Barletta: una rimonta tutto cuore, testa e attributi

I ragazzi di Farina battono UC Bisceglie e sviste arbitrali e vedono la finale di Eccellenza pugliese

domenica 13 marzo 2022 17.45
A cura di Cosimo Campanella
Solo un grande, grandissimo Barletta poteva superare in un colpo solo due enormi scogli quali la solita arcigna Unione Calcio Bisceglie - autentica bestia nera in questi bui anni di Eccellenza - e un arbitraggio che a definirlo discutibile non si corre certo il rischio di violare il politically correct.

Nelle gambe degli uomini di Francesco Farina, soprattutto nel primo tempo, si é fatta decisamente sentire la fatica della vittoriosa battaglia infrasettimanale contro il San Marzano, tanto che per tutta la prima frazione si è assistito ad un match molto equilibrato, con l'Unione Calcio Bisceglie pronta a ribattere colpo su colpo le iniziative di un Barletta parso leggermente appannato rispetto alle ultime gare. I biancorossi riescono tuttavia a portarsi in vantaggio al 23' grazie ad una sfortunata autorete di Stella sul solito velenoso traversone da destra di Sante Russo.

Una volta sbloccato il punteggio il Barletta, come accade di solito, sembra messo nelle condizioni ideali per chiudere la contesa. Cosa che sarebbe puntualmente avvenuta se al 28' se la terna arbitrale coordinata dal signor Caldararo di Lecce avesse convalidato lo splendido gol dalla distanza di Vicedomini, con palla che sembrava chiaramente aver varcato la linea di porta alle spalle dell'ex Lullo. Ma oltre all'evidente gol fantasma, a rimettere in gioco l'Unione Calcio Bisceglie vi è anche un più che discutibile penalty concesso ai padroni di casa sul finire del primo tempo e trasformato da Amoroso per l'1-1 con il quale le squadre vanno a riposo.

È un Barletta ferito e confuso quello che rientra in campo nei secondi quarantacinque minuti, tanto che l'Unione Calcio Bisceglie, dopo averlo sfiorato ancora con Amoroso al 47' (grande parata di Tucci), trova il gol del vantaggio grazie a capitano Bufi. È lo schiaffo che risveglia l'orgoglio del Barletta di Farina, anche perché il Corato sta vincendo contro il Manfredonia. A questo punto ha inizio un lungo e costante assedio alla porta di Lullo fatto di mischie furibonde nell'area biscegliese, e non di rado condito da autentica mala sorte, come in occasione del palo colpito su punizione dal solito Vicedomini.

Ma il malefico incantesimo più volte incarnato in questi anni dall'Unione Calcio Bisceglie viene prima esorcizzato al 83' con una pronta deviazione sotto misura di Cafagna, e poi definitivamente spezzato da un rinato Vito Morra, che al 89', sugli sviluppi dell'ennesima mischia in area, trova l'angolo basso alla sinistra di Lullo che, oltre a una strameritata vittoria, regala praticamente quel primo posto nel girone Nord di Eccellenza pugliese, al quale praticamente manca solo la certezza aritmetica.