Barletta, calciomercato avanti fino a notte fonda
In dirittura d’arrivo Bremec, poi si dovrà andare su difensore e centravanti
martedì 29 gennaio 2013
1.23
Tutti all'Ata
Dalle 9.30 di oggi fino alle 19 di giovedì 31 gennaio l'Ata Hotel Executive di Milano, con il patrocinio della Lega Nazionale Professionisti Serie A, Lega Nazionale Professionisti Serie B e Lega Pro, sarà il centro del mondo per il calciomercato delle società professionistiche italiane. Tra i 77 club di Lega Pro presenti nei saloni del lussuoso hotel meneghino ci sarà anche il Barletta Calcio: la condizione di classifica esige dal club di via Veneto pronti interventi, e con 6 o 7 calciatori in uscita e almeno quattro da inserire (portiere, difensore centrale, attaccante esterno, centravanti), l'agenda del direttore sportivo Gabriele Martino e del presidente Roberto Tatò appare davvero ricca di determinanti impegni.
Bremec: avanti fino a notte fonda, oggi l'annuncio?
La serata di ieri nei confini milanesi ha avuto un solo protagonista per il Barletta Calcio: parliamo di Nicolas Suarez Bremec, "promesso sposo" biancorosso ormai da 25 giorni, dall'arrivo del ds Martino all'ombra di Eraclio, il cui arrivo in biancororosso dal Grosseto sembrava dovesse essere ratificato già ieri, ma è stato evidentemente posposto di alcune ore. Ieri sera il direttore sportivo del Barletta Calcio non ha preso parte a una trasmissione televisiva presso la quale era stato invitato in qualità di ospite telefonico proprio perché la trattativa con il ds del Grosseto Tomei e l'entourage del calciatore proseguiva quando erano passate le 22, ed è probabile che si sia protratta fino alla mezzanotte e oltre. Gli esiti? Li conosceremo, in ogni caso, oggi. Il vincolo restava fino a ieri sera quello del trattamento economico, mentre la formula del trasferimento è delineata- il prestito anche mentre i maremmani avrebbero voluto una cessione a titolo definitivo o la rescissione del contratto, che ha ad oggi durata fino a giugno 2014. La trattativa era pronta a concludersi, prima del dietrofront biancorosso risalente a martedì, dovuto probabilmente a ragioni economiche. A Barletta il portiere catalano percepirebbe una cifra che si aggirerebbe sui 50mila euro fino a giugno 2013 (a Grosseto guadagna circa 150mila euro annui e vorrebbe monetizzare il contratto barlettano). Bremec conosce già mister Novelli, alle dipendenze del quale ha collezionato 33 presenze in quel di Foggia in C1 nella stagione 2009/2010. Oggi potrebbe riabbracciarlo.
Mercato di scambi: Simoncelli e Mazzarani verso L'Aquila?
Dei calciatori in uscita, i due più vicini ai saluti sembrano essere Daniele Simoncelli e Francesco Mazzarani. Nel Barletta che cambia, potrebbero quindi non trovare più posto e scendere in Seconda Divisione. La carriera dei due potrebbe quindi proseguire insieme, ma in Abruzzo, dove troverebbero gli ex-compagni di squadra Infantino e Menicozzo. «Ci rivedremo a Milano con il ds biancorosso Martino tra mercoledì e giovedì- ha spiegato ai nostri microfoni il ds de L'Aquila Ercole Di Nicola. I due a L'Aquila percepirebbero lo stesso ingaggio che hanno oggi a libro paga a Barletta: «Con i calciatori c'è già un accordo- prosegue De Nicola- da noi avrebbero lo stesso ingaggio che prendono a Barletta, nulla più e nulla meno». L'ago della bilancia della trattativa la spiega De Nicola: «Noi abbiamo offerto uno scambio alla pari con il nostro attaccante Thomas Albanese. Nel caso in cui il Barletta non accettasse lo scambio, la trattativa salterebbe». Albanese, classe 1988 cresciuto nelle giovanili del Siena, è stato sin qui onesto comprimario nella stagione abruzzese, con 4 presenze in Prima Squadra. Attaccante di movimento, classe 1988, con trascorsi con Legnano e Sudtirol (3 stagioni, 44 presenze e 10 centri), non sarebbe che un'alternativa di secondo piano nell'attacco biancorosso, che ha però bisogno come il pane di un bomber di razza. La necessità di realizzare delle uscite in casa biancorossa porterà alla realizzazione dello scambio? Anche questo può capitare in questo calciomercato ricco di idee, ma povero in economia.
