Basket, ko sulla sirena per la Cestistica Barletta

Il Fasano espugna Barletta con una rimonta clamorosa

lunedì 13 gennaio 2014 13.17
A cura di Enrico Gorgoglione
Si ferma nel girone di ritorno la marcia della Cestistica Barletta. I biancorossi di coach Degni, che finora avevano trovato continuità di risultati (e di gioco) anche contro avversari di spessore, cedono tra le mura amiche del "PalaMarchiselli" con il punteggio di 75-76. Il ko assume i contorni di un amaro e clamoroso epilogo, visto che per tutta la partita il Barletta aveva tenuto a bada le avanzate degli ospiti.

La cronaca
Scelte quasi obbligate per coach Degni, che deve fronteggiare anche le non perfette condizioni di salute di Nicola Degni. Il tecnico biancorosso schiera Degni, Vitobello, Onetto, Auricchio, Balducci, mentre coach Mazulli risponde con Santoro, Laquintana, Masi, Persichella, Sordi. La partenza è di marca biancorossa. I padroni di casa mantengono bene la pressione difensiva, riuscendo a sfondare con relativa facilità in attacco. Fasano prova ad opporre un gioco più fisico, ma il verdetto dei primi 10' è favorevole al Barletta, che chiude con un mini-tesoretto di 3 punti da amministrare, con il tabellone che indica il 22-19. Nella seconda frazione, coach Marzulli decide di rinunciare ai centimetri e alla prestanza fisica di Sordi, affidandosi essenzialmente alla manovra e al fosforo di Laquintana e Persichella. La seconda frazione trascorre sui binari dell'equilibrio, con Fasano che non riesce mai ad avvicinarsi più di tanto al Barletta dal punto di vista del punteggio. La sirena manda tutti negli spogliatoi con il punteggio di 43-36, con l'ultima azione di marca fasanese firmata Persichella che riduce il gap a soli 7 punti.

La terza frazione produce tante emozioni altalenanti. Coach Marzulli si affida di nuovo a Sordi, e la partita si fa più maschia. Fasano prova ad innervosire i biancorossi con diversi interventi al limite, un paio dei quali centrano al volto Onetto e Balducci (il play classe 1995 sarà costretto ad uscire per diversi minuti per farsi curare). L'ennesimo fallo scomposto di Sordi rischia addirittura di scatenare una mini-rissa in campo, che vede protagonista anche il biancorosso Vorzillo, vittima del fallo del pivot fasanese. Dopo aver sedato gli animi e aver assegnato due falli antisportivi al biancorosso Gatta e a Sordi, la partita riprende colorandosi di biancorossi. La Cestistica migliora le percentuali realizzative, mantiene la concentrazione alta e costruisce un solco tra sé e il Fasano. I biancoazzurri restano a guardare, quasi inermi dopo l'uscita dal campo di Sordi. Il 66-46 con cui si chiude il terzo quarto fa pensare ad una partita già in ghiaccio, ma così non è. Fasano rientra meglio in campo, impone un altro ritmo alla partita affidandosi al talentuoso Laquintana, autore a fine partita di ben 28 punti. Barletta resta a guardare, concedendo un mini-parziale di 9-0 agli ospiti prima di tornare a segnare. La costante dell'ultimo quarto è la sterilità offensiva dei padroni di casa, che non riescono a reagire al veemente ritorno fasanese. A pochi minuti dalla fine, i biancorossi si ritrovano ad amministrare un vantaggio di soli 4 punti, ma Fasano continua a macinare gioco spostando l'inerzia del match. Coach Degni prova a mischiare le carte in tavola, ma cambia davvero poco.

Nel finale succede davvero di tutto: a 7'' dalla fine, Laquintana spara una tripla da posizione impossibile firmando il sorpasso di Fasano. La panchina biancorossa chiama l'ultimo timeout per spostare l'azione nel campo avversario e regalare ai suoi l'ultima conclusione. Barletta si affida alle mani sapienti di Diego Ismael Onetto, ma la tripla dell'uruguaiano termina fuori dopo aver a lungo ballato sul ferro, dando l'illusione di entrare. Termina sul 75-76 una partita che Barletta si è lasciata sfuggire abbastanza ingenuamente. I biancorossi restano così fermi a quota 22, non perdendo però il terzo posto visto il contemporaneo ko dell'Adria Bari in quel di San Severo. La Cestistica Barletta lavorerà in settimana per recuperare convinzione e morale, ma anche per preparare al meglio la delicata trasferta di Bari contro l'Adria, che deciderà quale formazione sarà la diretta inseguitrice della coppia di testa composta da Cerignola e Ostuni.
Il tabellino di Barletta-Fasano

Cestistica Barletta – Basket Fasano 75-76 (22-19; 43-36; 66-46; 75-76)

Cestistica Barletta 75: Degni 6, Vitobello 2, Balducci 4, Onetto 20, Marinacci 2, Vorzillo 20, Marino 2, Signorile n.e., Auricchio 7, Gatta 10. Coach: Gino Degni
Fasano 76: Santoro 2, Liaci 4, Rosato 4, Masi 5, Sordi 16, Persichella 16, Stomeo n.e., De Simone n.e., Gimmi n.e., Laquintana 28.

Arbitri: Acella di Corato e De Tullio di Bari