Calcio a 5, per la Futsal Barletta parla capitan Borraccino

Intervista al calciatore del team prossimo alla disputa della serie b

sabato 8 settembre 2012
A cura di Luca Guerra
"Affronteremo questo campionato con la giusta determinazione e senza alcun timore". E' questa la certezza di Ezio Borraccino, capitano del Futsal Barletta, team di calcio a 5 che nel prossimo torneo, al via il 6 ottobre (esordio in casa contro l'Ancona), sarà di scena nel girone C in compagnia di Forlì, Cus Ancona, Lucrezia, Barletta C5, Futsal Portos, Porto S. Giorgio, Real Dem, Salinis Margherita, Vis Lanciano e Manfredonia. Ascoltiamo le parole del capitano del team guidato da mister Ferrazzano, gentilmente concesse dall'Ufficio Stampa del Futsal Barletta.

Capitan Borraccino, l'anno scorso dopo una grande rimonta avete centrato i playoff che hanno permesso alla Futsal Barletta di essere ripescata in serie B. Tu e i tuoi compagni come avete appreso la notizia del passaggio nel campionato cadetto?
"Siamo contentissimi di partecipare ad un campionato così importante come la serie B e di portare in alto i colori della nostra città a livello nazionale. Purtroppo non siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo sul campo, ma credo che in tutti questi anni la Futsal Barletta ha dimostrato e meritato di confrontarsi con realtà più importanti. La società ha fatto di tutto per premiare il sacrificio e l'impegno dei ragazzi, soprattutto dopo l'annata scorsa che è stata sicuramente la più bella da quando sono alla Futsal. La cosa più difficile adesso è riconfermarci a livello nazionale ma è un obiettivo che non ci spaventa".

Sei stato uno dei protagonisti indiscussi della passata stagione tanto che la dirigenza biancorossa ha deciso di affidarti la fascia di capitano in questa nuova avventura. Questo è per te più un motivo di soddisfazione o di responsabilità?
"Prima di tutto di responsabilità. Devo ringraziare la società per avermi affidato questo compito così importante. Conoscere l'ambiente e il gruppo da tempo è un vantaggio per me, posso lavorare con tranquillità senza sentire nessuna pressione. Certo essere il capitano di una squadra fa sempre un certo effetto, ma ho la fortuna di giocare con un gruppo di veri amici che mi rispettano e rispetto. La mia più grande soddisfazione con la fascia da capitano sarebbe raggiungere l'obiettivo della salvezza".

Premesso che la squadra è più importante del singolo, quali sono i tuoi obiettivi personali immediati e futuri?
"Nel calcio come nella vita non bisogna mai vivere di ricordi. Ogni anno bisogna migliorarsi e dimostrare di essere all'altezza rimanendo sempre con i piedi per terra. Il Futsal Barletta è la mia seconda casa, io cerco solo di ricambiare tutta la fiducia che questa società mi continua a dare. Spero di continuare a far parte di questa famiglia per tanto tempo e di essere un esempio per tutti quei ragazzi che si stanno affacciando nel mondo del calcio a 5 con la Futsal. Ho avuto la fortuna di allenare per due anni l'under18 ma ho dovuto lasciare per impegni più grandi, spero sia solo un arrivederci".

La preparazione della squadra è entrata ormai nel vivo. Quali sono le tue impressioni fino a questo momento e con quali ambizioni vi apprestate a disputare un campionato prestigioso come la serie B?
"La fortuna di quest'anno è stata quella di poter lavorare con lo stesso gruppo sin dall'inizio ad eccezione di Mazzone e Mastrorilli, due ragazzi eccezionali che si sono integrati subito con tutto l'ambiente. Stiamo lavorando molto per raggiungere uno stato di forma eccellente e i primi test ne hanno dato la conferma. Il motto della nostra squadra è stato da sempre " rispetto per tutti paura di nessuno" quindi affronteremo questo campionato con la giusta determinazione senza alcun timore".

Il vostro è un progetto che punta principalmente sui giovani e sulla riconferma di quasi tutti i giocatori che hanno indossato la casacca biancorossa l'anno scorso. Come valuti questa scelta societaria? Secondo te la dirigenza biancorossa si sta muovendo nella giusta direzione in tal senso?
"La politica adottata dalla società è stato sempre quello di privilegiare il gruppo e lo abbiamo dimostrato in questi anni. Infatti pur non avendo giocatori con nomi "importanti" abbiamo raggiunto sempre i nostri obiettivi ed è quello che faremo anche quest'anno, cercando di raggiungere al più presto la salvezza. Non potevamo chiedere di più alla società, abbiamo preso il miglior attaccante e portiere dello scorso campionato di C1, è rientrato un giovane interessante come Walter Brescia, il gruppo dello scorso anno è stato riconfermato quindi i presupposti per un grande campionato ci sono tutti".

Qualche settimana fa è stato pubblicato il calendario per la stagione sportiva 2012/13. Come reputi il livello del vostro girone e quale potrebbe essere la compagine maggiormente accreditata alla vittoria del campionato?
"Penso che i ritmi del campionato di serie B siano più alti di un campionato regionale come quello disputato la scorsa stagione. A parte il Barletta e il Salinis che conosco le altre squadre non le ho mai affrontate, ma ogni campionato è diverso dall'altro, i pronostici sulla carta sono fatti per essere ribaltati. Non vedo al momento una squadra favorita, anzi mi aspetto un campionato molto equilibrato e ricco di sorprese".

Da capitano di una squadra che rappresenterà in ambito nazionale la Città di Barletta vuoi lanciare un appello alla cittadinanza?
"Invito tutti i cittadini di Barletta a sostenerci, quest'anno più che mai abbiamo bisogno del vostro contributo, noi abbiamo sempre giocato per portare in alto i colori di questa città adesso tocca a voi! Sarebbe straordinario vedere il palazzetto pieno ogni sabato ed è quello che ci auguriamo".