Tra voci e un mercato in stallo
Come in questa estate, a Barletta anche in gennaio si attende prima di sistemare qualcuno tra i "soliti noti" in uscita, , per poi battere gli attesi- ormai da troppo tempo- colpi nelle ultime 72 ore. "Vedere moneta, comprare cammello", insomma, è la filosofia che regna in questo mercato in stallo sul panorama nazionale: è stata questa la logica dominante sino a ieri pomeriggio anche in casa biancorossa. Ora sarà necessario cambiare rotta, onde acquisire quei tasselli necessari per la salvezza: in difesa, sfumato Migliaccio, lontano De Franco (Nocerina), il nome nuovo è quello di Lebran (Perugia), ma non è escluso che Martino tiri fuori dal "suo" cilindro qualche pedina sin qui tenuta in sordina. In mediana l'unico potenziale rinforzo appare Velardi (Como), Sulle fasce offensive è in pole Maiorino (Vicenza): il calciatore ha l'accordo con i biancorossi, ma aspetta offerte dalla B. Piace in alternativa Ficarrotta (Trapani), si inserisce nella corsa a una maglia anche il classe 1991 Nappello (Gubbio). In avanti si allontana all'orizzonte il sogno-Rubino (Novara), è stato "depennato" Zizzari, mentre cresce l'interesse per Tozzi Borsoi (Perugia), con il ds umbro Goretti atteso nelle prossime ore a Milano. Difficile l'ipotesi di duplice scambio Calapai-Benvenga e Torregrossa-Ferreira con il Como, in uscita si attende sempre di sistemare Petterini (Mantova?), Angeletti (Salernitana?), Vacca, Castellani e Pane. Tante spine da togliere, qualche necessario puntello da inserire: questo il film dei tre giorni di mercato in casa-Barletta Calcio.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Dalle 9.30 di oggi fino alle 19 di giovedì 31 gennaio l'Ata Hotel Executive di Milano, con il patrocinio della Lega Nazionale Professionisti Serie A, Lega Nazionale Professionisti Serie B e Lega Pro, sarà il centro del mondo per il calciomercato delle società professionistiche italiane. Tra i 77 club di Lega Pro presenti nei saloni del lussuoso hotel meneghino ci sarà anche il Barletta Calcio: la condizione di classifica esige dal club di via Veneto pronti interventi, e con 6 o 7 calciatori in uscita e almeno quattro da inserire (portiere, difensore centrale, attaccante esterno, centravanti), l'agenda del direttore sportivo Gabriele Martino e del presidente Roberto Tatò appare davvero ricca di determinanti impegni.
Bremec: avanti fino a notte fonda, oggi l'annuncio?
La serata di ieri nei confini milanesi ha avuto un solo protagonista per il Barletta Calcio: parliamo di Nicolas Suarez Bremec, "promesso sposo" biancorosso ormai da 25 giorni, dall'arrivo del ds Martino all'ombra di Eraclio, il cui arrivo in biancororosso dal Grosseto sembrava dovesse essere ratificato già ieri, ma è stato evidentemente posposto di alcune ore. Ieri sera il direttore sportivo del Barletta Calcio non ha preso parte a una trasmissione televisiva presso la quale era stato invitato in qualità di ospite telefonico proprio perché la trattativa con il ds del Grosseto Tomei e l'entourage del calciatore proseguiva quando erano passate le 22, ed è probabile che si sia protratta fino alla mezzanotte e oltre. Gli esiti? Li conosceremo, in ogni caso, oggi. Il vincolo restava fino a ieri sera quello del trattamento economico, mentre la formula del trasferimento è delineata- il prestito anche mentre i maremmani avrebbero voluto una cessione a titolo definitivo o la rescissione del contratto, che ha ad oggi durata fino a giugno 2014. La trattativa era pronta a concludersi, prima del dietrofront biancorosso risalente a martedì, dovuto probabilmente a ragioni economiche. A Barletta il portiere catalano percepirebbe una cifra che si aggirerebbe sui 50mila euro fino a giugno 2013 (a Grosseto guadagna circa 150mila euro annui e vorrebbe monetizzare il contratto barlettano). Bremec conosce già mister Novelli, alle dipendenze del quale ha collezionato 33 presenze in quel di Foggia in C1 nella stagione 2009/2010. Oggi potrebbe riabbracciarlo.
