia le distanze il Chieti si scuote e trema la porta difesa dal baby Tesoniero, ma la vittoria non sfugge. Arrivano i primi 3 punti della nuova stagione.

5 giorni più tardi si gioca contro l'Isola Liri, ma prima dell'incontro con i laziali arriva in prestito dal Lecce Giuseppe Caccavallo, talentuosa punta campana classe '87. Il 19 agosto contro l'Isola Liri i biancorossi vincono di misura grazie alla rete di Paolo Carbonaro, ma i biancorossi sfoderano anche una prestazione con i fiocchi, condita da numerose occasioni da gol. Intanto si avvicina l'esordio in Prima Divisione, che avverrà il 22 agosto contro la Lucchese. Contro una squadra spietata e molto corretta, i biancorossi subiscono la prima sconfitta stagionale, grazie alle realizzazioni stagionali. Quel che si nota è una fase difensiva ancora da rodare e un attacco improduttivo, nonostante le numerose occasioni create, complice anche l'espulsione del rossonero Lollini per fallo da ultimo uomo su Carbonaro.

Il campionato non conosce soste, e così è il turno di Barletta – Pisa. I biancorossi dominano l'incontro in lungo e in largo, va in vantaggio grazie alla tenacia di Saveriano Infantino, ma a 5 minuti dal termine dell'incontro subisce la rete del pareggio ad opera di Carparelli, che sfrutta al meglio l'unico tiro in porta degno di nome dei neroazzurri. Termina così 1-1 il primo incontro casalingo in Prima Divisione del Barletta, che ora sale a quota 1 punto in classifica.

Il mister Sciannimanico dichiara nel frattempo che urgono rinforzi per rafforzare un gruppo che appare ancora acerbo e privo di alternative in alcuni ruoli. Le parole del Guru di Loseto vengono ascoltate, e il 31 agosto Geria regala 4 nomi al suo mister: Picone, Masiero, Anselmi e Ivan Rajcic, croato dal passato barese. La nota triste arriva dall'addio di Devis Nossa, che arrivato meno di un mese prima fa le valigie nell'ambito dell'operazione che porta Mattia Masiero a vestire la maglia del Barletta.

Il mese di settembre si apre con la sciagurata sfida alla Juve Stabia di mister Braglia, che vince 2-0 una partita davvero sfortunata. Un Barletta rimaneggiato e privo di numerosi elementi subisce due reti. Disgraziata è la papera di Andrea Tesoniero, che svirgola la palla in maniera assurda. Nella seconda frazione arriva anche il raddoppio di Corona, che su rigore non sbaglia e mette al sicuro il risultato.

Intanto si giocano importanti incontri anche fuori dal campo. La Società comunica le dimissioni del socio Divittorio, che lascia il suo incarico. L'8 settembre si ritorna a giocare per la gara di Coppa Italia contro il Campobasso, incontro all'insegna del turnover che termina 1-1 in virtù delle reti messe a segno da Cruz e dall'albanese Henri Shiba su calcio di rigore. Questo sofferto e soporifero pareggio consente al Barletta di passare il turno di Coppa, ma da ogni parte piovono le critiche sulla bontà delle scelte di mercato finora fatte dagli operatori barlettani.

Prima di rituffarsi nel campionato, la rosa biancorossa si arricchisce di un nuovo elemento, il giovane terzino Simone Perico. La quarta giornata vede di fronte Nocerina e Barletta. Quella del 12 settembre è una gara strana, anomala. Il Barletta non gioca per 20 minuti, che poi si riveleranno decisivi ai fini del risultato. L'inizio gara arrembante del rossoneri coincide con l'annichilimento dei biancorossi, che vanno sotto di due gol, grazie alle reti di Cavallaro e Catania. Ma pian piano i biancorossi si fanno intraprendenti, accorciano le distanze grazie a Caccavallo. Sfortunatamente l'arrembaggio per arrivare al tanto sperato pareggio è inutile. L'incontro termina 2-1. Eloquenti sono le parole del DS Geria a fine gara: «Tanto orgoglio, tanta volontà. Si può far meglio giocando con questo spirito battagliero». Ma l'orgoglio, la volontà e lo spirito non valgono per la classifica, e i biancorossi restano fermi a quota 1 punto.

