Bollate e il ricordo di Rino Cafagna, maestro della boxe barlettana

Nove incontri e amarcord nella kermesse tenuta in terra lombarda

domenica 23 novembre 2014
A cura di Luca Guerra
Ricordare un maestro della boxe barlettana e incrociare sul ring giovani virgulti e vecchi volti noti di questo onorato sport: questo il succo del "Primo Trofeo Rino Cafagna", celebrato sabato 15 novembre nelle mura della palestra "Boxe Club Bollate" di Matteo e suo figlio Marco Salvemini, barlettani "doc". Nove match di alto livello tra cui un incontro di boxe femminile che hanno dato vita a un vero e proprio spettacolo in terra lombarda, nel solco della tradizione inaugurata da Cafagna, scomparso il 17 novembre del 1991.

Maestro di boxe, Cafagna aveva fatto ritorno a Barletta nel 1983 dopo aver trascorso 20 anni in Australia: proprio nella "terra dei canguri" aveva esportato la sua passione per la boxe, allenando e portando diversi pugili australiani alla conquista del Titolo del Commonwealth tra cui Johnny Famechon, ma soprattutto guidando sulla vetta del Mondo il Campione WBC dei pesi welter, Rocky Mattioli, e curando la trasferta del pugile barese Campione d'Italia Luciano Navarra. Al suo rientro a Barletta Cafagna aveva dato vita alla "Boxing Academy Rino Cafagna" (ancora oggi aperta alla guida del figlio Andrea), riportando la grande boxe nella città della Disfida, sfornando pugili, oltre ai figli Andrea e Giuseppe, tra cui il campione d'Europa barlettano Matteo Salvemini.

Una vita dedicata a questo nobile sport, celebrata in una serata inaugurata aperta con l'esibizione di alcuni bambini, probabili future promesse della Boxe Bollate seguito da match di Boxe Light, per poi passare alla vera e propria kermesse. Suo figlio Giuseppe ha ricordato il papà rispolverando i guantoni ormai accantonati da diversi anni per una esibizione sulla distanza di tre round con il pugile di casa Elite 91kg Giuseppe Dileo. «Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente il Maestro Matteo Salvemini e Marco Salvemini-spiega Giuseppe- e il suo team per aver organizzato questo evento dedicandolo a papà che sicuramente da lassù avrà guardato e sicuramente gradito».
(Twitter: @GuerraLuca88)