Barletta-Paganese con l'obbligo dei tre punti
I biancorossi attendono al Puttilli gli azzurro stellati (terzi in classifica) dell'ex Raffaele Novelli
sabato 25 ottobre 2025
Se non è una finale poco ci manca: nel senso che un eventuale risultato non soddisfacente, o addirittura negativo, contro la Paganese, vorrebbe dire per il Barletta quantomeno abbandonare - si spera temporaneamente - qualsiasi velleità di primato.
Certo, quello di domani pomeriggio al Puttilli (ore 15), contro la Paganese dell'ex tecnico biancorosso Raffaele Novelli (doppio esonero in biancorosso nella stagione 2012/13 in Lega Pro), non si presenta come il più agevole degli impegni per un Barletta ancora alla caccia della sua vera identità - fermo restando (e su questo punto non ci stancheremo mai di insistere) l'indubbio valore tecnico della rosa a disposizione di Massimo Pizzulli - dopo un percorso che al momento non può certo definirsi entusiasmante.
Proprio per queste ragioni, e alla luce del tanto brutto quanto inaspettato capitombolo di Afragola, a prescindere dal valore dell'avversario il Barletta ha davvero pochi margini di errore, in primis perchè la Paganese è a tutti gli effetti una rivale diretta, e poi, in caso di risultato negativo, come si presenterebbe il Barletta alla partita da dentro o fuori di Martina Franca?
E in caso, come verrebbe concepito, in primis da una società, come quella del Barletta che tanto ha investito, un possibile distacco a due cifre dal primo posto già a novembre?
Quale sarebbe in questo, si spera, remoto scenario la posizione del tecnico, e di alcuni calciatori su cui tanto si è fatto affidamento a meno di un mese dalla finestra del mercato di riparazione?
Sono tutte domande che da tifosi e addetti ai lavori ci si deve porre, dal momento che nella storia recente del Barletta - a prescindere dalla categoria, e dalla compagine societaria - non è la prima volta che una stagione parte tra squilli di trombe, per poi arenarsi già in autunno inoltrato.
Per quanto riguarda invece le mere questioni di campo, l'unico dubbio di formazione Pizzulli riguarda le condizioni di Laringe, per un undici che con ogni probabilità dovrebbe tornare ad essere a grandi linee quello pre Afragola, con Fernandez tra i pali; Manetta e Bonnin centrali di difesa, con Di Cillo e Di Jeva esterni di fascia; almeno uno tra Piarulli e Cancelli in mediana (entrambi apparsi in calo ad Afragola), con Cerutti pronto alla bisogna; e, ripetiamo, con l'unico dubbio di formazione riguardante la presenza o meno di Laringe in avanti, con Giambuzzi nel caso schierato in posizione più avanzata, con Lattanzio e Da Silva al centro dell'attacco, Fantacci magari dirottato sulla sinistra.
Quanto alla Paganese, Raffaele Novelli, tecnico di tipica estrazione zemaniana, dovrebbe con ogni probabilità schierare i suoi con un classico 4-3-3, con il classe 2006 Gallo tra i pali, la linea a quattro di difesa composta da Di Biagio (2007), De Nova, Isufi (2006) e uno tra Piga e Giordano, con quest'ultimo titolare a inizio campionato, al quale nelle ultime uscite è stato preferito il primo.
A centrocampo quasi sicuramente spazio ai titolarissimi Mancino, Pierce e Labriola, mentre il trio d'attacco dovrebbe essere composto dai temibili Lombardi e Costanzo, con Negro, o in alternativa l'argentino Arganaraz, nel ruolo di punta centrale.
Oltre a Barletta-Paganese, la nona giornata del girone H di Serie C vedrà il Fasano capolista impegnato domani sul campo di una Sarnese alla disperata ricerca di un risultato scaccia crisi, con il Martina secondo in classifica atteso dalla trasferta di Ferrandina.
Molto interessante si annuncia inoltre il confronto tra Virtus Francavilla ed Heraclea, con i padroni di casa sostanzialmente costretti anch'essi a vincere per non perdere ulteriore terreno dalle prime posizioni.
Quanto vale la Fidelis Andria senza lo squalificato bomber Facundo Marquez? Lo scopriremo domani pomeriggio nel match del Degli Ulivi contro l'imprevedibile Nardò, dove i ragazzi di Giuseppe Scaringella sono chiamati a riscattarsi dalla controversa sconfitta di Fasano.
Tempo di derby invece per la rinfrancata Afragolese, che in casa dell'Acerrana fanalino di coda ha l'opportunità di scalare ulteriormente la classifica.