Prima della quinta giornata, il tanto atteso derby Barletta-Foggia, importanti novità si fanno largo presso la sede della Società in via Vittorio Veneto. Il 12 settembre viene annunciato il nuovo assetto societario: Roberto Tatò è ora il nuovo presidente con il 30% delle quote societarie. Pochi giorni più tardi arriva l'ufficialità dell'arrivo di un nome davvero altisonante: Massimo Margiotta, attaccante venezuelano ex Vicenza.

Il 19 settembre è il D-Day, il giorno del Derby tra Barletta e Foggia. Le cose sembrano volgere al meglio a fine primo tempo, quando per una sciagurata uscita fuori dall'area il portiere rossonero viene espulsio, lasciando in dieci i suoi dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato. Ma al rientro in campo i satanelli passano in vantaggio con i gioielli Sau e Insigne protagonisti. A nulla vale la prima rete in biancorosso per Massimo Margiotta su calcio di rigore. Nonostante gli sforzi e l'arrembaggio finale, il risultato resta incollato sul 2-1 e per i biancorossi arriva la terza sconfitta consecutiva in campionato.

Il 23 settembre è il giorno più buio del Barletta Calcio. A causa di un'incomprensione sulle scelte di mercato finora operate, viene sollevato dal suo incarico il Direttore Sportivo Giuseppe Geria, sostituito dal siciliano Marcello Pitino, presentato alla stampa il 24 settembre, due giorni prima dell'insidiosa trasferta contro la Ternana al Liberati.

Il 26 settembre il Barletta affonda contro i rossoverdi di Renzo Gobbo, le reti di Tozzi Borsoi e di Lacheheb affondano il coltello nella piaga di un Barletta apparso tonico e a tratti svogliato, nonostante una partita sostanzialmente equilibrata. Ma così è, la sfortuna sembra rincorrere gli uomini di mister Sciannimanico, che dopo sei giornate sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale.

Il web, dati i numerosi risultati negativi della squadra, comincia ad intasarsi di notizie in merito ad un possibile esonero di mister Sciannimanico. Si aprono così tra i tifosi due filoni di pensiero: coloro che sono favorevoli ad un esonero, convinti che Sciannimanico non sia l'allenatore giusto per questo gruppo, e coloro che non sono favorevoli all'esonero, credendo ancora nelle potenzialità di Sciannimanico.

Il 29 settembre arriva il primo colpo di mercato targato Marcello Pitino. Arriva il 38enne terzino ex Crotone Francesco Galeoto, che andrà a rinforzare una difesa apparsa troppo insicura.

Il 30 settembre Presidente e Direttore Sportivo incontrano la stampa per spiegare la programmazione del futuro biancorosso, mirando a placare gli animi dopo un inizio di stagione non certo dei migliori. Dopo un 2009 stellare, i barlettani vivono ora un incubo chiamato retrocessione.

Si chiude con gli spettri e con i brutti pensieri questa terza parte di Barletta Rewind, probabilmente la più buia di quest'anno solare.
PARTITE DISPUTATE IN COPPA ITALIA LEGA PRO:
15/08/2010: Chieti-Barletta 1-2
18/08/2010: Barletta-Isola Liri 1-0
01/09/2010: Fondi-Barletta 3-1
08/09/2010: Barletta-Nuovo Campobasso 1-1

PARTITE DISPUTATE IN CAMPIONATO:

22/08/2010: Lucchese-Barletta 2-0
29/08/2010: Barletta-Pisa 1-1
05/09/2010: Barletta-Juve Stabia 0-2
12/09/2010: Nocerina-Barletta 2-1
19/09/2010: Barletta-Foggia 1-2
26/09/2010: Ternana-Barletta 2-0