Barletta e Benevento al "Puttilli" contro l'omofobia
Domenica il calcio di #Allacciamoli alle discriminazioni nello sport
giovedì 27 marzo 2014
12.06
Laccetti "rainbow" o striscioni che sia, l'importante è dire no all'omofobia: anche il Barletta Calcio scenderà in campo per la campagna #Allacciamoli, partita da Arcigay e Arcilesbica in collaborazione con la Fondazione Candido Cannavò per contrastare il fenomeno nel mondo sportivo. Domenica prossima, nel quintultimo atto del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, che vedrà i biancorossi ospitare al "Puttilli" il Benevento, Di Bella e compagni indosseranno i laccetti arcobaleno e faranno il loro ingresso in campo mostrando uno striscione con la scritta "Diamo un calcio all'omofobia! Allacciamoli".
L'iniziativa, promossa dalla segretaria dell'Arcigay Bat, Mariantonietta Fiorella, in collaborazione con Antonello Sannino, dell'Arcigay di Napoli e referente per lo sport dell'Arcigay Nazionale, e patrocinata dal comune di Barletta, ha già avuto diversi aderenti su scala nazionale: il barbone di Davide Moscardelli (in foto), Daniele Dessena, la Juve Stabia, il Genoa, tanto per citarne alcuni.
"L'adesione della Società Sportiva Barletta Calcio a tale iniziativa- spiega il club di via Vittorio Veneto in un comunicato- vuole ribadire l'impegno civile del club biancorosso in tematiche sociali e confermare la sensibilità del Barletta Calcio a favore di qualsiasi campagna che si schieri contro tutte le forme di discriminazione e contro qualsiasi forma di razzismo. La Società Sportiva Barletta Calcio coglie l'occasione per ringraziare la società del Benevento Calcio S.p.a. per aver accolto positivamente tale iniziativa".
Il progetto, partito lo scorso febbraio, ha coinvolto sin qui diversi calciatori di Serie A e delle leghe minori, oltre ad atleti impegnati nella pallacanestro, la scherma, il motociclismo, il canottaggio, il volley e le varie discipline di atletica. A Barletta l'evento aveva già visto l'adesione della Cestistica Barletta, che ha indossato i lacci anti-omofobia due settimane fa nella sfida di campionato contro la Cestistica Ostuni. Nello sport, così come nella vita, tutte le discriminazioni sono "fuorigioco". E' questo il messaggio di #Allacciamoli.
(Twitter: @GuerraLuca88)
L'iniziativa, promossa dalla segretaria dell'Arcigay Bat, Mariantonietta Fiorella, in collaborazione con Antonello Sannino, dell'Arcigay di Napoli e referente per lo sport dell'Arcigay Nazionale, e patrocinata dal comune di Barletta, ha già avuto diversi aderenti su scala nazionale: il barbone di Davide Moscardelli (in foto), Daniele Dessena, la Juve Stabia, il Genoa, tanto per citarne alcuni.
"L'adesione della Società Sportiva Barletta Calcio a tale iniziativa- spiega il club di via Vittorio Veneto in un comunicato- vuole ribadire l'impegno civile del club biancorosso in tematiche sociali e confermare la sensibilità del Barletta Calcio a favore di qualsiasi campagna che si schieri contro tutte le forme di discriminazione e contro qualsiasi forma di razzismo. La Società Sportiva Barletta Calcio coglie l'occasione per ringraziare la società del Benevento Calcio S.p.a. per aver accolto positivamente tale iniziativa".
Il progetto, partito lo scorso febbraio, ha coinvolto sin qui diversi calciatori di Serie A e delle leghe minori, oltre ad atleti impegnati nella pallacanestro, la scherma, il motociclismo, il canottaggio, il volley e le varie discipline di atletica. A Barletta l'evento aveva già visto l'adesione della Cestistica Barletta, che ha indossato i lacci anti-omofobia due settimane fa nella sfida di campionato contro la Cestistica Ostuni. Nello sport, così come nella vita, tutte le discriminazioni sono "fuorigioco". E' questo il messaggio di #Allacciamoli.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonte foto: www.soccermagazine.it