Barletta-Puteolana 0-0: la sfortuna di una gara, il limite principale di una stagione

I biancorossi creano ma non sfondano. Brindisi e Nardò impattano e la Cavese è quasi in C

lunedì 17 aprile 2023 10.15
A cura di Cosimo Campanella
Una partita che forse rappresenta lo specchio perfetto di quella che è stata la stagione del Barletta. Questo è stato lo zero a zero del Puttilli tra i biancorossi allenati da Francesco Farina e la Puteolana ultima in classifica e ormai prossima alla retrocessione aritmetica in Eccellenza. Una partita nella quale il Barletta ha una volta ancora dato l'impressione di riuscire a concretizzare solo in parte l'enorme mole di gioco prodotta a prescindere dall'avversario.

Infatti, che si tratti della Puteolana o della Cavese, del Casarano o del Molfetta, del Martina o dell'Afragolese, il problema del Barletta edizione 2022/2023 a questo punto è uno e uno solo: la fase realizzativa, che per un motivo o per un altro è quella che più ha lasciato a desiderare quest'anno.

Ok, forse eravamo abituati un po' troppo alle goleade in Eccellenza, ed è inoltre indubbiamente fattuale che nessuna tra le 18 squadre del girone H di serie D vanta tra le proprie fila bomber da oltre venti gol a stagione. Però è altrettanto vero che una fase offensiva imperniata quasi esclusivamente sulle giocate di Loiodice e sulla corsa di Sante Russo, a lungo andare finisce col diventare prevedibile, e che purtroppo le combinazioni per vie centrali (vedi uno-due Lattanzio-Di Piazza-Lattanzio con splendida rete di quest'ultimo in Barletta-Fasano) si sono viste troppo poco.

Ci si dirà che in Barletta-Puteolana 0-0 si sono rivelate decisive le prodezze del portiere campano Lamberti: tutto vero, ma nel calcio il portiere è lì per quello.

Per quanto riguarda la classifica, ed in particolare la zona playoff, quella di competenza del Barletta, sostanzialmente non sembra cambiato granché. Vince solo l'Altamura, che al "D'Angelo" supera per 2-0 un Fasano ormai praticamente in vacanza e si porta a soli due punti dal quinto posto occupato dal Casarano, fermato sul 1-1 sul neutro di Parabita dalla Cavese capolista. Quest'ultima resta al comando con quattro lunghezze di vantaggio sul Nardò, fermato sul 2-2 a Mugnano da una ringalluzzita Afragolese, ormai assurta da qualche settimana a miglior alleato degli "aquilotti" di mister Troise, ormai in procinto di festeggiare una tutto sommato meritata promozione in C.

Serie C alla quale dà l'addio con ogni probabilità anche il Brindisi, fermato al Fanuzzi sul 1-1 da un ottimo Molfetta.

Per quanto concerne la zona calda della classifica, fa un bel passo avanti verso la permanenza in D il Gladiator, che pareggia 2-2 sul campo della diretta concorrente Nocerina, la quale mantiene un solo punto di vantaggio sul sestultimo posto (che vale la disputa dei playout), occupato ora dall'Afragolese.

Vince, e molto probabilmente scongiura la retrocessione diretta, il Gravina, che batte per 2-1 il Francavilla, mentre ormai appese al sottilissimo filo dei tre scontri diretti finali sono le speranze di evitare la caduta diretta in Eccellenza del Lavello, battuto per 1-3 in casa dal Matera (prossimo avversario del Barletta al "Franco Salerno").

Finisce infine in parità il match del "Tursi" tra Martina e Bitonto: due squadre ormai praticamente senza più obiettivi da raggiungere.
Barletta-Puteolana 0-0 © Cosimo Campanella
Barletta-Puteolana 0-0 © Cosimo Campanella
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Barletta-Puteolana 0-0 © Cosimo Campanella
Barletta-Puteolana 0-0 © Cosimo Campanella
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Barletta-Puteolana 0-0 © Cosimo Campanella
Barletta-Puteolana 0-0 © Cosimo Campanella
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