Completano infine il quadro della giornata, gli incroci salvezza Pompei-Gravina, Francavilla in Sinni-Nola, e Manfredonia-Real Normanna.
Certo, quello di domani pomeriggio al Puttilli (ore 15), contro la Paganese dell'ex tecnico biancorosso Raffaele Novelli (doppio esonero in biancorosso nella stagione 2012/13 in Lega Pro), non si presenta come il più agevole degli impegni per un Barletta ancora alla caccia della sua vera identità - fermo restando (e su questo punto non ci stancheremo mai di insistere) l'indubbio valore tecnico della rosa a disposizione di Massimo Pizzulli - dopo un percorso che al momento non può certo definirsi entusiasmante.
Proprio per queste ragioni, e alla luce del tanto brutto quanto inaspettato capitombolo di Afragola, a prescindere dal valore dell'avversario il Barletta ha davvero pochi margini di errore, in primis perchè la Paganese è a tutti gli effetti una rivale diretta, e poi, in caso di risultato negativo, come si presenterebbe il Barletta alla partita da dentro o fuori di Martina Franca?
E in caso, come verrebbe concepito, in primis da una società, come quella del Barletta che tanto ha investito, un possibile distacco a due cifre dal primo posto già a novembre?
Quale sarebbe in questo, si spera, remoto scenario la posizione del tecnico, e di alcuni calciatori su cui tanto si è fatto affidamento a meno di un mese dalla finestra del mercato di riparazione?
Sono tutte domande che da tifosi e addetti ai lavori ci si deve porre, dal momento che nella storia recente del Barletta - a prescindere dalla categoria, e dalla compagine societaria - non è la prima volta che una stagione parte tra squilli di trombe, per poi arenarsi già in autunno inoltrato.
Per quanto riguarda invece le mere questioni di campo, l'unico dubbio di formazione Pizzulli riguarda le condizioni di Laringe, per un undici che con ogni probabilità dovrebbe tornare ad essere a grandi linee quello pre Afragola, con Fernandez tra i pali; Manetta e Bonnin centrali di difesa, con Di Cillo e Di Jeva esterni di fascia; almeno uno tra Piarulli e Cancelli in mediana (entrambi apparsi in calo ad Afragola), con Cerutti pronto alla bisogna; e, ripetiamo, con l'unico dubbio di formazione riguardante la presenza o meno di Laringe in avanti, con Giambuzzi nel caso schierato in posizione più avanzata, con Lattanzio e Da Silva al centro dell'attacco, Fantacci magari dirottato sulla sinistra.
Quanto alla Paganese, Raffaele Novelli, tecnico di tipica estrazione zemaniana, dovrebbe con ogni probabilità schierare i suoi con un classico 4-3-3, con il classe 2006 Gallo tra i pali, la linea a quattro di difesa composta da Di Biagio (2007), De Nova, Isufi (2006) e uno tra Piga e Giordano, con quest'ultimo titolare a inizio campionato, al quale nelle ultime uscite è stato preferito il primo.
A centrocampo quasi sicuramente spazio ai titolarissimi Mancino, Pierce e Labriola, mentre il trio d'attacco dovrebbe essere composto dai temibili Lombardi e Costanzo, con Negro, o in alternativa l'argentino Arganaraz, nel ruolo di punta centrale.
Oltre a Barletta-Paganese, la nona giornata del girone H di Serie C vedrà il Fasano capolista impegnato domani sul campo di una Sarnese alla disperata ricerca di un risultato scaccia crisi, con il Martina secondo in classifica atteso dalla trasferta di Ferrandina.
Molto interessante si annuncia inoltre il confronto tra Virtus Francavilla ed Heraclea, con i padroni di casa sostanzialmente costretti anch'essi a vincere per non perdere ulteriore terreno dalle prime posizioni.
Quanto vale la Fidelis Andria senza lo squalificato bomber Facundo Marquez? Lo scopriremo domani pomeriggio nel match del Degli Ulivi contro l'imprevedibile Nardò, dove i ragazzi di Giuseppe Scaringella sono chiamati a riscattarsi dalla controversa sconfitta di Fasano.
Tempo di derby invece per la rinfrancata Afragolese, che in casa dell'Acerrana fanalino di coda ha l'opportunità di scalare ulteriormente la classifica.
Completano infine il quadro della giornata, gli incroci salvezza Pompei-Gravina, Francavilla in Sinni-Nola, e Manfredonia-Real Normanna.