Barletta Calcio, un “nove” per tre: Fall, La Mantia e Dell’Agnello

Mercato chiuso in avanti, un mese per convincere Sesia

domenica 27 luglio 2014
A cura di Luca Guerra
Da che esiste il calcio, il numero "9" ha sempre storicamente racchiuso un fascino notevole: rappresenta il bomber, colui capace di infiammare le piazze, di aizzare le folle e risolvere gare "scomode". Nell'agenda del presidente Perpignano e del ds Rizzieri, il ruolo ha ricoperto primaria importanza sin dall'insediamento datato 31 maggio: le vie percorse e i marosi incrociati per arrivare a Virdis, Corazza e Torregrossa nell'ordine hanno tramutato i piani e dato iniezioni di esperienza "pro" all'entusiasta quanto giovane-per la categoria, s'intende-dirigenza del Barletta Calcio, che alla fine ha virato su Simone Dell'Agnello (in foto) per completare un pacchetto di attaccanti che annovera tra le muse ispiratrici i piedi delicati di Venitucci e Floriano, il dribbling di D'Errico e la voglia di riscatto di Cicerelli.

Ad oggi le prove di 4-3-3 di mister Marco Sesia hanno visto, oltre all'ex Livorno, in lizza per la camiseta al centro dell'attacco Ahmet Fall e Andrea La Mantia: due versioni diverse, due interpretazioni differenti della stessa posizione. Con il 23enne senegalese, che nell'ultima stagione ha disputato il campionato di 2^ Divisione con la maglia del Rimini, collezionando 32 presenze e mettendo a segno 11 reti, la squadra è maggiormente portata a cercare la manovra o i tagli in profondità, sfruttando le leve lunghe di Fall e la sua versatilità da esterno. Quella che sta cominciando per La Mantia è invece la terza stagione in biancorosso e l'attaccante laziale può considerarsi a tutti gli effetti un veterano di questa squadra: in dote reca con sé le 10 reti messe a segno in due anni, intervallati da uno "stop" di cinque mesi, la fame di affermarsi e dimostrare che il centravanti è in casa e l'abilità nel gioco aereo per sfruttare i palloni recapitati dalle fasce.

Nel mezzo si situa Dell'Agnello: 22 anni, reduce da un'annata condita da infortunio al SudTirol (20 presenze e 5 reti), l'attaccante scuola-Inter si trova davanti la possibilità di recuperare i fasti che l'avevano condotto in B a Livorno tra il 2011 e il 2013 e soprattutto la chance di diventare finalmente protagonista. Alto 185 cm per 75 kg, fa del colpo di testa e delle giocate in area le sue armi vincenti, ingredienti funzionali al calcio votato all'attacco ma attento alla difesa di Sesia. Lacune da colmare ce ne sono, come logica impone, ma i motori sono riscaldati e pronti a emettere altre sentenze, ma non per il reparto avanzato, dove i giochi-numericamente-sono fatti: le chiavi dell'attacco sono però in ballo, con una maglia per tre: all'avvio del campionato di Lega Pro manca un mese, tempo utile per convincere il Barletta a trovare il suo puntero.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonte foto: ssbarletta.com