Mercato di scambi: Simoncelli e Mazzarani verso L'Aquila?
Dei calciatori in uscita, i due più vicini ai saluti sembrano essere Daniele Simoncelli e Francesco Mazzarani. Nel Barletta che cambia, potrebbero quindi non trovare più posto e scendere in Seconda Divisione. La carriera dei due potrebbe quindi proseguire insieme, ma in Abruzzo, dove troverebbero gli ex-compagni di squadra Infantino e Menicozzo. «Ci rivedremo a Milano con il ds biancorosso Martino tra mercoledì e giovedì- ha spiegato ai nostri microfoni il ds de L'Aquila Ercole Di Nicola. I due a L'Aquila percepirebbero lo stesso ingaggio che hanno oggi a libro paga a Barletta: «Con i calciatori c'è già un accordo- prosegue De Nicola- da noi avrebbero lo stesso ingaggio che prendono a Barletta, nulla più e nulla meno». L'ago della bilancia della trattativa la spiega De Nicola: «Noi abbiamo offerto uno scambio alla pari con il nostro attaccante Thomas Albanese. Nel caso in cui il Barletta non accettasse lo scambio, la trattativa salterebbe». Albanese, classe 1988 cresciuto nelle giovanili del Siena, è stato sin qui onesto comprimario nella stagione abruzzese, con 4 presenze in Prima Squadra. Attaccante di movimento, classe 1988, con trascorsi con Legnano e Sudtirol (3 stagioni, 44 presenze e 10 centri), non sarebbe che un'alternativa di secondo piano nell'attacco biancorosso, che ha però bisogno come il pane di un bomber di razza. La necessità di realizzare delle uscite in casa biancorossa porterà alla realizzazione dello scambio? Anche questo può capitare in questo calciomercato ricco di idee, ma povero in economia.
Tra voci e un mercato in stallo
Come in questa estate, a Barletta anche in gennaio si attende prima di sistemare qualcuno tra i "soliti noti" in uscita, , per poi battere gli attesi- ormai da troppo tempo- colpi nelle ultime 72 ore. "Vedere moneta, comprare cammello", insomma, è la filosofia che regna in questo mercato in stallo sul panorama nazionale: è stata questa la logica dominante sino a ieri pomeriggio anche in casa biancorossa. Ora sarà necessario cambiare rotta, onde acquisire quei tasselli necessari per la salvezza: in difesa, sfumato Migliaccio, lontano De Franco (Nocerina), il nome nuovo è quello di Lebran (Perugia), ma non è escluso che Martino tiri fuori dal "suo" cilindro qualche pedina sin qui tenuta in sordina. In mediana l'unico potenziale rinforzo appare Velardi (Como), Sulle fasce offensive è in pole Maiorino (Vicenza): il calciatore ha l'accordo con i biancorossi, ma aspetta offerte dalla B. Piace in alternativa Ficarrotta (Trapani), si inserisce nella corsa a una maglia anche il classe 1991 Nappello (Gubbio). In avanti si allontana all'orizzonte il sogno-Rubino (Novara), è stato "depennato" Zizzari, mentre cresce l'interesse per Tozzi Borsoi (Perugia), con il ds umbro Goretti atteso nelle prossime ore a Milano. Difficile l'ipotesi di duplice scambio Calapai-Benvenga e Torregrossa-Ferreira con il Como, in uscita si attende sempre di sistemare Petterini (Mantova?), Angeletti (Salernitana?), Vacca, Castellani e Pane. Tante spine da togliere, qualche necessario puntello da inserire: questo il film dei tre giorni di mercato in casa-Barletta Calcio.
(Twitter: @GuerraLuca88)